di pietro

"TONINO" DI PIETRO DIVENTA “YOUTUBER DEL TRATTORE” - L’EX PM RACCONTA AI MILLENNIALS SU “POP ECONOMY” LA SUA NUOVA ATTIVITÀ DA COLTIVATORE DIRETTO E SPIEGA AI CONTADINI DEL DOMANI CHE L’AGRICOLTURA PUO’ ESSERE MOTORE DELL’ECONOMIA: “LO DICO ANCHE A MIA FIGLIA CHE S’È LAUREATA ALLA BOCCONI: VIENI IN CAMPAGNA E IMPARI SEMPRE QUALCOSA IN PIÙ…” - VIDEO

DI PIETRO

Su Pop Economy sbarca un protagonista d’eccezione: Antonio Di Pietro. Sebbene per l’anagrafe non sia più un millenials, dopo essere stato Pubblico Ministero e politico, oggi Di Pietro si è rimesso in gioco, ricominciando da zero con una nuova attività: quella del neo coltivatore diretto.

 

Come dimostra l’ex PM su Pop Economy, la piattaforma multimediale dedicata ai giovani, essere al passo coi tempi non significa rifiutare tutto ciò che implica un lavoro manuale, al contrario, significa rivalutare e reinventare quelle attività che hanno a che fare con la terra e il territorio, perché il futuro risiede anche lì.  Antonio Di Pietro, o meglio “Tonino” per Pop Economy, in “La Terrà è uguale per tutti” affronta le questioni legate all’agricoltura mostrando come la terra richieda capacità intellettuali che vanno ben oltre le competenze legate all’agraria.

DI PIETRO

 

In particolare, Di Pietro mette in guardia “i contadini del domani” su tutte le sfide che andranno ad affrontare in campo economico, burocratico e legislativo, non solo in ambito nazionale ma anche in quello Europeo.

 

Ma nonostante le difficoltà, l’ex magistrato afferma: “Finalmente vedo dei giovani che, per esempio, dalla Bocconi si sono decisi a fare agricoltura. É la dimostrazione che chi usa la testa è in grado di fare anche attività agricola. Anzi. Con la testa i nostri nonni e i nostri padri ci hanno campato e ci hanno mandato all’università. Lo dico anche a mia figlia che s’è laureata alla Bocconi: vieni in campagna e impari sempre qualcosa in più. …É un bene che si divulghino, anche in tv, le tematiche agricole, dai grandi scambi commerciali internazionali su grano e olive (che Canada e Turchia ci fregano) alla verità sui fondi europei, dai prodotti taroccati al complicatissimo rapporto dei contadini con la politica e, soprattutto, col commercialista…”

DI PIETRO

 

Su Pop Economy Di Pietro non è solo “Youtuber del trattore” in “La terra è uguale per tutti”, ma, ricoprirà anche il ruolo di mentore dei neo agricoltori nella rubrica “The Good Farmer” sulle storie e i protagonisti dell’agricoltura italiana 4.0.

 

 

 

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…