farinetti

"LA CHIUSURA DOMENICALE DEI NEGOZI SAREBBE APOCALITTICA” - AL "CIRCO MASSIMO" OSCAR FARINETTI DIFENDE I SUOI INTERESSI: “PERDEREMMO UN SACCO DI POSTI DI LAVORO. I NEGOZI FISICI VANNO TENUTI APERTI QUANDO LA GENTE HA TEMPO DI VENIRE. ALTRIMENTI VINCERÀ L'ONLINE. HO PARLATO CON I GIOVANI CHE LAVORANO DA ME: SONO PRONTI A LAVORARE IL FINE SETTIMANA - REDDITO DI CITTADINANZA? MEGLIO SALARIO MINIMO A 1500 EURO PER 40 ORE"

Da “Circo Massimo” - Radio Capital

 

farinetti fico eataly world

La chiusura domenicale dei negozi avrebbe conseguenze "apocalittiche". Ne è convinto il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, che a Circo Massimo, su Radio Capital, boccia la proposta del governo: "Sarebbe un grave errore", dice Farinetti, intervistato da Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto, "Perderemmo un sacco di posti di lavoro. I negozi fisici vanno tenuti aperti quando la gente ha tempo di venire. Altrimenti vincerà l'online. Ho parlato con i giovani che lavorano da Eataly, al 90% giudicano una follia chiudere i negozi alla domenica e sono pronti a lavorare, anche perché si guadagna un po' di più, mi sembra il 30%".

 

oscar farinetti

Per il ministro Di Maio la liberalizzazione sta distruggendo le famiglie: "Non la leggo questa roba. E le famiglie italiane non sono distrutte, bisogna smetterla con questi termini apocalittici. Secondo me si distruggono per altro, non per i negozi aperti di domenica", risponde Farinetti. Che poi quantifica il danno che il provvedimento avrebbe per Eataly: "Se passasse la legge per le chiusure domenicali, noi resteremmo in gran parte aperti perché facciamo ristorazione. Se ci tenessero comunque chiusi", spiega, "perderemmo il 15% di fatturato, irrecuperabile, e diverse centinaia di posti di lavoro.

 

Sarebbe un vero disastro. Invece i negozi online sono aperti 24 ore su 24, non pagano tasse sull'insegna o sui rifiuti, in gran parte sono stranieri e portano gli utili fuori dall'Italia. Per il nostro paese chiudere i negozi di domenica sarebbe una cosa quasi apocalittica. Spero che ci ripensino. Ma credo che ci ripenseranno, come hanno già fatto con i vaccini...".

 

FARINETTI

Farinetti non nasconde la sua perplessità sull'operato del governo: "La strada non è così chiara. Da questo governo non abbiamo visto decisioni importanti, strategiche", dice, "E a me non piace il linguaggio, che è imperniato su due sentimenti negativi per la crescita: la sfiducia e l'egoismo. Da una parte c'è chi dice 'tutti disonesti tranne me' e dall'altra c'è l'egoismo di chi dice che se sei nato in un determinato posto ci devi restare, come se avessimo deciso dove nascere".

 

Neanche le soluzioni convincono l'imprenditore: "Più che sul reddito di cittadinanza, al quale credo poco come soluzione strategica, trovo che sarebbe meglio introdurre un salario minimo di 1500 euro per 40 ore alla settimana, defiscalizzando per fare in modo che per l'imprenditore il costo sia lo stesso", propone, "Le aziende che girano bene come la nostra riescono a pagare abbastanza bene i giovani compatibilmente col fatto che oggi con 1200-1300 euro fai fatica a vivere".

 

TAPIRO A FARINETTI

Giovani che, per Farinetti, fanno parte di una generazione "molto buona. Fra i venti-trentenni di oggi trovo molte persone che si danno da fare e hanno voglia di impegnarsi. Sono nati in una situazione difficile ma si rimboccano le maniche. Ci sono state generazioni di giovani italiani molto peggiori di questa. La generazione dei miei nonni s'è cuccata vent'anni di Mussolini in silenzio, senza dire niente. La generazione di mio padre, quella del miracolo economico, è stata meravigliosa. La mia, invece, non ha brillato. Per la prossima vedo segnali positivi".

 

Accanto al lavoro da imprenditore, Farinetti ha appena dato alle stampe "Quasi", pubblicato da La Nave di Teseo: "Non sono un poeta e non ho mai scritto poesie", racconta, "Nel libro ci sono dei pensieri che ho scritto negli ultimi 15 anni. Non volevo neanche pubblicarli, poi mi hanno convinto. Recitarne una? Non mi fate fare Bondi. Anche se alcune delle sue erano carine. Comunque vi assicuro di non aver mai scritto 'A Matteo'"

Ultimi Dagoreport

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CHI HA CAPITO L’ARIA NUOVA CHE TIRA, E' QUEL “GENIO” DI FAZZOLARI: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO,  QUINDI PERICOLOSO, DI SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA FDI, C’È MARETTA. IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI EDMONDO CIRIELLI HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?