"HAMAS IMPEDISCE UN ACCORDO PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI" - LO HA DETTO NETANYAHU AGGIUNGENDO CHE "ISRAELE È TUTTORA PRONTO A CONCLUDERE UNA TREGUA NELLA LOTTA PER LIBERARE I NOSTRI RAPITI MA HAMAS È RIMASTO TRINCERATO NELLE SUE POSIZIONI ESTREME, PRIMA FRA TUTTE LA RICHIESTA DI RITIRARE TUTTE LE NOSTRE FORZE DA GAZA. NON POSSIAMO ACCETTARLO” – IL LEADER DI HAMAS, ISMAIL HANIYEH: “VOGLIAMO UN ACCORDO GLOBALE CHE PONGA FINE ALL'AGGRESSIONE E GARANTISCA IL RITIRO DELL'IDF” – E IL MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO YOAV GALLANT FA CAPIRE CHE ARIA TIRA: “L'OPERAZIONE A RAFAH COMINCERÀ MOLTO PRESTO"
NETANYAHU, HAMAS NON VUOLE L'INTESA, NON ACCETTIAMO DIKTAT
(ANSA) - TEL AVIV, 05 MAG - "E' Hamas che impedisce un accordo per il rilascio degli ostaggi". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo che "Israele era ed è tuttora pronto a concludere una tregua nella lotta per liberare i nostri rapiti". Ma Hamas, ha aggiunto, "è rimasto trincerato nelle sue posizioni estreme, prima fra tutte la richiesta di ritirare tutte le nostre forze da Gaza. Israele non può accettarlo". "Pertanto - ha sottolineato - Israele non accetterà le richieste di Hamas, che significano la resa, e continuerà a combattere finché tutti i suoi obiettivi non siano raggiunti".
"Nel corso dei negoziati - ha detto il premier smentendo le ricostruzioni apparse sui media - Israele ha dimostrato la volontà di fare molta strada. Un lungo cammino che il segretario di Stato Usa Blinken e altri hanno definito 'straordinariamente generoso'. "Ma mentre Israele ha mostrato questa volontà, Hamas è rimasto trincerato nelle sue posizioni estreme, prima fra tutte la richiesta di ritirare tutte le nostre forze dalla Striscia, porre fine alla guerra e lasciare Hamas intatta".
Netanyahu ha poi ribadito che se Israele accettasse questa posizione ci sarebbe "un nuovo 7 ottobre che è solo questione di tempo". "Arrendersi alle richieste di Hamas - ha aggiunto - sarebbe una terribile sconfitta per Israele. Sarà una vittoria enorme per Hamas, per l'Iran, per l'intero asse del male". "E questa debolezza - ha concluso - non farà altro che avvicinare la prossima guerra e allontanare il prossimo accordo di pace".
HANIYEH, 'ACCORDO SOLO CON FINE GUERRA E RITIRO DELL'IDF'
(ANSA) - TEL AVIV, 05 MAG - Hamas vuole raggiungere un "accordo globale che ponga fine all'aggressione, garantisca il ritiro dell'Idf e raggiunga una seria intesa sullo scambio di prigionieri". Lo ha scritto il leader della fazione palestinese Ismail Haniyeh su Telegram riferendosi alle trattative al Cairo. "Che senso ha un accordo - ha aggiunto - se il cessate il fuoco non è il suo primo risultato?"
GALLANT, 'L'OPERAZIONE A RAFAH COMINCERÀ MOLTO PRESTO'
(ANSA) - TEL AVIV, 05 MAG - L'operazione a Rafah comincerà "molto presto". Lo ha detto, citato da Ynet, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant durante la riunione di governo questa mattina. "Ho affrontato la questione intensamente nell'ultima settimana, compreso oggi", ha aggiunto.
ISRAELE CHIUDE IL VALICO KEREM SHALOM DOPO ATTACCO HAMAS
(ANSA) - TEL AVIV, 05 MAG - L'esercito israeliano ha dichiarato di aver chiuso al passaggio dei camion di aiuti Kerem Shalom, il principale valico di frontiera nel sud di Gaza, dopo che Hamas ha lanciato un attacco sull'area. Circa 10 razzi "sono stati identificati mentre attraversavano l'area adiacente al valico di Rafah verso l'area di Kerem Shalom", ha detto l'Idf in un comunicato aggiungendo che "il valico di Kerem Shalom è attualmente chiuso al passaggio dei camion degli aiuti umanitari".