guido crosetto casa abitazione claudio scajola gianfranco fini matteo renzi

NON DITE A CROSETTO CHE SONO CADUTI TUTTI SULLA CASA – DAL MEZZANINO DI SCAJOLA ACQUISTATO “A SUA INSAPUTA” FINO ALLA FAMIGERATA VILLA DI MONTECARLO DI GIANFRANCO FINI E A RENZI NELLA CASA DELL’AMICO CARRAI: TUTTI I POLITICI FINITI SCOTTATI DAL TETTO – “IL FATTO QUOTIDIANO”: “IL PRINCIPIO DOVREBBE ESSERE SEMPLICE: QUANDO SI RICOPRE UN INCARICO PUBBLICO DI LIVELLO, AI PROPRI AFFARI PRIVATI BISOGNEREBBE APPLICARE UN SURPLUS DI ATTENZIONE E CAUTELA”

Estratto dell’articolo di Tommaso Rodano per “il Fatto quotidiano”

 

guido crosetto

Ci sono sempre cascati e continuano a cascarci: la letteratura sui politici che si mettono nei casini per questioni immobiliari è un pozzo senza fondo. Non ditelo a Guido Crosetto altrimenti si irrita e ricomincia a fotografare gli scatoloni appoggiati nell’appartamento di cui ancora non paga l’affitto, proprietà di un imprenditore amico, ma il principio dovrebbe essere semplice: quando si ricopre un incarico pubblico di livello, ai propri affari privati bisognerebbe applicare un surplus di attenzione e cautela.

 

gianfranco fini foto di bacco (6)

Chiedere a Gianfranco Fini. Il suo posto nella storia sarebbe quello di chi ha sdoganato i post fascisti, con l’aiuto di Silvio Berlusconi, aprendo la lunga stagione culminata con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Invece la sua biografia politica sarà legata per sempre anche alla famigerata “casa di Montecarlo”, l’appartamento […] che il cognato di Fini, Giancarlo Tulliani, acquistò dalla fondazione di Alleanza Nazionale (con i soldi di una società off-shore facente capo al “re delle slot” Francesco Corallo).

 

Claudio Scajola

Fu la fine della sua carriera politica: nel 2010 la casa di Montecarlo si trasformò nella clava agitata da Berlusconi e dal suo Giornale per delegittimare e poi distruggere l’ex alleato.

 

[…] Tra le vicende immobiliari della Seconda Repubblica, il potenziale comico più irresistibile è senza dubbio nella casa di Claudio Scajola: il mitico mezzanino in via del Fagutale, un gioiello da 180 metri quadri di fronte al Colosseo, che era abitato dall’ex ministro berlusconiano ma pagato in larga parte da Diego Anemone, l’imprenditore della “cricca” del G8 aquilano.

 

Era il 2010, epoca pre grillina: i costumi politici erano ancora più spregiudicati. Per quella casa Sciaboletta pagò solo 600 mila euro, il generoso Anemone invece contribuì con 1 milione tramite l’architetto Angelo Zampolini e altri 100 mila in ristrutturazioni. Scajola non trovò una soluzione più brillante di questa: disse che la casa era stata pagata da Anemone, ma “a sua insaputa”. Poi, travolto dal ridicolo, si dimise da ministro dello Sviluppo economico.

MASSIMO D'ALEMA

 

Tornando indietro nel tempo, nel 1995 grande imbarazzo causò a Massimo D’Alema la notizia che l’ex segretario dei Ds abitava in una casa a Trastevere affittata da un ente previdenziale. Il canone era irragionevolmente basso: 633 mila lire al mese. Lui s’infuriò con i giornalisti, ribadì che era tutto regolare e tuttavia decise di lasciare il domicilio.

 

renata polverini foto di bacco (1)

A proposito di affitti ridicoli: Renata Polverini, ex governatrice del Lazio, abitava in una casa popolare di San Saba (quartiere “popolare” romano solo in origine; da tempo un’area dai costi tutt’altro che abbordabili). Nel 2011 Polverini pagava 130 euro al mese: era la quota sanzionatoria per gli inquilini abusivi; tale era il marito Massimo Cavicchioli, che occupava l’immobile illegalmente dalla morte della nonna nel 1989.

 

La casa per eccellenza della Prima Repubblica è quella di Ciriaco De Mita in via dell’Arcione, centro storico di Roma […] : 550 metri quadri più 200 di terrazza. Nel 1988 fu ristrutturata con i fondi del Sisde e a De Mita toccò risponderne di fronte al Tribunale dei ministri. Ma tutto è bene quel che finisce bene: la famiglia De Mita, che si sobbarcava un canone poco più che simbolico per una reggia di quel valore (tra i 3 e i 4 mila euro), l’ha acquistata definitivamente nel 2011 per meno di 3 milioni e mezzo, un affare davvero straordinario.

GIULIO TREMONTI E MARCO MILANESE

 

[…] ricordate il pasticciaccio di Giulio Tremonti e Marco Milanese? Un bell’appartamento in via di Campo Marzio […] affittato dal consigliere fidato del ministro Giulio, titolare dell’Economia e suo ospite prediletto. Milanese pagava 8.500 euro, Tremonti gliene consegnava 4 mila in contanti. “In quella casa non ci sono andato per banale leggerezza – disse Tremonti –. Il fatto è che prima ero in caserma ma non mi sentivo più tranquillo. Nel mio lavoro ero spiato, controllato, pedinato”.

 

matteo renzi

E ancora: Matteo Renzi nella casa dell’amico Marco Carrai, Roberto Calderoli a Monteverde pagato coi soldi (pubblici) del suo partito, i prof montiani Filippo Patroni Griffi e Vittorio Grilli con i loro affari immobiliari sensazionali.

 

Gli imbarazzi più recente, prima dello scivolone di Crosetto, erano tutti in casa Lega.

L’ultimo è Claudio Durigon, con l’appartamento ai Parioli comprato dall’Enpaia col maxi sconto del 30%. Il penultimo è Christian Solinas: il governatore della Sardegna nel 2021 è stato protagonista di un pirotecnico affare immobiliare a Cagliari, vendendo a un prezzo notevole terreni agricoli e rustici fatiscenti in collina e acquistando simultaneamente una mega villa in zona Poetto. […]

Articoli correlati

IL SOFFRITTO DI INTERESSI DI CROSETTO: L'ATTICO IN CUI VIVE E I SOLDI ALL'AMICO SALADINO

\'QUESTE FOTO SPIEGANO PERCHE SIA UN PO' IRRITATO\' - GUIDO CROSETTO PUBBLICA SU TWITTER LE ...

ROBERTO CALDEROLI LA VIGNETTA DI MAKKOX SULLA CASA DI GUIDO CROSETTO ciriaco de mitachristian solinas 1GIULIO TREMONTI E MARCO MILANESEclaudio durigon foto di bacco (5)atto acquisto casa claudio durigonatto acquisto casa claudio durigon matteo renzi foto di bacco (17)matteo renzi foto di bacco (9)le foto dei lavori nella casa di carmine saladino affittata da guido crosetto 8TREMONTI E MILANESE GIULIO TREMONTI E MARCO MILANESECLAUDIO SCAJOLA gianfranco fini POLVERINI renata polverini massimo d'alema 1d'alemaguido crosetto informativa alla camera d'alema in barcale foto dei lavori nella casa di carmine saladino affittata da guido crosetto 4le foto dei lavori nella casa di carmine saladino affittata da guido crosetto 6gianfranco finile foto dei lavori nella casa di carmine saladino affittata da guido crosetto 7le foto dei lavori nella casa di carmine saladino affittata da guido crosetto 5le foto dei lavori nella casa di carmine saladino affittata da guido crosetto 1le foto dei lavori nella casa di carmine saladino affittata da guido crosetto 2guido crosetto atreju

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…