brigate cirillo

CON LA MORTE A 96 ANNI DI CIRO CIRILLO SE NE VA UN ALTRO MISTERO D’ITALIA - L’EX PRESIDENTE DC DELLA REGIONE CAMPANIA FU SEQUESTRATO DALLE BRIGATE ROSSE NEL 1981, IN UN SANGUINOSO RAPIMENTO AVVENUTO A TORRE DEL GRECO PER POI ESSERE RILASCIATO GRAZIE A UN PRESUNTO INTERVENTO DEL CAMORRISTA RAFFAELE CUTOLO

CirilloCirillo

Ansa.it

 

È morto all’età di 96 anni l’ex presidente della Regione Campania Ciro Cirillo. L’esponente di punta della Dc fu sequestrato dalle Brigate Rosse nel 1981, quando era assessore regionale, in un sanguinoso rapimento avvenuto a Torre del Greco (Napoli) per poi essere rilasciato dopo diversi giorni di prigionia in circostanze ancora oggi avvolte da molti misteri, a causa del ruolo avuto e mai chiarito del camorrista Raffaele Cutolo.  

 

CirilloCirillo

La sua ultima uscita pubblica è dell’anno scorso, quando decise di festeggiare insieme a figli, nipoti e gli altri parenti i suoi 95 anni. Era il febbraio del 2016 quando convocò i suoi cari al Circolo Nautico di Torre del Greco per un pranzo al quale presero parte diversi amici politici della vecchia Democrazia Cristiana, in particolare della città vesuviana dove risiedeva.  

COVO BRIGATE ROSSECOVO BRIGATE ROSSE

 

Era il 27 aprile del 1981 quando Cirillo fu sequestrato dalle Brigate Rosse durante un drammatico rapimento avvenuto in via Cimaglia a Torre del Greco. Fu raggiunto - è stato poi ricostruito nel tempo - da cinque componenti delle BR nel garage sotto casa che fecero fuoco uccidendo l’agente di scorta, il maresciallo di polizia Luigi Carbone, e l’autista Mario Cancello, mentre fu ferito alle gambe l’allora segretario di Cirillo. 

 

enzo biagi intervista raffaele cutoloenzo biagi intervista raffaele cutolo

Il sequestro durò 89 giorni e le foto dell’allora assessore ai Lavori pubblici della Regione che stringeva tra le mani i quotidiani per dimostrare che era in vita sono diventate l’emblema di quella vicenda. Fu liberato all’alba del 24 luglio dello stesso anno in un palazzo disabitato di via Stadera a Napoli. Il giorno precedente le Brigate Rosse avevano annunciato la liberazione a seguito del pagamento di un riscatto di quasi un miliardo e mezzo di vecchie lire. 

mario moretti mario moretti

 

Anche durante i giorni del sequestro non «maledisse mai il giorno in cui decise di fare politica». Lo disse lo stesso Cirillo all’Ansa nel corso di una delle sue rarissime uscite pubbliche. Nel 2009 Giuliano Granata, suo strettissimo collaboratore ed ex sindaco di Giugliano (anche egli scomparso da alcuni anni), decise di pubblicare un libro scritto con la giornalista Tonia Limatola dal titolo Io, Cirillo e Cutolo - dal sequestro alla liberazione (edizione Centoautori). E Cirillo non mancò alla prima presentazione avvenuta il 18 marzo del 2009 all’emeroteca -biblioteca «Tucci» di Napoli.

 

«Che volete - disse -, uno che ha perso dei parenti sotto i bombardamenti, che è stato prigioniero nel campo di concentramento deve intendere la vita come una missione, compreso l’impegno politico». E poi ai cronisti ricordò: «Quella sera stavamo tornando un po’ prima a casa». «Entrambi erano felici per questa cosa», aggiunse commosso ricordando le due vittime nell’agguato delle Br. 

L AGGUATO DI VIA FANI DELLE BRIGATE ROSSE PER RAPIRE ALDO MOROL AGGUATO DI VIA FANI DELLE BRIGATE ROSSE PER RAPIRE ALDO MORO

 

I funerali si svolgeranno domani alle ore 16.30 nella chiesa dei Carmelitani Scalzi di Torre del Greco. 

 

 

RAFFAELE CUTOLO NEGLI ANNI OTTANTA RAFFAELE CUTOLO NEGLI ANNI OTTANTA

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…