EURODELIRI – PERCHE’ PITTIBIMBO HA OTTIME POSSIBILITA’ DI LIBERARSI DEL TRISTE PADOAN E L’EX DALEMIANO IMPOSTO DA RE GIORGIO E’ BEN FELICE A OTTOBRE DI LASCIARE VIA XX SETTEMBRE PER BRUXELLES
Francesco Bonazzi per Dagospia
E ci andrebbe sì, a Bruxelles, uno come Carlo Padoan. Il ministro del Tesoro, come dago-anticipato stamani, è in corsa per una doppia poltrona da vicepresidente e commissario europeo. Una promozione che farebbe felice anche Renzie, che ha sempre digerito l’economista dalemiano come un’imposizione dei mercati. Insomma, di Re Giorgio.
Nei corridoi di via XX Settembre si sa che il ministro non si trova a proprio agio nel ruolo di esecutore della “Renzie-nomics”, ritenuta troppo demagogica a partire dai famosi 80 euro. Un rapporto difficile, visto anche da Palazzo Chigi, dove Pittibimbo guarda a Padoan come un semplice Signor No.
MATTEO RENZI E PIERCARLO PADOAN
Il tenutario dell’Economia è in corsa per la poltrona di vicepresidente della prossima Commissione UE, che si insedierà a ottobre. Una poltrona alla quale sarebbe naturalmente affiancato un “ministero” di peso come gli Affari Europei, oppure gli Affari Economici e Monetari appartenuti al temuto ex calciatore finlandese Olli Rehn.
L’incarico da commissario più probabile per Padoan è quello per gli affari esteri, tuttavia non è veramente escluso che il professore romano ottenga la posizione più prestigiosa. Questo per almeno due motivi. Innanzitutto per il suo curriculum, tutto giocato tra Fondo monetario internazionale e l’Ocse, del quale è stato capo economista.
E poi, la candidatura di Padoan agli affari economici è più forte della storica debolezza dell’Italia, sputtanata dal suo gigantesco debito pubblico, per il fatto che il Pd di Renzie ha letteralmente trascinato il Pse alle ultime elezioni.
MATTEO RENZI E PIERCARLO PADOAN Olli Rehn RENZI E NAPOLITANOolli rehn RENZI NAPOLITANOnapolitano renzi