PASSATE LE FERIE, NORDIO METTERA’ IL BAVAGLIO AI GIORNALISTI – IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA HA MESSO A PUNTO IL DECRETO CHE RENDE OPERATIVA LA PROPOSTA DI ENRICO COSTA (AZIONE), APPROVATA DALLA MAGGIORANZA NEL DICEMBRE SCORSO. IL TESTO SARÀ PORTATO AL PROSSIMO CONSIGLIO DEI MINISTRI – SARÀ VIETATO PUBBLICARE LE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE. NESSUNA CITAZIONE LETTERALE SARÀ PIÙ POSSIBILE, MA SOLO IL RIASSUNTO…
Estratto dell’articolo di Liana Milella per www.repubblica.it
Il bavaglio contro i giornalisti sta per diventare operativo. È quello proposto da Enrico Costa e approvato da tutta la maggioranza a dicembre 2023. Vieta di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare. Nessuna citazione letterale sarà più possibile, ma solo il riassunto.
Se fosse stata in vigore, non avremmo potuto leggere la richiesta della procura di Genova per Toti. L’emendamento Costa era alla legge di Delegazione europea, ma toccava al Guardasigilli Nordio renderlo operativo. [...]
I suoi uffici hanno messo a punto il decreto legislativo che traduce la proposta Costa. Che sarà portata al primo consiglio dei ministri dopo le ferie. Sarà approvata ed entrerà in vigore «il divieto di pubblicare l’ordinanza di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell’udienza preliminare». Atti segreti fino al processo.
Un nuovo passo per silenziare l’informazione dopo quello di Nordio che nella legge sull’abuso d’ufficio ha vietato di pubblicare intercettazioni non contenute in atti dei giudici.