“NON SONO STATO IO A FARE PARTIRE IL COLPO” – IL DEPUTATO DI FRATELLI D’ITALIA EMANUELE POZZOLO PARLA DELLO SPARO (ESPLOSO DAL REVOLVER DA LUI DETENUTO) ALLA FESTA DI CAPODANNO CHE HA FERITO IL GENERO DEL CAPO-SCORTA DI DELMASTRO – “NON SONO UN PISTOLERO. SO CHI HA SPARATO MA LO DIRÒ SOLO AI PM. SI TRATTA DI UNA FATTISPECIE GIURIDICA CHIARA” (QUALE?) – “LA SOSPENSIONE DAL PARTITO? NE PRENDO ATTO. UN PO’ ME L’ASPETTAVO” - DALLE PRIME TESTIMONIANZE NELL’INCHIESTA SI OSSERVA CHE NESSUNO HA VISTO POZZOLO PREMERE IL GRILLETTO – LE DICHIARAZIONI DEI PARTECIPANTI: “POZZOLO ERA SU DI GIRI, MOLTO ALLEGRO. AVEVA LA PISTOLA RIVOLTA VERSO...”

https://m.dagospia.com/i-partecipanti-alla-festa-di-capodanno-raccontano-pozzolo-era-su-di-giri-molto-allegro-380484

 

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-pozzolo-aveva-pistola-rivolta-verso-noi-rdquo-ndash-380656.htm

 

Elisa Sola per torino.repubblica.it - Estratti

 

 

EMANUELE POZZOLO - MEME BY IL GRANDE FLAGELLO

«Io spero che la verità dei fatti emerga». Ventiquattr’ore dopo essere stato sospeso prima dal partito e, successivamente, ieri, dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, il deputato biellese Emanuele Pozzolo non perde la fiducia nella magistratura. E continua a sperare che la sua versione, riguardo alla sfiorata tragedia di Rosazza – versione che ancora non gli è stata chiesta dalla procura di Biella – possa alla fine essere rivelata. E sistemare così ogni cosa. Dal piano dell’indagine, fino a quello politico.

 

 

Dell’inchiesta, tuttora aperta, sullo sparo avvenuto il primo gennaio alla festa di Capodanno organizzata dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, Pozzolo non parla. Perché l’indagine è aperta e coperta dal segreto istruttorio. I testimoni stanno raccontando, in questi giorni, i loro ricordi ai carabinieri del nucleo investigativo di Biella e di Andorno Micca. Sarebbero però ancora troppi i «non so» riguardo alla scena clou. Non tutti, nella sede della pro loco del paese, l’avrebbero vista. Pozzolo verrà convocato dalla procura probabilmente alla fine delle audizioni dei testi.

LA RICOSTRUZIONE DEGLI SPARI DI CAPODANNO DELLA PISTOLA DI EMANUELE POZZOLO

 

Nelle ore successive al fatto, il deputato biellese, anche ai carabinieri, aveva detto: «Non sono stato io a sparare». Il revolver da cui è partito il colpo che ha ferito in maniera accidentale Luca Campana, operaio di 31 anni e genero di Pablito Morello, il capo scorta di Delmastro, è stato sequestrato dai carabinieri. L’arma era regolarmente detenuta da Pozzolo, che, per ora, resta l’unico indagato. Parlando con Repubblica nella prima intervista che concede dopo i fatti di Capodanno, si dice «sereno».

 

 

Emanuele Pozzolo, come commenta la scelta della sua sospensione dal partito?

«Ne prendo atto. È un fatto che accetto, perché so che cos’è un partito. E ribadisco che spero che la verità dei fatti emerga».

 

Se l’aspettava, di essere sospeso?

«Un po’ sì».

 

POZZOLO, EL PISTOLERO - VIGNETTA BY MACONDO

Quando dice che spera che emerga la verità dei fatti del veglione di Rosazza, in particolare, a cosa si riferisce?

«Intendo dire, semplicemente, che spero che venga fuori quello che è accaduto».

 

Per due volte ha dichiarato che non è stato lei a sparare la notte di Capodanno. Quindi, chi è stato?

«Ho un grande rispetto per il vostro lavoro, la premessa è doverosa. Ma come ho già detto più volte, per prima cosa ne parlerò con la magistratura».

 

Lei è già stato convocato dalla procura di Biella?

«Ad oggi no. Non mi risulta».

 

Continua a nutrire fiducia nell’autorità giudiziaria?

emanuele pozzolo

«Sono sicuro che la verità, in questo caso, sia semplice. E che emerga. E al tempo stesso lo spero. Proprio e anche perché, riguardo a quanto è successo, si tratta di una fattispecie di situazione giuridica piuttosto ben chiara. Non dico altro».

 

Come si sente in questi giorni?

«Sono sereno. E sono convinto che l’incidente sarà qualificato come tale. Comprendo le ragioni mediatiche di alcune scelte. Ma sono certo che un partito che si fonda sul concetto di lealtà, su quel concetto si incardini e si incardinerà per sempre».

NORTH AMERICAN REVOLVER CALIBRO 22 - LA MINI PISTOLA DI EMANUELE POZZOLO

 

 

Non si sente solo, in questo momento?

«Ho tanti amici. Nel partito, così come non nel partito. E mi piace ricordare che l’umanità è trasversale. Non è di destra, né di sinistra. Così come l’odio, ahimè, verso di me e la mia famiglia. Anche l’odio è trasversale».

 

A cosa si riferisce?

«In modo principale ad alcuni commenti terribili che sono girati sui social contro di me e contro i miei cari. Commenti e foto che hanno fatto soffrire i miei familiari. Ma mi riferisco anche ad alcuni giornali che mi ha definito, per esempio, pistolero. Lo scrive gente che non sa minimamente cosa è capitato quella notte».

 

Ha sentito Delmastro in questi giorni?

«No. Non ho sentito Andrea

 

(...)

campagna elettorale di emanuele pozzolo per fdi nel 2013EMANUELE POZZOLO E ANDREA DELMASTROemanuele pozzoloEMANUELE POZZOLO PISTOLERO MEME Giorgia Meloni Emanuele Pozzolo nel 2013LUCA CAMPANA - L UOMO FERITO DALLA PISTOLA DI EMANUELE POZZOLOMEME SU EMANUELE POZZOLO BY OSHO

 

pistoleri d italia - vignetta di vukic sul caso di emanuele pozzolo

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