PRONTO ACI? ABBIAMO UN BONIFICO DALLA “SANTA” – IL MINISTERO DEL TURISMO GUIDATO DA DANIELA SANTANCHÈ SGANCIA 20 MILIONI DI EURO ALL’AUTOMOBILE CLUB D’ITALIA PER CREARE “PERCORSI DI FORMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL PERSONALE DEL SETTORE TURISTICO” – UNA MANNA DAL CIELO PER L'ENTE CHE FINORA NON SI È MAI OCCUPATO DI TURISMO E DOVE È IN FORTE ASCESA GERONIMO LA RUSSA, FIGLIO DEL PRESIDENTE DEL SENATO IGNAZIO, COMPONENTE DEL COMITATO ESECUTIVO…
Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per www.repubblica.it
Un asse milionario tra il ministero del Turismo guidato da Daniela Santanchè è l’Automobile club d’Italia. Senza fare molto clamore il ministero del Turismo ha firmato un accordo con l’Aci da 20 milioni di euro per l’attivazione di “percorsi di formazione e riqualificazione del personale del settore turistico nonché iniziative per favorire l’inserimento nel mercato del lavoro”.
[...] l’Aci si occuperà anche di “iniziative per il rafforzamento delle competenze degli operatori del settore attraverso cicli di aggiornamento continua e iniziative per favorire l’ampliamento dei bacini di offerta di lavoro”. Ma che esperienza ha l’Aci nel settore della formazione turistica? Come è stata individuato questo ente che di fatto gestirà il “Fondo per accrescere il livello professionale del turismo” del ministero?
Nell’accordo si legge che le finalità dell’intesa da 20 milioni di euro “potranno essere conseguite attraverso l’individuazione di soggetti partner per l’erogazione di una offerta formativa altamente qualificata nell’ambito delle scienze e dell’economia del turismo”. […]
Un ottimo accordo per l’Aci, guidata da ormai tre mandati da Angelo Sticchi Damiani e dove sta emergendo sempre di più il ruolo di Geronimo La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio, grande amico e sostenitore, politicamente parlando, della ministra.
Proprio La Russa junior, oggi uomo forte dell’ente guidando l’Aci Milano, componente del comitato esecutivo e che siede in diversi cda di alcune controllate, sembrava intenzionato a sfidare l’uscente nelle imminenti elezioni per rinnovare gli organi di gestione dell’ente. Alla fine invece sosterrà un ennesimo mandato di Sticchi Damiani restando il volto emergente dell’ente nel prossimo futuro.
L’Aci aveva firmato una intesa con il Turismo su futuri scambi di competenze nel 2021, quando segretario generale del ministero era Lorenzo Quinzi (adesso passato al ministero dei Trasporti). Il salto di livello arriva adesso, nei rapporti tra ministero e Aci, con questo accordo milionario firmato dal successore di Quinzi, la segretaria generale attuale Barbara Casagrande.
Angelo Sticchi Damiani - presidente Aci
Un accordo che, per inciso, dà compiti sulla formazione turistica a un ente che non ha mai curato corsi di questo tipo, lasciando fuori altri enti della galassia ministeriale, a partire dall’Enit. Una scelta che farà discutere, viste anche le cifre in ballo.