antonio silva panzeri qatargate

PANZERI, OGGI E DOMANI! – L'EX EUROPARLAMENTARE E LA SUA FAMIGLIA NON ANDRANNO IN CARCERE IN BELGIO MA RESTERANNO AI DOMICILIARI IN LOMBARDIA – LA PROCURA DI BRUXELLES HA RINUNCIATO ALLA LORO CONSEGNA DOPO CHE PANZERI SI È PENTITO E HA PROMESSO DI VUOTARE IL SACCO SUL GIRO DI CORRUZIONE NEI PALAZZI DI BRUXELLES – LO SCAMBIO DI ACCUSE TRA I SUOI LEGALI E QUELLI DI EVA KAILI SICURI DEL FATTO CHE L'EX EURODEPUTATO FARA' IL NOME DI ALTRI EUROPARLAMENTARI...

Estratto dell’articolo di Giuseppe Guastella per “il Corriere della Sera”

 

antonio panzeri

Niente carcere in Belgio per la figlia e la moglie di Antonio Panzeri che restano agli arresti domiciliari in Lombardia perché la procura federale di Bruxelles rinuncia alla loro consegna. È la svolta legata all’accordo con la magistratura belga per cui l'ex eurodeputato si è impegnato a collaborare con la giustizia rivelando tutto ciò che sa sulle «manovre a suon di mazzette in contanti» di Qatar e Marocco per influenzare la politica del Parlamento europeo. L’inchiesta è in evoluzione e si estende sempre più in Italia.

 

[…] Con il pentimento, oltre ad un trattamento favorevole per moglie e figlia, Panzeri ha prima di tutto ottenuto una condanna a 5 anni di reclusione di cui uno solo da scontare in carcere, più la confisca di un milione di euro, tra cui i 600 mila trovati in casa sua a Bruxelles. Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri sono state arrestate il 9 dicembre a Calusco d’Adda perché accusate di far parte della rete del capofamiglia. La figlia, che è avvocato, è sospettata di aver allestito con la commercialista Monica Rossana Bellina (ai domiciliari) una struttura societaria per riciclare il denaro in contanti versato dagli emissari del Qatar e Marocco.

la moglie e la figlia di antonio panzeri

 

«Panzeri è un testimone inattendibile che, nel tentativo di salvare sua figlia, sua moglie e sé stesso firmerà qualunque cosa gli sia chiesto di firmare» dichiara l’avvocato Michalis Dimitrakopoulos, che difende la ex vice presidente Eva Kaili (ancora in carcere). «Potrebbe coinvolgere politici del Belgio, della Germania, della Francia», aggiunge Dimitrakoupoulos specificando che si tratta solo di «ipotesi non basate su alcuna conoscenza. Non voglio essere frainteso». La risposta dell’avvocato belga di Panzeri, Laurent Kennes, arriva a stretto giro: «Il signor Panzeri non è stato ancora ascoltato come pentito. È quindi assurdo dire che non sarebbe credibile». […]

banconote sequestrate a pier antonio panzeri e eva kailiEva Kaili Francesco Giorgi Niccolo Figa-Talamanca Pier Antonio Panzeribanconote sequestrate a panzeri e eva kaili 6antonio panzeri

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