bergoglio bagnasco family day

A CHI NON È PIACIUTO IL FAMILY DAY? AL PAPA! - BERGOGLIO NON SOLO NON PARLA DELLA MANIFESTAZIONE, MA RICORDA CHE ''NESSUNA CONDIZIONE UMANA ESCLUDE DALLA MISERCORDIA DI DIO'' - OGGI 'AVVENIRE' APRE CON LA PIAZZA, MA SULL''OSSERVATORE ROMANO' IN PRIMA NEANCHE UN RICHIAMO - BISIGNANI: ''IL PAPA CONTRO BAGNASCO: I VESCOVI PENSINO AI POVERI E NON ALLE POLITICHE NAZIONALI''

 

1. OGGI: PAPA: NESSUNA CONDIZIONE UMANA ESCLUDE DA MISERICORDIA DIO

papa francesco bergoglio con bagnascopapa francesco bergoglio con bagnasco

 (ANSA) - "Dio viene incontro agli uomini e alle donne di tutti i tempi e luoghi nella situazione concreta in cui essi si trovano. Viene incontro anche a noi". E' uno dei passi del discorso tenuto oggi dal Papa all'Angelus, in cui ha sottolineato "l'attualità e la necessità della salvezza portata da Gesù all'umanità". "E' sempre Lui che fa il primo passo - ha detto Francesco -: viene a visitarci con la sua misericordia, a sollevarci dalla polvere dei nostri peccati; viene a tenderci la mano per farci risalire dal baratro in cui ci ha fatto cadere il nostro orgoglio, e ci invita ad accogliere la consolante verità del Vangelo e a camminare sulle vie del bene".

osservatore romano 30 gennaio 2016 nessuna traccia del family day in primaosservatore romano 30 gennaio 2016 nessuna traccia del family day in prima

 

Il Pontefice commentava il brano del Vangelo su Gesù alla sinagoga di Nazaret, contestato dai suoi concittadini, che dice la celebre frase: "Nessun profeta è bene accetto nella sua patria". "Questo brano dell'evangelista Luca - ha spiegato - non è semplicemente il racconto di una lite tra compaesani, come a volte avviene, anche nei nostri quartieri, suscitata da invidie e da gelosie, ma mette in luce una tentazione alla quale l'uomo religioso è sempre esposto, tutti noi siamo esposti, e dalla quale occorre prendere decisamente le distanze: la tentazione di considerare la religione come un investimento umano e, di conseguenza, mettersi a 'contrattare' con Dio cercando il proprio interesse".

 

"Nella vera religione" si tratta, invece, ha proseguito, "di accogliere la rivelazione di un Dio che è Padre e che ha cura di ogni sua creatura, anche di quella più piccola e insignificante agli occhi degli uomini". "Proprio in questo - ha aggiunto il Pontefice - consiste il ministero profetico di Gesù: nell'annunciare che nessuna condizione umana può costituire motivo di esclusione dal cuore del Padre, e che l'unico privilegio agli occhi di Dio è quello di non avere privilegi, di non avere padrini, di essere abbandonati nelle sue mani".

 

 

2. PAPA SCONTENTO, RENZI AVVERTITO

Luigi Bisignani per "Il Tempo"

avvenire prima pagina family dayavvenire prima pagina family day

 

Chi vince e chi perde nella grande manifestazione del Family day? Sicuramente perderà la legge Cirinnà sulle unioni civili, che uscirà ancora più pasticciata, alla ricerca di compromessi «last minute» che mettano insieme tutte le contraddizioni di una sinistra che non sa comportarsi da sinistra e di una destra che non sa essere destra.

 

E di un mondo pseudo-cattolico che si vergogna di essere tale e di un universo laico, combattuto e diviso come sempre. Al contrario, certamente vincono solo i neo-catecumeni che sono riusciti a mobilitare una grande piazza, a dispetto di quei movimenti che non ci hanno voluto mettere la faccia e che ora se ne sono pentiti.

GANDOLFINI PORTAVOCE FAMILY DAYGANDOLFINI PORTAVOCE FAMILY DAY

 

In questo scenario così contraddittorio, la Chiesa di Roma come si pone? Anche in questo caso più domande. Qual è ormai la Chiesa di Roma? Quella di Papa Bergoglio, quella rappresentata dalla Conferenza episcopale o quella del Vicariato?

 

Il Papa, come trapela da Santa Marta, non ha affatto gradito l’uscita di qualche giorno fa a favore della manifestazione del Family day del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che così ha rotto un lungo silenzio, riempito in questi mesi dalle esternazioni, dalla emigrazione alla moralità dei politici, del suo segretario generale monsignor Nunzio Galantino, sempre più contestato dalla maggioranza dei colleghi.

 

family day 2016  9family day 2016 9

«Apriti cielo». Si potrebbe commentare così la reazione di Bergoglio alla chiamata alle armi della Cei. Il Papa non vuole assolutamente ingerenze nella vita politica dei paesi, soprattutto dell'Italia, tanto che molte organizzazioni che inizialmente si volevano mobilitare hanno poi deciso di fare un passo indietro, limitando l’afflusso di centinaia di migliaia di cattolici. Ancora più maliziosamente, e con una nota di perfidia, c’è chi, nelle vellutate stanze del Vicariato, fa notare che Bergoglio non ama le adunate cattoliche che non lo vedono protagonista.

 

family day 2016  3family day 2016 3

Falsa che sia, questa interpretazione conferma come il Papa si batta affinché le conferenze episcopali, con tutti i propri terminali sul territorio, si impegnino solo in una vera rivoluzione a favore dei poveri e in opere di carità. E in null’altro. Al Vicariato di Roma l’hanno ben capito da quando Francesco ha smesso di autorizzare l’elargizione di alcuni fondi, provocando il ridimensionamento del personale.

 

family day 2016  4family day 2016 4

E nel teatrino della politica, chi subirà più conseguenze? Mesi fa Renzi si era preoccupato delle reazioni della Santa Sede sulla Legge Cirinnà, ma aveva avuto rassicurazioni che non sarebbe stata questa a incrinare i rapporti, perché era considerato più importante l’atteggiamento del governo sulle grandi partite economiche, dai beni ecclesiastici fino alla sanità.

 

Renzi, però, non aveva previsto che per lui si sarebbe aperto un fronte imprevisto, dal momento che con le unioni civili il mondo cattolico ha ritrovato un formidabile argomento di unità e lui, che fino a ieri si era presentato solo come boy scout casa e Chiesa, ora è diventato il nemico comune. Chi forse ha perso l’occasione irripetibile di intestarsi una grande battaglia, anziché targhe nei ministeri, è il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano.

renzi papa bergoglio 2renzi papa bergoglio 2

Quanto a Forza Italia, come sempre ultimamente non pervenuta, oscillante in una linea che va dalla Pascale a Gasparri. Sic transit Gloria mundi.

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…