joe biden benjamin netanyahu

"PER ISRAELE QUESTO ERA IL MOMENTO MIGLIORE PER UN AZIONE CONTRO HEZBOLLAH" - ETTORE SEQUI: “A POCHE SETTIMANE DALLE ELEZIONI NEGLI STATI UNITI, APPROFITTANDO DI UN PROGRESSIVO INDEBOLIMENTO DI BIDEN E PER ANTICIPARE UNA EVENTUALE VITTORIA DI HARRIS, NETANYAHU HA PREFERITO 'INCASSARE' TUTTO SUBITO, CREANDO UNA SITUAZIONE DI FATTO COMPIUTO" - LE DIVERGENZE CON WASHINGTON, IL "PESO" DEGLI OLTRE 70MILA SFOLLATI DAL NORD DEL PAESE E L'ANNIVERSARIO DEL 7 OTTOBRE: "UN MODO PER GALVANIZZARE L'OPINIONE PUBBLICA E METTERE IN OMBRA LE PROTESTE DEI PARENTI DEGLI OSTAGGI..."

Estratto dell’articolo di Ettore Sequi per “La Stampa”

 

ettore sequi foto di bacco

[…] Dal punto di vista di Israele questo era probabilmente il momento migliore per una azione dirompente contro Hezbollah, a poche settimane dalle elezioni negli Stati Uniti.

 

Approfittando di un progressivo indebolimento di Biden e per anticipare una eventuale vittoria di Harris, Netanyahu ha preferito "incassare" tutto subito, creando una situazione di fatto compiuto.

 

Del resto tra Netanyahu e Stati Uniti vi era una differenza di opinioni su come gestire il problema della minaccia di Hezbollah ai confini settentrionali di Israele.

 

hassan nasrallah deejay meme

A Washington si riteneva che il raggiungimento di un cessate il fuoco a Gaza avrebbe interrotto o limitato le azioni ostili di Hezbollah. Il governo Netanyahu, invece, non potendo accettare un cessate il fuoco per la ferma opposizione dell'ultradestra, ha preferito una azione dirompente contro il Partito di Dio.

 

Per il governo israeliano questo era probabilmente il momento migliore per agire. Innanzitutto è oramai improrogabile il rientro nelle proprie abitazioni dei circa 70.000 coloni sfollati dal Nord del Paese a causa dei bombardamenti di Hezbollah.

 

ali khamenei hassan nasrallah

Ciò sia per gli elevatissimi costi politici, economici e sociali della situazione, sia per il peso elettorale dei coloni.

 

Inoltre, l'operazione in Libano avviene a pochi giorni dall'anniversario del 7 ottobre: un modo per galvanizzare l'opinione pubblica israeliana e mettere in ombra le prevedibili proteste dei parenti degli ostaggi. È un fatto che nelle ultime settimane la popolarità del Likud sia cresciuta […]. [...]

 

benjamin netanyahu - discorso onu

 

BENJAMIN NETANYAHU - ATTACCO ISRAELIANO SU BEIRUT

il palazzo dove si nascondeva nasrallah dopo il raid israeliano a beirut foto lapresse

benjamin netanyahu - discorso onubenjamin netanyahu - discorso onu

festeggiamenti per la morte di nasrallah a Idlib in siria

MANIFESTAZIONI PER NASRALLAH IN LIBANOhassan nasrallah piange 4MANIFESTAZIONI PER NASRALLAH IN LIBANOdiscorso di hassan nasrallah 2hassan nasrallah hassan nasrallah hassan nasrallah 6discorso di hassan nasrallah 3UCCISIONE DI HASSAN NASRALLAH A BEIRUT

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...