renzi pd

IL NAZARENO DEI DISPETTI – MATTEUCCIO MINACCIA GLI SCISSIONISTI: VE NE ANDATE? ALLORA METTO LO SBARRAMENTO ELETTORALE AL 5% - CON UNA FAVA, DUE PICCIONI: COSI’ RESTANO FUORI DAL PARLAMENTO INSIEME AD ALFANO – ORLANDO FA UN PASSO AVANTI

 

Laura Cesaretti per il Giornale

 

renzi all assemblea pdrenzi all assemblea pd

 Il day after di Matteo Renzi è «sereno», dice lui a chi gli chiede se i contraccolpi della scissione lo preoccupino. L' ex premier e segretario dimissionario se ne è tornato a Pontassieve, e oggi pomeriggio non parteciperà alla Direzione, una riunione tecnica che dovrà dare il via al congresso e costituire la commissione incaricata di scrivere le regole.

 

All' Assemblea nazionale «c' è stata una discussione bellissima, grandi interventi come quelli di Walter, di Piero e di Teresa», ossia Veltroni, Fassino e la Bellanova, e il cerino di una rottura poco comprensibile è rimasto tutto nelle mani della minoranza. «Alla fine, più che una scissione, è solo la fuga di alcuni ex leader. La stragrande maggioranza della base non li seguirà», assicura ai suoi. «E ora il congresso si può fare velocemente», aggiunge.

 

michele emiliano all assemblea pdmichele emiliano all assemblea pd

Torna in ballo la data di aprile: lo spostamento a maggio era stata una piccola concessione ai rivoltosi, fatta più per togliere loro alibi che per convinzione. Per qualche pasdaran renziano, l' anticipo ad aprile delle primarie lascerebbe anche più margine ad un eventuale voto a giugno, che però viene escluso dal Nazareno.

 

Il fronte degli scissionisti si è diviso, con un Michele Emiliano in confusione che tiene il piede in ogni scarpa e getta nel panico i bersanian-dalemiani, e questo porta buonumore in casa renziana. E il Pd non ha certo intenzione di restare inerte davanti al «tradimento» di quel pezzo di ceto dirigente che tenta di scassare il partito. Così, nei corridoi di Montecitorio, circola un' ipotesi che sarebbe assai deleteria per le speranze degli scissionisti, e renderebbe loro assai arduo tornare in Parlamento.

renzi all assemblea pd renzi all assemblea pd

 

«Come ci ha chiesto il capo dello Stato e come sollecita la Consulta, dovremo lavorare nei prossimi mesi per armonizzare le due leggi elettorali di Camera e Senato», spiega un parlamentare. E siccome una grossa divergenza tra le due legge sta negli sbarramenti per entrare in Parlamento, 8% a Palazzo Madama e solo 3% a Montecitorio, l' idea è di ritoccarle portandole entrambe al 5%.

 

RENZI E BERSANIRENZI E BERSANI

Una soglia che costituirebbe un ostacolo forse insormontabile per la neo-formazione di Bersani e D' Alema, tanto più se il confuso Michele Emiliano alla fine si smarcherà dalla scissione, come in casa Pd danno per assai probabile. Parteciperà alle primarie? La prospettiva non spaventa punto Renzi: un sondaggio di ieri, firmato da Fabrizio Masia, dice che il segretario uscente vincerebbe con il 73,5%, contro l' 11,7% del corpulento governatore pugliese (il bersaniano scisso Roberto Speranza al 6,3%). Se non ci sarà Emiliano, è probabile che si candidi Andrea Orlando, a rappresentare l' area della sinistra interna.

ANDREA ORLANDOANDREA ORLANDO

 

«Se la mia candidatura impedisse la scissione, sarei già candidato - dice il Guardasigilli - Ma qualunque problema abbia il partito, l' idea che lo si possa risolvere con la scissione è sbagliata: apre un fronte che consente alla destra di rafforzarsi». E aggiunge: «Se le forze politiche stanno insieme solo su un leader e non su un programma alla prima curva rischiano di ribaltarsi».

matteo renzi enrico lettamatteo renzi enrico letta

 

Intanto, da Parigi si fa sentire l' esule Enrico Letta, che rigira (con un certo gusto di vendetta postuma) il coltello nella piaga descrivendo un panorama di «macerie» e mettendolo in conto - senza citarlo - a Renzi: «Guardo attonito al cupìo dissolvi del Pd. Mi dico che non può finire così. Non deve finire così», dice l' ex premier. «Leggo sgomento le cronache compulsive di questa fine accelerata. È così facile distruggere! Quanto più difficile costruire».

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO