joe biden barack obama

OBAMA CORRE IN SOCCORSO DI BIDEN: SI È PROPOSTO COME CONSULENTE DEL PRESIDENTE NEL DISPERATO TENTATIVO DI RISOLLEVARE LA SUA IMMAGINE DOPO IL DIBATTITO DI GIOVEDÌ – L'EX PRESIDENTE HA FATTO TRAPELARE AL "WASHINGTON POST" DI AVER CHIAMATO IL SUO EX VICE (DI CUI NEL 2016 BLOCCÒ LA CANDIDATURA): "LA STRADA È ANCORA PIÙ DIFFICILE". MA NON AVREBBE AFFRONTATO L’ARGOMENTO DEL POSSIBILE RITIRO, SEMPRE PIÙ CALDEGGIATO DAL MONDO LIBERAL AMERICANO (GIORNALONI IN TESTA)

 

Obama ammette, la strada per Biden è ancora più difficile

joe biden e barack obama raccolta fondi a hollywood

(ANSA) - La strada già difficile di Joe Biden per conquistare la rielezione è divenuta ancora più impegnativa dopo la deludente performance al dibattito contro Donald Trump. Lo ha ammesso l'ex presidente Barack Obama che, secondo quanto riportato dal Washington Post, ha parlato con Biden dopo il dibattito e gli ha offerto il suo sostegno. L'ex presidente è da tempo preoccupato dalla possibilità che il suo partito non riesca a battere Donald Trump in novembre e negli ultimi mesi ha più volte messo in guardia Biden su quanto sarò difficile essere rieletto.

 

OBAMA CONDIVIDE LE PREOCCUPAZIONI DOPO UN DIBATTITO TRABALLANTE E OFFRE A BIDEN I SUOI CONSIGLI

 

Traduzione dell’articolo di Tyler Pager e Michael Scherer per https://washingtonpost.com/

 

L'ex presidente Barack Obama ha detto in privato a chi lo ha contattato che il già difficile percorso del presidente Biden verso la rielezione è diventato più impegnativo dopo la sua performance traballante nel dibattito di giovedì - una valutazione più severa della corsa presidenziale rispetto ai suoi commenti pubblici, secondo diverse persone che hanno familiarità con le sue osservazioni.

 

barack obama joe biden radio city hall new york

Obama ha parlato direttamente con Biden al telefono dopo il dibattito di giovedì scorso per offrire il suo sostegno come consigliere privato al suo ex vicepresidente in difficoltà. Non è chiaro quanto Obama abbia affrontato direttamente la performance di Biden e il suo percorso verso la rielezione durante la telefonata.

 

"Il Presidente Biden è grato per il sostegno incrollabile del Presidente Obama fin dall'inizio di questa campagna, sia come potente messaggero per gli elettori che come fidato consigliere diretto del Presidente", ha dichiarato Lauren Hitt, portavoce della campagna di Biden. Un portavoce di Obama ha rifiutato di commentare.

 

Obama ha a lungo nutrito preoccupazioni circa la sconfitta del suo partito contro Donald Trump a novembre, mettendo ripetutamente in guardia Biden negli ultimi mesi su quanto sarà difficile essere rieletto. Poco prima del dibattito, Obama ha comunicato agli alleati le sue preoccupazioni sullo stato della corsa.

 

JOE BIDEN

Mentre alcuni democratici chiedono che Biden abbandoni la corsa alle presidenziali in un clima di panico diffuso, Obama non è arrivato a questa conclusione. Secondo le persone citate, il suo ruolo è utile a Biden in virtù della loro storia di collaborazione. Venerdì Obama ha partecipato a una raccolta fondi a New York per i Democratici della Camera, dove ha espresso il suo continuo sostegno a Biden.

 

"Le serate di dibattito negative capitano", ha scritto Obama sui social media dopo il dibattito. "Credetemi, lo so. Ma questa elezione è ancora una scelta tra qualcuno che ha combattuto per la gente comune per tutta la vita e qualcuno che si preoccupa solo di se stesso. Tra qualcuno che dice la verità, che sa distinguere il bene dal male e che la dice chiaramente al popolo americano, e qualcuno che mente spudoratamente per il proprio tornaconto. La notte scorsa non ha cambiato le cose, ed è per questo che c'è così tanto in gioco a novembre".

 

joe biden barack obama

Ma per mesi Obama ha condiviso con Biden e con gli amici le sue profonde preoccupazioni sulla forza politica di Trump e sulla possibilità concreta che venga eletto di nuovo a novembre. A dicembre, durante un pranzo privato alla Casa Bianca, Obama ha discusso della necessità per Biden di potenziare l'apparato della sua campagna, suggerendogli di insediare un responsabile decisionale di livello più alto nella sede di Wilmington. Il mese successivo, Jennifer O'Malley Dillon e Mike Donilon hanno lasciato la Casa Bianca per ricoprire rispettivamente il ruolo di presidente della campagna e di capo stratega.

 

Lo scorso giugno, Obama ha delineato i punti di forza politici di Trump durante un pranzo privato con Biden, dicendogli che Trump beneficiava di un seguito intensamente fedele, di un ecosistema mediatico conservatore favorevole a Trump e di un Paese profondamente polarizzato. Durante quel pranzo, Obama ha anche promesso di aiutare Biden nella sua campagna.

 

JOE BIDEN JILL BARACK OBAMA PRINCIPE HARRY NEL 2016

Obama, la più grande star del Partito Democratico, ha partecipato a due importanti raccolte di fondi con Biden negli ultimi mesi. Il mese scorso, Biden e Obama sono stati protagonisti di una raccolta fondi a Los Angeles con George Clooney e Julia Roberts che ha raccolto oltre 30 milioni di dollari. In aprile, Biden, Obama e l'ex presidente Bill Clinton hanno partecipato insieme alla Radio City Music Hall di New York, raccogliendo oltre 26 milioni di dollari

il new york post prende in giro joe bidenbarack obama joe biden 3trump bideni meme sul confronto tv tra biden e trump 10joe biden michelle e barack obamai meme sul confronto tv tra biden e trump 1i meme sul confronto tv tra biden e trump 3 joe biden e barack obama raccolta fondi a hollywood 2michelle obama joe bidenjoe bidenbarack obama joe biden il giorno dell'uccisione di osama bin laden 1barack obama joe hunter biden

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...