alessio de giorgi

''NON CHIAMATECI LA BESTIA'' - ALESSIO DE GIORGI, FAMIGERATO CAPO DELLA COMUNICAZIONE SOCIAL DI ITALIA VIVA, NON VUOLE FARE IL MORISI RENZIANO: ''CI GUIDA UN SISTEMA VALORIALE BEN DIVERSO''. MA IL PROBLEMA È PROPRIO QUELLO E LO DIMOSTRA IL CASO FORMIGLI: CREDERE DI ESSERE MIGLIORI E FINIRE PER DIRE LE STESSE COSE USANDO LE STESSE TATTICHE DA BULLI DEL WEB

alessio de giorgi 2

Claudio Bozza per il “Corriere della Sera

 

«Penso che ogni violazione della privacy sia un atto barbaro. L' ho detto e lo ribadisco. Mi fermo qui perché non voglio alimentare ulteriori tensioni». Ora frena Matteo Renzi, dopo che alcuni sostenitori di Italia viva avevano pubblicato sui social la foto della casa del giornalista Corrado Formigli, «reo» di una intervista piuttosto incalzante riguardo gli intrecci tra la Fondazione Open e il maxi prestito ricevuto dall' ex premier per acquistare la sua villa a Firenze. Un cambio di rotta netto, dopo che la mancata forte condanna dell' episodio gli aveva causato forti critiche.

 

«Sono tra i pochi politici - ha aggiunto l' ex premier - che va in trasmissioni dove gli altri non hanno coraggio di andare: quindi ho profondo rispetto per il giornalismo e per i giornalisti. Mi dispiace che qualcuno abbia dipinto i "renziani del web" come squadristi. Se uno fa questo paragone significa che non conosce i renziani».

 

RENZI FORMIGLI

Il Corriere , proprio ieri, aveva raccontato come funziona nel dettaglio la macchina della propaganda di Italia viva sui social. Un apparato simile, nei meccanismi e talvolta pure nei toni, a quella della «Bestia» di Matteo Salvini. Una definizione, quest' ultima, che Alessio De Giorgi, capo del team social di Iv, respinge al mittente: «Chiamateci come più vi aggrada, ma la "Bestia" no - scrive su Facebook -. Perché ci guida un sistema valoriale ben diverso da quello di Salvini: un sistema molto solido, che magari non tutti condividete ma che non è certo dettato dai likes. Perché non usiamo troll, ma i nostri sono soltanto utenti reali, che firmano con nome e cognome».

 

De Giorgi, che abbiamo contattato, preferisce non andare oltre le parole affidate a Facebook, ma condanna fermamente gli ultras renziani che hanno superato il segno con Formigli: «Capiamo l' importanza di una presenza forte sulla comunicazione digitale, e perciò siamo organizzati e attrezzati. Poi, certo, ad alcuni ogni tanto manca il freno a mano e, per quanto possibile, cerchiamo di fermarli».

renzi formigli e il figlio dei venditori che rivela l indirizzo di casa

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