elezioni 2018 liste

GUIDA PRATICA PER ELETTORI INCERTI - MICHELE SERRA SBERTUCCIA CERTI PARTITI (VERI) IN CORSA PER IL VOTO: “C’E’ UN’AMPIA SCELTA: DA “SACRO ROMANO IMPERO” A “W LA FISICA”, DAI FORCONI AI “POETI D’AZIONE”. E POI C’E’ MOVIMENTO POETI D'AZIONE, CHE NASCE DALL'INCONTRO, DEL TUTTO CASUALE, TRA UN NIPOTE DI FERRUCCIO PARRI E UN DISCENDENTE DIRETTO DI UGO FOSCOLO…”

Michele Serra per “l’Espresso”

 

MICHELE SERRA

Non sapete per chi votare? Eppure la scelta, nella scheda elettorale, sarà di grande quantità e qualità. Ecco, di seguito, alcune possibilità per gli elettori incerti. Sacro romano impero cattolico Fondato dall' ultima discendente di Carlo Magno, Mariuccia Magno, che abita a Limone Piemonte dove gestisce una tabaccheria con la sorella Agnese.

 

Nel programma, il ritorno dell'Unione europea alla sua antica denominazione carolingia, con capitale ad Aquisgrana; l'incoronazione delle sorelle Magno in San Pietro, da parte del Papa; la proclamazione della decima crociata; l'abbassamento dell'Iva sulle Merit, nei loro diversi formati.

PARTITO DELLE BUONE MANIERE

 

PARTITO DELLE BUONE MANIERE

Il fondatore è Bastiano Sticazzi, segnato fino dall' infanzia dal peso di un cognome ingombrante. Da allora lo Sticazzi, insieme al cofondatore del partito, Mario Limortacci, si batte perché le buone maniere tornino a prevalere nel dibattito pubblico e nella vita sociale.

 

I FORCONI

Animato dall'AssoFerramenta, il partito dei Forconi si propone di recuperare l' uso degli strumenti da lavoro tradizionali, come la falce, il macinacaffè a mano e appunto il popolare forcone, che nelle sue principali varianti (forca a due denti, forcone a tre denti, forcale a quattro o cinque denti) serve allo stivaggio del fieno e del letame. Numerose correnti scissioniste, come le Stufe in ghisa e i Torchi in pietra, non sono riuscite a presentare in tempo il loro simbolo perché, appesantite dal carico, sono rimaste attardate nel traffico.

 

MOV TECN NAZ POP PACE

MOV TECN NAZ POP PACE

Il simbolo è stato presentato da un senzatetto che ha raccolto, sul marciapiede di fronte al Viminale, i pezzi di carta strappati e buttati per terra, con un gesto di rabbia, dai rappresentanti dei partiti non ammessi. Unendo pazientemente in un collage i frammenti, è uscito questo originale simbolo partitico. Dopo le elezioni sarà collocato, in via permanente, al Museo d'Arte Povera di Tivoli.

 

SIAMO

Questo simbolo è frutto di un episodio commovente, a conferma che la politica non è solo bieco interesse. Per presentarlo in tempo, un pensionato e l'anziana moglie hanno attraversato Roma a piedi e salito di corsa gli scaloni del Ministero. Giunti allo sportello, il pensionato voleva dire «Siamo qui per presentare il simbolo di un nuovo partito», ma è stato colto da malore dopo la prima parola e così l' impiegato addetto ha potuto registrare solamente "Siamo".

LISTA W LA FISICA

 

IL POPOLO DELLA FAMIGLIA

Suggerito per scherzo da Nino Frassica, il nome è stato trovato formidabile da alcuni militanti antidivorzisti, che l'hanno adottato. Un'ala scissionista, la Famiglia del Popolo, ha fatto ricorso al Tar del Lazio. Recupero maltolto Nato dall' amicizia di alcuni metronotte e poliziotti in pensione, questo partito si propone, oltre al recupero della refurtiva, anche di vuotare soffitte e bonificare fosse biologiche, oltre a lavori di piccola imbiancatura e dog-sitting. Citofonare Nando, scala B, solo ore pomeridiane.

 

W LA FISICA

Nessun retroscena goliardico nella storia di questo simbolo di partito, che nasce dal desiderio di portare finalmente in Parlamento un deputato in grado di spiegare i princìpi della fisica quantistica. Il programma si compone di due soli punti: il primo è spiegare la quantistica a Montecitorio; il secondo è tornare a casa dopo averlo fatto.

 

MOVIMENTO POETI D'AZIONE

MOVIMENTO POETI D AZIONE

Nasce dall' incontro, del tutto casuale, tra un nipote di Ferruccio Parri e un discendente diretto di Ugo Foscolo. Provando, l'uno per l' altro, una viva simpatia, e condividendo molti giudizi sulle condizioni dell' Italia, i due hanno deciso di fondere l' esperienza del partito d'Azione e quella della poesia in un unico, imponente movimento di rinascita nazionale.

 

SMS

Mortale nemico di WhatsApp, questo partito si propone la distruzione delle sedi rivali. È ricambiato nei suoi propositi dai militanti di WhatsApp, ancora più sbrigativi nei modi. La Digos tiene sotto stretta sorveglianza le due formazioni politiche, che minacciano di dare vita a una nuova stagione di violenze.

 

UNITAL-ITALIA NEL CUORE

È un piccolo gruppo di assicurazioni, specializzato in motorini. Il suo marchio è finito nel novero dei simboli elettorali per l' errore di un impiegato. Cristiani per la crescita felice Prende il nome dal suo leader, Gipo Cristiani, che si batte da sempre per la crescita felice. Nota per i lettori: tutti i nomi dei partiti sono rigorosamente veri, e autorizzati dal Viminale. L'interpretazione politica dei simboli è invece una licenza poetica dell'autore. 

 

Nota per i lettori: tutti i nomi dei partiti sono rigorosamente veri, e autorizzati dal Viminale.
L' interpretazione politica dei simboli è invece una licenza poetica dell' autore.

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…