NESSUNO TOCCHI LA CASTA! – LA MAGGIORANZA È IN IMBARAZZO SULLA PROPOSTA DI LEGGE SUL CONFLITTO D’INTERESSI DEL M5S, IN ARRIVO ALLA CAMERA. RINVIATA LA RIUNIONE IN COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI – FDI VUOLE BLOCCARE IL TESTO FIRMATO CONTE, LEGA E FORZA ITALIA PROPONGONO INVECE CORPOSE MODIFICHE – È SCONTRO SULLA NORMA “ANTI-RENZI”, CHE IMPEDISCE AI SEGRETARI DI PARTITO DI INCASSARE CONTRIBUTI DALL'ESTERO – L’IPOTESI DI UN EMENDAMENTO PER DARE LA DELEGA AL GOVERNO A LEGIFERARE IN MATERIA...

GIORGIA MELONI GIUSEPPE CONTE - ATREJU

RINVIATA COMMISSIONE SU CONFLITTO INTERESSI, SALE IPOTESI DELEGA

(ANSA) - Rinviata la prevista riunione della commissione Affari Costituzionali della Camera sulla proposta di legge sul conflitto di interessi del M5s che si sarebbe dovuta tenere dopo l'Aula. La commissione è stata rinviata a domani e - secondo quanto si apprende - la maggioranza starebbe lavorando su un possibile emendamento del relatore per la delega al governo a legiferare in materia. Ma non è esclusa nemmeno l'ipotesi dell'emendamento soppressivo.

 

 

(ANSA) - (di Alessandra Chini) - Maggioranza alle prese con il nodo del conflitto di interessi. La proposta di legge in materia, a prima firma di Giuseppe Conte, è, infatti, in calendario in Aula alla Camera il 25 marzo e, per ora, i tentativi di rinvio sono stati respinti al mittente da M5s che dovrebbe dare il proprio assenso poiché il testo è in quota opposizione. Da domani, perciò, dovrebbe iniziare in commissione l'esame delle proposte di modifica, un'ottantina in tutto, delle quali un pacchetto di 17 sottoscritte da tutti i gruppi di centrodestra che riscrivono buona parte del testo.

 

GIORGIA MELONI E MATTEO RENZI - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

Tra queste, tra l'altro, quella dell'esclusione degli amministratori locali dal conflitto, presente anche in emendamenti dell'opposizione. Numerosi quelli di Iv, a prima firma Maria Elena Boschi, alcuni dei quali puntano a escludere dalla normativa gli incarichi assunti prima dell'entrata in vigore della legge.

 

Ma - secondo quanto viene riferito - la maggioranza starebbe ancora riflettendo se e come procedere sul provvedimento. La questione - viene spiegato da fonti di maggioranza - è prettamente politica e riguarda l'opportunità di portare avanti, bocciare o modificare un testo che non è nato dalla maggioranza e che le opposizioni - M5s in particolare - potrebbero utilizzare in chiave elettorale in vista delle europee.

 

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani atreju

Fratelli d'Italia e Noi moderati - si spiega - sarebbero in particolare i più freddi sull'opportunità di portare avanti la proposta di legge mentre FI propenderebbe per una corposa riscrittura. Sulla stessa linea anche la Lega che ha anche presentato un proprio emendamento, fuori dal pacchetto di maggioranza, che prevede di impedire che anche i segretari di partito, oltre ai componenti di governo, possano percepire contributi dall'estero superiori ai 5mila euro.

 

A questo punto servirà un confronto interno alla maggioranza per decidere come procedere e le strade - viene spiegato - sono al momento tre: il rinvio del provvedimento dall'Aula oppure l'approdo in Assemblea senza il mandato al relatore, e dunque senza modifiche, per poter prendere tempo. Una seconda opzione è quella dell'emendamento soppressivo.

 

MARIA ELENA BOSCHI E MATTEO RENZI - ASSEMBLEA NAZIONALE DI ITALIA VIVA

La terza via invece, come accaduto con altri provvedimenti come il salario minimo, è quella di proporre un emendamento per dare una delega al governo a legiferare su quel tema. Una strategia che consentirebbe di spostare in avanti la discussione e rimandare a una legge quadro che, anche dopo la eventuale approvazione a Palazzo Madama, ha comunque tempi lunghi perché necessita di decreti attuativi per essere veramente operativa.

TITANIC D'ITALIA - VIGNETTA BY MACONDOantonio tajani giorgia meloni matteo salvini

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