fedez sala

“BEPPE SALA? UN INFLUENCER IN FASCIA TRICOLORE MENTRE MILANO BRUCIA, UNO STUPRO OGNI VENTI ORE" – FEDEZ APRE IL DISSING SULLA SICUREZZA COL SINDACO CHE RISPONDE PER LE RIME: “NON MI SEMBRA CHE LUI ABBIA CONTRIBUITO ALLA SICUREZZA MILANESE, SE VOGLIAMO DIRLA TUTTA (IL RIFERIMENTO E’ ALLA RISSA SEGUITA DAL PESTAGGIO AL PERSONAL TRAINER CRISTIANO IOVINO E ALLE AMICIZIE CON GLI ULTRAS DEL MILAN, GLI STESSI POI ARRESTATI NELLA MAXI INCHIESTA SULLE CURVE) – LA CONTROREPLICA DI FEDEZ

fedez sala

(di Gioia Giudici) (ANSA) - Il sindaco Giuseppe Sala? Un "influencer in fascia tricolore", mentre "Milano brucia, uno stupro ogni venti ore". In un freestyle a Real Talk, format cult dedicato al rap italiano, Fedez ha sparato a zero sulla sicurezza a Milano, tirando in ballo direttamente il primo cittadino.

 

"Io non so cosa dire, non mi sembrava che Fedez avesse contribuito alla sicurezza milanese - ha commentato il sindaco Sala - se vogliamo dirla tutta. E la chiudo qui". "È il tuo lavoro, non il mio" ha replicato via instagram a stretto giro il rapper di Rozzano, postando poi anche i suoi risultati dal wrapped di Spotify, seguiti da un emblematico dito medio rivolto non si sa bene a chi.

 

beppe sala

Di certo c'è che Fedez nell'ultimo anno è stato più spesso sulle pagine di cronaca che in quelle degli spettacoli, e non solo per la separazione dalla moglie, seguita all'ormai celebre caso del pandoro gate, che ha segnato la fine della saga dei Ferragnez. Da quando ha lasciato la casa di famiglia, il 35enne Federico Lucia è finito coinvolto in diversi casi di cronaca, a partire dalla rissa dello scorso aprile in un club milanese seguita dal pestaggio al personal trainer Cristiano Iovino.

 

fedez sala

Una vicenda chiusa con un accordo, firmato alla presenza dei loro legali, con il quale Iovino ha rinunciato a sporgere querela per l'aggressione subita in via Traiano, a Milano, da un gruppo di 8-9 persone. Fedez, riconosciuto da due testimoni e immortalato anche dalle telecamere di sorveglianza, era stato iscritto nel registro degli indagati per rissa, lesioni e percosse in concorso.

 

Per procedere con questi ultimi due reati, però, erano necessari la querela e il referto medico da parte della persona offesa, che tuttavia quella notte stessa aveva rifiutato il trasporto in ospedale e che non avrebbe collaborato alle indagini. Nella nuova vita di Fedez anche le amicizie con gli ultras del Milan, gli stessi poi arrestati nella maxi inchiesta che alla fine dello scorso settembre ha azzerato le curve.

luis sal fedez

 

Al fianco di Fedez, infatti, nell'ultimo periodo c'erano sempre il bodyguard Christian Rosiello e l'amico Islam Hagag. Stretto era anche il legame con Luca Lucci, ex capo della curva sud del Milan, citato nel freestyle: "Io e il capo della curva ci chiamavamo, non sapevo fosse un reato avere un rapporto umano".

 

Dopo l'inchiesta tra le tifoserie, in cui Fedez non è indagato, tra i consiglieri comunali qualcuno ha anche chiesto al sindaco di revocare al rapper l'Ambrogino d'oro, la massima onorificenza milanese, che aveva ricevuto insieme alla moglie Chiara Ferragni nel 2020. Nel freestyle, Fedez cita tra le rime anche lei, che appena tornata da una vacanza in Lapponia con i figli, oggi su Instagram anziché replicare ha preferito pubblicare le immagini del suo incontro con Bianca Balti, la bellissima modella che ha di recente annunciato di essere in cura per un tumore alle ovaie al terzo stadio.

fedez a real talk 5BEPPE SALA SAN SIRObeppe salabeppe sala

Ultimi Dagoreport

tony effe

TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”