napolitano faraone

DIMISSIONI IN VISTA? - NAPOLITANO A SORPRESA VA DA PAPA BERGOGLIO. L’INCONTRO NON ERA IN CERIMONIALE, E C’È CHI MORMORA SI TRATTI DI UNA VISITA DI COMMIATO

Da www.ilsole24ore.com

 

NAPOLITANO E PAPA FRANCESCO BERGOGLIO FOTO LAPRESSE NAPOLITANO E PAPA FRANCESCO BERGOGLIO FOTO LAPRESSE

Visita a sorpresa del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano da Papa Francesco. Il capo dello Stato è giunto alle 17 a casa Santa Marta dove risiede Jorge Mario Bergoglio per una visita privata. È in corso un colloquio tra i due. La Lancia del Quirinale ha fatto ingresso dal «Perugino» ed era preceduta da una sola auto di scorta. Gli uomini dell'Ispettorato della Polizia di Stato presidiavano in modo discreto la strada di accesso.

 

L’ANNO SCORSO L’ULTIMO INCONTRO

L’ultimo incontro tra i due risale al 14 novembre 2013, in occasione della visita ufficiale di Papa Francesco al Quirinale. Un’occasione nella quale nel suo discorso il Pontefice sottolineò come di fronte alla crisi economica che «fatica a essere superata» e che «tra gli effetti più dolorosi» ha «l'insufficiente disponibilità di lavoro», «è necessario moltiplicare gli sforzi per alleviarne le conseguenze e per cogliere e irrobustire ogni segno di ripresa».

CLIO E GIORGIO NAPOLITANO CON BERGOGLIO FOTO LAPRESSE CLIO E GIORGIO NAPOLITANO CON BERGOGLIO FOTO LAPRESSE

 

PAPA: PARROCCHIE ELIMININO LE LISTE DEI PREZZI DEI SACRAMENTI

Nell'omelia della messa alla Domus Santa Marta oggi il Pontefice si è scagliato contro l’affarismo di certe parrocchie. «Quante volte vediamo che entrando in una chiesa ancora oggi c'è lì la lista dei prezzi: per il battesimo, la benedizione, le intenzioni per la messa. E il popolo si scandalizza». «Le Chiese - ha scandito il Pontefice - non diventino mai case di affari, la redenzione di Gesù è sempre gratuita». «Io penso - ha spiegato ancora - allo scandalo che possiamo fare alla gente con il nostro atteggiamento, con le nostre abitudini non sacerdotali nel Tempio: lo scandalo del commercio, lo scandalo delle mondanità».

 

NAPOLITANO RICEVE PAPA FRANCESCO IN QUIRINALE FOTO LAPRESSE NAPOLITANO RICEVE PAPA FRANCESCO IN QUIRINALE FOTO LAPRESSE

PAPA: GLI IMMIGRATI ARRICCHISCONO I PAESI CHE LI ACCOLGONO

Da Papa Francesco è arrivato anche un appello a favore dell’accoglienza dei migranti nel discorso rivolto oggi al Congresso Mondiale della Pastorale delle migrazioni. «I Paesi che accolgono traggono vantaggi dall'impiego di immigrati per le necessità della produzione e del benessere nazionale, non di rado limitando anche i vuoti creati dalla crisi demografica» ha sottolineato il Pontefice, che ha ricordato come «i migranti vivono spesso situazioni di delusione, di sconforto, di solitudine, di emarginazione».

 

Il Papa ha denunciato inoltre l'emergere nei paesi d'accoglienza di «difficoltà d'inserimento in tessuti urbani già problematici, come pure difficoltà d'integrazione e di rispetto delle convenzioni sociali e culturali che vi trovano». Secondo Francesco, «il lavoratore migrante si trova teso tra lo sradicamento e l'integrazione». Da parte sua, ha assicurato, «la Chiesa alza la voce in difesa dei diritti dei migranti; offre assistenza, anche materiale, senza esclusioni»

NAPOLITANO RICEVE PAPA FRANCESCO IN QUIRINALE FOTO LAPRESSE NAPOLITANO RICEVE PAPA FRANCESCO IN QUIRINALE FOTO LAPRESSE

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”