
SALUTAME 'O CAZZARO - DAL QUIRINALE ALLA MAGISTRATURA: IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ORLANDO È IL CANDIDATO ISTITUZIONALE DI RISERVA SE RENZI 2 DOVESSE IMPANTANARSI O FINISSE AZZOPPATO - LA PROVA? ARRIVA DALLA MINISTRA DELLE RIFORME ANNA FINOCCHIARO, EX MAGISTRATO: "IL MIO CANDIDATO ALLA SEGRETERIA DEL PD È ANDREA ORLANDO”
DAGONOTA
Dal Quirinale alla magistratura, Andrea Orlando è il candidato istituzionale di riserva se Renzi dovesse impantanarsi o finisse azzoppato. La prova arriva dalla ministra delle Riforme Anna Finocchiaro, ex magistrato: "Il mio candidato alla segreteria del Pd è Andrea Orlando”
"Il mio candidato alla segreteria del Pd è Andrea Orlando. E il Congresso è una cosa seria. L'importante è farlo per dare una nuova prospettiva programmatica al partito". La ministra delle Riforme Anna Finocchiaro, ospite del videoforum di Repubblica Tv, esplicita per la prima volta pubblicamente per chi voterà alle primarie del Pd. "Riconosco al Guardasigilli l'intenzione e la capacità di ricostruire una forza politica organizzata che attiri l'interesse dei cittadini, li inviti a partecipare e formi una nuova classe dirigente".
annapaola voto e andrea orlando
Poi precisa: "Non sono mai stata filo-renziana, con Matteo Renzi sono stata leale e sempre autonoma. Questo perché ho una mia formazione e una mia cultura personale. Ho creduto nella riforma costituzionale. Aveva dei limiti, ma anche dei pregi". In merito difende il lavoro svolto da Maria Elena Boschi, ora sottosegretaria a Palazzo Chigi: "È giovane, intelligente e colta. La riforma non l'ha scritta da sola ma assieme al Parlamento".
Le critiche alla minoranza Pd. Finocchiaro affronta poi il nodo della scissione interna al Pd e va oltre il rimpallo di accuse fra Renzi e i fuoriusciti Pier Luigi Bersani e Massimo D'Alema, i "padri nobili" di "Articolo 1 - Democratici e progressisti", il nuovo movimento a sinistra del Pd di Roberto Speranza e Arturo Scotto, che proprio oggi ha tenuto a battesimo i gruppi parlamentari di Camera e Senato.
giovanni canzio andrea orlando
E, da ex dalemiana, non risparmia critiche alla minoranza dem che poi ha scelto di staccarsi: "La minoranza non ha saputo gestire la pluralità che c'è nel Pd". Ma assicura: "L'intenzione è quella di dialogare con i Dp per costruire un campo allargato della sinistra riformista e far ritornare i compagni che si sono allontanati, non con un'alleanza ma per un progetto".
Il commento su Emiliano. Alla domanda se il governatore pugliese Michele Emiliano, anche lui candidato alla segreteria Pd e magistrato, debba o meno dimettersi dalla magistratura, Finocchiaro (anche lei ex magistrato) risponde: "Lo deciderà il Csm. Io sono fuori ruolo da 30 anni, come prescrivono la Costituzione e la legge. Non mi sono mai dimessa perchè non ho mai pensato che la politica è il mio mestiere, ne avevo un altro di mestiere, guadagnato studiando e vincendo un concorso. Ma non ci penso proprio a tornare in magistratura, trovo giusta la legge che è in commissione perchè si torni a fare l'amministrativo al ministero della Giustizia".
FINOCCHIARO BOSCHI
andrea orlando maria elena boschi
Ma alla ministra non è piaciuta la scelta di Emiliano di mostrare alla stampa l'sms di Luca Lotti, coinvolto nell'indagine Consip: "Capisco la premura di Emiliano di sottrarsi a qualsiasi tipo di sospetto - dice la responsabile delle Riforme - ma io non l'avrei fatto dando il messaggino a un giornale, sarei andata in procura. Non l'ho apprezzato particolarmente, ma è il mio punto di vista".
MATTARELLA RUTELLI LI ZHAOXING
Legge elettorale. Tra gli altri temi toccati da Finocchiaro anche la legge elettorale: "Camera e Senato non avranno mai la stessa maggioranza, una nuova legge ci vuole e in Parlamento ci devono essere le condizioni per farla. Io penso che una legge corretta in senso maggioritario, se non maggioritaria tout court, sia necessaria. Non è materia del governo. Noi assecondiamo il processo".
Durata del governo. Quanto alla durata dell'esecutivo Gentiloni, assicura: "Le perturbazioni delle forze politiche si trasformano in maggiore forza per questo governo. La prospettiva di durare incoraggia chi forma un nuovo partito ma anche l'opposizione, tranne i 5stelle. Per una legislatura nata morta è un miracolo".
Testamento biologico. Sulla toccante vicenda di Dj Fabo, la ministra fa riferimento alla legge sul testamento biologico: "So che in commissione è stato fatto un grandissimo lavoro per cucire un testo che abbia una maggioranza. Siamo partiti da tremila emendamenti, si è cercato un terreno comune". E ammette: "Siamo già in ritardo, io penso che sia tempo che un regolamento di questo genere entri nel nostro ordinamento".