matteo salvini gianluca savoini

CHI PAGAVA I VIAGGI DI SAVOINI? E PERCHÉ SALVINI NON RISPONDE? PER I PM DI MILANO L'INDAGINE È ARRIVATA A UN ''PUNTO INTERESSANTE'' E FORSE PER QUESTO IL CAPITONE PRENDE TEMPO E NON CONFERMA LA VERSIONE FORNITA FINORA SUI SUOI RAPPORTI CON L'EX PORTAVOCE - NEI TELEFONI SEQUESTRATI SAREBBERO STATI TROVATI MESSAGGI, MAIL E CHAT CHE SVELANO LA NATURA DEL LEGAME E DEGLI AFFARI CON MERANDA E VANNUCCI

Giuseppe Guastella e Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della sera

 

Una foto del novembre 2016 tratta dal profilo Facebook di Claudio D’Amico con Salvini e Savoini

Ci sono ancora numerosi punti oscuri sulle missioni in Russia di Gianluca Savoini al seguito del ministro dell' Interno e vicepremier Matteo Salvini. Misteri che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dovrà svelare oggi di fronte al Parlamento. Perché è accertato che l' ex portavoce del leader leghista era nella delegazione ufficiale del bilaterale organizzato a Mosca il 17 luglio 2018, mentre rimane il mistero sul viaggio di due mesi dopo, il 17 ottobre, che si concluse con la riunione all' hotel Metropol la mattina del 18, quando proprio Savoini trattò con tre cittadini russi una fornitura di carburante che avrebbe dovuto portare nelle casse del Carroccio 65 milioni di dollari.

conte salvini

 

Alcune circostanze potrebbero essere però presto svelate dall' inchiesta avviata dalla Procura di Milano che ha sequestrato telefoni e computer ai tre indagati: Savoini e gli altri due italiani presenti nell' hotel moscovita, l' avvocato Gianluca Meranda e il socio Francesco Vannucci.

 

Chi ha pagato il viaggio di Savoini? Chi lo ha accreditato per prendere parte al convegno di Confindustria Russia al Lotte Hotel? Interrogativi che almeno fino a ieri sera non avevano trovato risposta nemmeno per il premier Conte, ancora in attesa di ricevere la versione ufficiale dallo staff di Salvini. La mattina del 22 luglio scorso il Corriere ha effettuato una richiesta di accesso agli atti di Palazzo Chigi.

 

GIANLUCA MERANDA 1

Nell' istanza è stato chiesto di conoscere l' elenco dei viaggi in Russia effettuati nel 2018 e nel 2019 dal consigliere strategico di Salvini, Claudio D' Amico, per conto della presidenza del Consiglio; lo scopo delle missioni, ma anche l' eventuale presenza nelle delegazioni di Gianluca Savoini con i relativi costi oppure gli accrediti a lui concessi. In serata il segretario generale ha fornito una risposta: «I miei uffici hanno raccolto le informazioni per rispondere alla sua richiesta ed è stata chiesta espressa conferma del contenuto delle stesse allo staff del vicepremier Salvini. Appena ricevuto detto riscontro verrà inviata la risposta».

GIANLUCA SAVOINI - FRANCESCO VANNUCCI - ALEKSANDR DUGIN

 

Ieri pomeriggio c' è stata una nuova richiesta ma, come specificato nella comunicazione, dagli uffici di Salvini non è stato fornito alcun elemento. E infatti il segretario generale chiarisce: «Confermo di aver sollecitato la risposta ma di non aver ancora ricevuto riscontro dallo staff del vicepremier Salvini. Farò avere la risposta solo dopo aver ricevuto questo riscontro che mi sembra corretto attendere». Perché tanto mistero?

Se - come è stato sempre sostenuto - Savoini era totalmente estraneo alla delegazione, come mai si è deciso di prendere ancora tempo e non confermare la versione fornita sino ad ora?

 

FABIO DE PASQUALE

La risposta a questi interrogativi potrebbe arrivare nei prossimi giorni grazie all' esito delle verifiche svolte dai finanzieri su delega dei pubblici ministeri di Milano che hanno indagato per corruzione internazionale Savoini, Miranda e Vannucci. Nei telefoni e nei computer sequestrati al termine delle perquisizioni dei giorni scorsi sarebbero stati trovati messaggi, mail e chat che svelano la natura del loro legame e i retroscena dei loro affari.

 

Ma darebbero conto anche dei contatti tra il ministro dell' Interno e il suo ex portavoce. Il materiale è già sotto la lente di ingrandimento dei sostituti procuratori Gaetano Ruta e Sergio Spadaro che, coordinati dall' aggiunto Fabio De Pasquale, ieri si sono riuniti in Procura con la Guardia di finanza per valutare i primi risultati delle indagini, che avrebbero già portato a un «punto interessante» e progettare la strategia futura.

salvini savoini

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…