orlando renzi

DI-PARTITO DEMOCRATICO - ORLANDO DENUNCIA IL “MINORANZICIDIO”: “RENZI CI VUOLE ANNIENTARE E HA SOPPRESSO LE FIGURE SU CUI PUNTAVO” - CALENDA GLI FA SPONDA: “QUALE È IL SENSO DI NON CANDIDARE GENTE SERIA E PREPARATA?” - S’ATTACCA AL PIFFERO CROCETTA, CHE NON SI E’ RICANDIDATO IN SICILIA ED E’ RIMASTO FUORI DALLE LISTE PD: “E’ L’EPURAZIONE DI OGNI DISSENSO”

1 - ORLANDO E I TRE FEDELISSIMI EPURATI "COSÌ MATTEO CI VUOLE ANNIENTARE"

Estratto dell’articolo di Carlo Bertini per “la Stampa”

ANDREA ORLANDO

 

[…] «Matteo ci vuole annientare», è la conclusione cui è arrivato il ministro dopo le ultime 48 ore. Passate a rattoppare, con una battaglia durissima sul terreno, la tela strappata dal leader del partito, che «ha lavorato scientificamente per azzerare la componente». Riuscendo nell' intento quasi del tutto. «Matteo fin dall' inizio ha perseguito un intento preciso, sopprimere le figure cardine su cui puntavo», si sfoga Orlando con i suoi.

 

il virile andrea orlando 4

[…] il capo di una corrente che conta circa 80 parlamentari uscenti, ha visto cadere le tre persone cui teneva di più, almeno in un' ottica interna. Il coordinatore dell' area, Andrea Martella, veltroniano di formazione, che avrebbe potuto avere la deroga alle troppe legislature come l' hanno ottenuta tanti altri; il capo dell' organizzazione, Giulio Calvisi, che Orlando non è riuscito a candidare, così come il portavoce della mozione congressuale, il giovane Marco Sarracino.

 

«È chiara la volontà di azzerarci», dicono i suoi luogotenenti. «Non si è mai visto che si arrivi in Direzione senza aver visto le liste», fa notare il ministro nei suoi conversari, spiegando così il motivo per cui la minoranza non ha votato. E sostenendo per giunta che lui non era stato avvisato di esser candidato in Emilia nel proporzionale e non in un collegio in Liguria. […] Ed è facile immaginare che una volta arrivati in Parlamento così, i «compagni» daranno vita a una fronda durissima se non a un' altra scissione. […]

 

2 - L’IRA DI CALENDA: TOLTA GENTE VALIDA

Antonio Signorini per “il Giornale”

 

CARLO CALENDA MATTEO RENZI

[…] Questa volta Carlo Calenda ha colpito il segretario del Pd nel momento di massima debolezza. […] In un tweet il ministro allo Sviluppo se l'è presa per l'assenza nelle liste o nei collegi di persone a suo avviso indispensabili. «Quale è il senso di non candidare gente seria e preparata, protagonista di tante battaglie importanti come De Vincenti, Nesi, Rughetti, Tinagli, Realacci, Manconi. Spero che nelle prossime ore ci sia un ravvedimento operoso. Farsi del male da soli sarebbe incomprensibile». Renzi ha provato a liquidare l' attacco di Calenda. Niente di personale, «è fisiologico e umano il cambiamento».

 

renzi calenda

[…] Calenda, insomma, copre tutto lo spettro della sinistra e sceglie di sponsorizzare degli esclusi con un profilo di governo, i più tecnici. Tutto fa pensare che si prepari a demolire il Renzi secondo atto, proponendo un'alternativa fatta politici competenti. Poi strizza l'occhio a Paolo Gentiloni, che nella compilazione delle liste è stato accontentato solo a metà e venerdì notte non è stato ascoltato da Renzi quando aveva appunto chiesto di trovare un slot per Cesare Damiano, esponente della sinistra esperto di lavoro e pensioni, e lo stesso Manconi. Ignorato dal segretario, che alla fine ha però scelto di graziare Damiano. Importante punto di contatto tra Il Pd e il mondo del lavoro. […]

 

crocetta renzi

3 - ROSARIO CROCETTA, HA MOLLATO LA SICILIA IN CAMBIO DEL SEGGIO: «IN CORSO EPURAZIONE»

Da “il Giornale”

 

Un po' se lo aspettava. Tanto che nelle scorse settimane aveva fatto dichiarazioni su dichiarazioni, ricordando a Renzi gli «impegni» presi. E invece, alla fine, Rosario Crocetta, già eurodeputato Pd e poi presidente della Regione siciliana è rimasto con un pugno di mosche in mano. Anzi, senza nemmeno le mosche visto che, dopo avere rinunciato a ricandidarsi a governatore di Sicilia in cambio di un seggio, si ritrova fuori dalle liste.

 

CROCETTA RENZI ALFANO

Se l' aspettava, ma non l'ha presa affatto bene Crocetta, fuori dalle liste come il suo mentore, l' ex presidente della commissione Antimafia Beppe Lumia. E infatti, convocata per martedì una conferenza stampa, tuona su Facebook: «Nessuna sorpresa sulle liste Pd. Saremo presenti in campagna elettorale, con il nostro Megafono, nelle piazze di tutta la Sicilia per denunciare il processo di restaurazione in corso e di vera e propria epurazione di ogni dissenso». Furibondo, appunto. E, di fatto, disoccupato.

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