“PER MIA FIGLIA NON MI DISPIACE”, IL PAPÀ DI LUCIA BORGONZONI AL COMITATO DI STEFANO BONACCINI: "NON L’HO SENTITA. LEI RAPPRESENTA L'ANIMA DEMOCRISTIANA DI PROPOSTE INACCETTABILI”- INTANTO LUCIA CHIEDE A SALVINI DI DIMETTERSI DA SENATRICE PER ANDARE A GUIDARE L’OPPOSIZIONE NEL CONSIGLIO REGIONALE EMILIANO-ROMAGNOLO. IL LEADER LEGHISTA: "DECIDO IO"
Lucia Borgonzoni ha portato a casa oltre il 43% delle preferenze degli elettori, ma non è riuscita a far crollare il dominio rosso in Emilia Romagna, arrendendosi per quasi 8 punti a Stefano Bonaccini. Nonostante ciò, la candidata della Lega non ci sta ad apparire solo come una meteora lanciata da Matteo Salvini ed è pronta ad impegnarsi anima e corpo in Regione. Tanto che ha avanzato la richiesta di dimettersi da senatrice in modo da andare a guidare l'opposizione nel consiglio regionale emiliano-romagnolo.
"Il ruolo di Lucia lo decideremo insieme", ha dichiarato Salvini nella conferenza stampa bolognese. "Lei mi ha espresso il desiderio di rimanere qua - ha aggiunto - di mollare il Parlamento per stare insieme alla sua gente. Farò le mie valutazioni, mi riservo la possibilità di decidere io. Vi diremo venerdì 31 gennaio cosa succederà". L'intenzione della Borgonzoni era emersa chiaramente prima dell'intervento di Salvini, quando nella conferenza al comitato elettorale della Lega aveva dichiarato che "la prossima volta andremo a vincere visto l'aumento che c'è da elezione a elezione. La coalizione è unita".
Lucia e Giambattista Borgonzoni
IL PAPA’ DI LUCIA BORGONZONI
"Non mi dispiace per mia figlia". Giambattista Borgonzoni, padre di Lucia, candidata leghista in Emilia Romagna, durante lo spoglio dei voti si trova al Comitato per Bonaccini allestito a Casalecchio di Reno per le regionali. Da qui dice: "E' una democratica gara politica, non dobbiamo avere necessariamente le stesse opinioni", dice papà Borgonzoni: "Mia figlia che è molto borgonzoniana rappresenta l'anima democristiana di proposte inaccettabili". Già nelle scorse settimane il papà della candidata leghista non aveva fatto mistero di votare per Bonaccini, sostenuto dal Pd e dal centrosinistra. Ai giornalisti che gli chiedevano se avesse sentito la figlia ha risposto di "no" anche perché i due non si sentono da tempo.
matteo salvini a bibbiano con lucia borgonzoniLucia e Giambattista BorgonzoniBORGONZONI AL SEGGIOlucia borgonzoniGiambattista BorgonzoniGiambattista Borgonzoni
matteo salvini paola pellinghelli lucia borgonzoniLUCIA BORGONZONIgiambattista borgonzonigiambattista borgonzoni 1giambattista borgonzoni 2matteo salvini a bibbiano con lucia borgonzoni 3matteo salvini a bibbiano con lucia borgonzoni 2