NEMICI COME PRIMA - TREGUA ARMATA ALL’OPERA DI ROMA: NIENTE LICENZIAMENTI, GLI ORCHESTRALI LAVORERANNO DI PIÙ - “MUTI RESTA DIRETTORE ONORARIO, NON AVEVA MAI FIRMATO IL CONTRATTO”

1. OPERA ROMA: FUORTES,C'È ALTERNATIVA AI LICENZIAMENTI

riccardo muti cornariccardo muti corna

 (ANSA) - "C'è un atteggiamento totalmente diverso e una grande assunzione di responsabilità da parte dei sindacati e credo si possa trovare a breve una soluzione alternativa a quella dei licenziamenti". Così il sovrintendente dell'Opera di Roma Carlo Fuortes in commissione Cultura alla Camera. "L'esito non è certamente il licenziamento", ha aggiunto.

 

"Quello che sta succedendo sta evidenziando una evoluzione diversa dal licenziamento collettivo, c'è un atteggiamento totalmente diverso e una grande assunzione di responsabilità da parte dei sindacati, e credo si possa trovare a breve una soluzione alternativa a quella dei licenziamenti", ha spiegato Fuortes. "Un'alternativa - ha spiegato - che mette al riparo i conti nei prossimi anni, che permette aumenti di produttività fondamentali per la vita futura del teatro e definisce congiuntamente nuove regole per gli scioperi".

 

2. OPERA ROMA: FUORTES, MUTI RESTA DIRETTORE ONORARIO

riccardo muti opera di romariccardo muti opera di roma

 (ANSA) - Il sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma Carlo Fuortes in commissione cultura della Camera ha detto che Muti "continua ad essere direttore onorario a vita del Teatro perché comunque lui vuole continuare ad esserlo".

 

"Il 15 settembre il maestro Muti ha deciso di non fare le due rappresentazioni Aida e Nozze di Figaro, che avevamo programmato insieme a giugno con grande passione e attenzione, e con un cast di assoluta eccellenza", ha detto Fuortes.

 

riccardo muti opera di romariccardo muti opera di roma

Poi interpellato in merito da un commissario risponde: "Muti, ovviamente, ha potuto disdire perché non c'era un contratto firmato, cosa che nel mondo artistico accade molto frequentemente. Non solo i direttori, ma anche i cantanti amano protrarre e rimandare la firma contratto per sentirsi liberi in qualche modo. Formalmente non c'era un contratto firmato e quindi non era possibile fare alcun tipo di azione diversa".

Carlo Fuortes Carlo Fuortes

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