NAPOLITANO BACCHETTA: “IL NOSTRO STATO A RISCHIO INADEGUATEZZA” - ITALIA IN PERICOLO, BERSANI VUOLE NOVITÀ POLITICHE. BONDI LO ANTICIPA: “NESSUNO VOTEREBBE IL PROGRAMMA DI MONTEZEMOLO” - ALFONSO PAPA TORNA A CASA DI MAMMÀ - GIP: IL PATTEGGIAMENTO DI BISIGNANI SEGNALE DI DISCONTINUITA' - TERRORISMO SENZA LIMITISMO: D’ANTONA STRIGLIA SACCONI - TONINO PRO-MICHELE: “I VERTICI RAI RIPORTINO IN ONDA ANNOZERO” - COGLIONE O FILOSOFO? DISPUTA RENZI-BORGHEZIO - IL DRAMMA DI LULA - LA TYMOSHENKO ACCUSATA DI OMICIDIO…


1 - NAPOLITANO, NOSTRO STATO A RISCHIO INADEGUATEZZA
(ANSA) -
La necessità di andare verso maggiori forme di sovranità condivisa "nulla toglie all'esigenza di un efficace funzionamento e quindi di un rafforzamento delle strutture di uno Stato nazionale come il nostro storicamente caratterizzato da intrinseche debolezze e oggi esposto a rischi di grave inadeguatezza", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano celebrando al Quirinale il 180/mo anniversario del Consiglio di Stato. Napolitano segnala come "in tempi recenti vi sia stato un sensibile scadimento del processo di formazione delle leggi" e auspica un miglioramento, possibile anche con la "consulenza e collaborazione" in seno ai ministeri dei consiglieri di Stato.

2 - CRISI: BERSANI, ITALIA IN PERICOLO, NOVITA'POLITICHE
(ANSA) -
"L'Italia è in pericolo, serve un colpo di reni. Servono subito delle novità politiche e riforme vere e immediate". Lo afferma il segretario del Pd Pier Luigi Bersani in riferimento alla crisi economica. "Oggi lo spread tra Btp e Bund ha sfondato di nuovo quota 400. L'Istat - sottolinea Bersani - ha comunicato che l'aumento della disoccupazione ha raggiunto l'8,3 per cento, con un picco del 29,3 per cento tra i giovani, e che il tasso di inflazione ha toccato il 3,4 per cento annuo.

C'é bisogno di altro per avere la conferma che è stato giusto lanciare l'allarme e che lo è ancora di più oggi? L'Italia corre un serio pericolo. E' del tutto evidente che le promesse del governo all'Unione europea hanno avuto un effetto nullo a causa della mancata credibilità dell'esecutivo e dell'inadeguatezza degli impegni. Ora non c'é più il tempo per crogiolarsi con le favole. Per far ripartire l'Italia - conclude - ed evitare guai peggiori c'é bisogno di un colpo di reni, di discontinuità, di una chiara novità sul piano politico e di avviare decisioni di riforma vere e immediate".

3 - CRISI: BONDI, CHI MAI VOTEREBEBBE PROGRAMMA MONTEZEMOLO?
(ANSA) -
"Chi voterebbe in Parlamento a favore di un governo di salute pubblica e di un programma sfornato dal centro studi di Montezemolo? Resta da chiarire il punto ma questa in fondo è una domanda superflua, perché riguarda un questione trascurabile come la democrazia". Così Sandro Bondi, coordinatore del Pdl, in merito alla lettera di Luca Cordero di Montezemolo pubblicata da Repubblica.

"La lettera di Montezemolo recapitata oggi al quotidiano La Repubblica è il manifesto delle contraddizioni e delle velleità politiche di una parte della cosiddetta classe dirigente di questo Paese. Per Montezemolo - afferma Bondi - maggioranza e opposizione sarebbero incapaci di fornire soluzioni adeguate alla crisi, ma un governo di 'salute pubblica', frutto della collaborazione fra tutte le forze politiche, costituirebbe miracolosamente una risposta efficace alle difficoltà che attraversiamo".

"Un tale governo di 'salute pubblica' dovrebbe assumere come proprio programma i cinque punti elaborati dal centro studi di Montezemolo, capaci di mettere d'accordo tutti: destra, sinistra e centro. Resta da chiarire - conclude - un punto di poco conto: Chi voterebbe in Parlamento a favore di un governo di salute pubblica e di un programma sfornato dal centro studi di Montezemolo?".

4 - P4: ALFONSO PAPA GIUNTO IN ABITAZIONE SUOI GENITORI
(ANSA)
- Il parlamentare del Pdl Alfonso Papa dopo aver lasciato il carcere di Poggioreale ha raggiunto l'abitazione dei suoi genitori, in una palazzina di via Cilea, nel quartiere collinare del Vomero. In giacca e cravatta, barba incolta, Papa da dietro i vetri dell'appartamento ha alzato la mano, facendo così un cenno di saluto ai fotografi ed ai reporter che attendevano il suo rientro. Sotto l'abitazione si è formato anche un gruppetto di curiosi attirato dalla presenza dei cronisti.

5 - P4: BISIGNANI;GIP,PATTEGGIAMENTO E' SEGNALE DI DISCONTINUITA'
(ANSA) -
La decisione di Luigi Bisignani di patteggiare la pena "segna un'evidente discontinuità nei comportamenti dell'imputato rispetto a quelli nel cui ambito sono maturati i fatti di cui alle contestazioni": è uno dei motivi per cui il gip Luigi Giordano ha disposto oggi la scarcerazione dell'uomo d'affari coinvolto nell'inchiesta sulla P4.

Gli altri elementi che hanno indotto il giudice ad accogliere l'istanza dei difensori, avvocati Fabio Lattanzi e Giampiero Pirolo, sono il periodo trascorso da Bisignani ai domiciliari (circa quattro mesi, poco meno, cioé, della pena concordata) e la decisione di rispondere alle domande dei pm, "tanto che una parte consistente del compendio indiziario a suo carico è stata desunta proprio dalle sue risposte".

Risposte che, osserva il gip, "seppure sotto taluni profili sono apparse reticenti o incomplete, non sono state smentite nel loro nucleo dagli accurati accertamenti compiuti dalla procura".

Nei confronti di Bisignani, il giudice non ha ritenuto di dover disporre la misura dell'obbligo di firma, chiesta dai pm: "Se l'imputato, nonostante l'accordo con l'accusa per la definizione con l'applicazione della pena, fosse capace di reiterare reati della stessa specie di quelli per cui si procede o di fuggire, la salvaguardia di queste esigenze cautelari non potrebbe comunque essere garantita dalla misura non coercitiva richiesta".

6 - TERRORISMO: D'ANTONA, RISCHIO C'E' MA SACCONI SBAGLIA
(ANSA) -
"Il rischio terrorismo in Italia purtroppo c'é. E' come un fenomeno carsico, che attraversa lunghi periodi di sommerso e poi può tornare a comparire. Ciò non toglie che il ministro Sacconi farebbe bene a non evocarlo e soprattutto dovrebbe evitare di creare spaccature ulteriori sia con il sindacato che con il mondo dei lavoratori". L'ha detto l'onorevole Olga D'Antona al giornale online Clandestinoweb.com.

Lei, è stato chiesto all'on. D'Antona, ritiene che l'intervento del ministro abbia contribuito ad acuire ulteriormente i toni della discussione? "Le sue parole sono state quanto meno sgradevoli; sarebbe auspicabile che usasse toni più moderati e si occupasse di fare una riforma del lavoro seria, mettendo da parte l'ossessione sull'articolo 18 e sui licenziamenti facili. Si possono trovare percorsi di sviluppo differenti, per i giovani e un sistema di garanzie per chi perde il lavoro invece lo perde".

7 - TERRORISMO:DONADI, MINISTRI RIFERISCANO IN PARLAMENTO
(ANSA) -
"Il ministro Sacconi sta facendo un gioco pericoloso. Se le cose che sta dicendo corrispondono a notizie certe e fatti circostanziati ha il dovere di riferirle alla magistratura e al suo collega Maroni, perché si tratterebbe di circostanze di una gravità inaudita. Se, invece, si tratta di strategia della tensione per disinnescare le polemiche legate alle sorti del governo e alle sue politiche sul lavoro, allora saremmo di fronte ad un comportamento gravissimo ed irresponsabile": lo dichiara in una nota Massimo Donadi, presidente dei deputati di IDV. "Per questo, chiediamo al ministro Maroni e al ministro Sacconi di venire al più presto a riferire in Parlamento per chiarire tali circostanze" conclude Donadi.

8 - PD: BIG BANG: RENZI, BORGHEZIO? E' UN FILOSOFO CONTEMPORANEO
(ANSA) -
Per Mario Borghezio i partecipanti alla convention Big Bang alla Leopolda di Firenze sono "un branco di coglioni" e così il leader dei rottamatori Matteo Renzi, attraverso Facebook, risponde all'europarlamentare della Lega definendolo, ironicamente, un "filosofo contemporaneo". Renzi poi ribadisce che "l'ambizione del Big Bang è quella di parlare dell'Italia e degli italiani, lasciando stare le risse e le vanità dei soliti politicanti di turno". Il sindaco di Firenze, con un post sul social network, sottolinea che "mentre il filosofo contemporaneo leghista Borghezio definisce i leopoldini 'un branco di coglioni', abbiamo messo online su www.bigbangitalia.it cento proposte tra quelle lanciate alla Leopolda. Si possono condividere o meno: ma - conclude Renzi - parlando di temi concreti, almeno si fa politica e non chiacchiericcio".

9 - TV: DI PIETRO, VERTICI RAI RIPORTINO IN ONDA ANNO ZERO
(ANSA) -
"Ho appena finito di vedere la conferenza stampa di Michele Santoro, che ha presentato il suo 'Servizio pubblico'. E ha concluso dicendo che il servizio pubblico non deve mai essere al servizio dei poteri, di nessun partito. Sono d'accordo e ribadisco oggi il mio appello rivolto a tutti i partiti affinché i vertici della Rai riportino 'Anno Zero' nella programmazione della rete pubblica".

Lo scrive il presidente dell'italia dei valori Antonio Di Pietro sulla sua pagina Facebook. "Caro Michele - aggiunge- io sostengo da sempre una Rai libera dal giogo dei partiti, e tu lo sai benissimo. Giovedì ci collegheremo tutti quanti al tuo 'Servizio pubblico', con le dita incrociate sperando che sia il punto di partenza per una nuova idea di televisione e di informazione. Per questo, mettiamo a disposizione sia il mio blog che il sito del partito per rilanciare la tua iniziativa".

10 - NUOVI GUAI PER LA TYMOSHENKO ORA È ACCUSATA ANCHE DI UN OMICIDIO
Da "la Repubblica" -
Nuovi guai giudiziari in Ucraina per l´ex premier Yulia Tymoshenko, già condannata a sette anni di carcere per abuso di potere in merito all´accordo sul gas siglato con la Russia nel 2009. La procura generale aprirà un´inchiesta sul suo coinvolgimento nell´assassinio del deputato Yevhen Shcherban, ucciso da un commando insieme alla moglie nel 1996. «Siamo in possesso - ha detto il viceprocuratore generale Kuzmin - di trascrizioni di interrogatori di testimoni americani secondo cui l´assassinio di Shcherban fu pagato da conti intestati agli ex premier Lazarenko e Tymoshenko».

11 - IL DRAMMA DI LULA: HA UN CANCRO ALLA LARINGE CHEMIOTERAPIA PER L´EX PRESIDENTE
Da "la Repubblica" -
Un cancro alla laringe è stato diagnosticato all´ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, che ha compiuto 66 anni lo scorso giovedì. Una valutazione multidisciplinare presso l´ospedale Sirio Libanese di San Paolo ha portato alla individuazione del tumore e alla decisione di intervenire con un trattamento chemioterapico che inizierà nei prossimi giorni. Eletto nel 2003, Lula da Silva ha lasciato la presidenza il primo gennaio scorso a Dilma Rousseff, sua delfina e vincitrice delle elezioni dell´ottobre 2010.

 

 

Napolitano e Berlusconi addormentato RENZI-BERSANIDELLA VALLE E MONTEZEMOLO MAURIZIO SACCONI RENZImessa 24 borghezio obelixBERLUSCONI LULA

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO