PARALISI FINMECCANICA - ORSI RESTA, PER ORA, PRESIDENTE E AD, IL CDA NON NOMINA NEANCHE IL SOSTITUTO DI BONFERRONI - MENTRE A PIAZZA MONTE GRAPPA IL CDA APPROVA I CONTI (RICAVI +8%), A PIAZZALE CLODIO (1 KM DI DISTANZA) SI INCONTRANO I PM DI ROMA, NAPOLI E BUSTO ARSIZIO CHE INDAGANO SU ORSI E FINMECCANICA - IL FACCENDIERE COLA, DI LERNIA E IANNILLI PATTEGGIANO LA PENA, E LA SELEX POST-GROSSI CAMBIA FACCIA E STRUTTURA…
1 - CDA FINMECCANICA: NESSUNA NUOVA NOMINA, ORSI RESTA PRESIDENTE E A.D.
Dal "Sole 24 Ore.com" - à terminato il consiglio di amministrazione Finmeccanica che ha approvato i conti al 30 settembre 2012. Il cda non ha fatto alcuna nomina, nessuno e stato cooptato in consiglio al posto di Franco Bonferroni che si è dimesso nelle scorse settimane. Giuseppe Orsi è sempre presidente e amministratore delegato, ha riferito un consigliere uscendo dal palazzo di Finmeccanica.
2 - FINMECCANICA: UTILE SALE A 75 MLN NEL 3* TRIMESTRE, RICAVI +8%
(AGI) - Finmeccanica ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto pari a 75 milioni di euro, in crescita di 50 milioni rispetto ai 25 milioni del terzo trimestre del 2011. Lo riferisce una nota. I ricavi sono saliti dell'8% su base tendenziale a 4,1 miliardi di euro.
3 - FINMECCANICA: A PIAZZALE CLODIO VERTICE TRA PM ROMA, NAPOLI E BUSTO ARSIZIO
(Adnkronos) - Magistrati delle Procure di Roma, Napoli e Busto Arsizio si sono incontrati oggi in piazzale Clodio, in Palazzo di Giustizia, per discutere delle indagini che coinvolgono sotto diversi aspetti Finmeccanica al centro di varie indagini svolte dalle tre Procure. Per Roma partecipano il procuratore dirigente Giuseppe Pignatone, il pubblico ministero Paolo Ielo mentre da Napoli sono giunti il pm Henry John Woodcock e Vincenzo Piscitelli. Non sono appresi i nomi dei magistrati di Busto Arsizio.
Tra gli argomenti in esame l'indagine nata a Napoli e poi trasferita per competenza a Busto Arsizio riguardante la vendita di 12 elicotteri al governo indiano da parte di Agusta Westland. In questo procedimento risulta indagato l'amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi. Secondo l'ipotesi accusatoria si parla di tangenti per diverse decine di milioni di euro sulle quali si sta indagando per i reati di corruzione internazionale e riciclaggio.
4 - APPALTI ENAV/ EX CONSULENTE FINMECCANICA COLA PATTEGGIA LA PENA
(TMNews) - Hanno concordato il patteggiamento con la Procura ad un anno di reclusione e per il prossimo 3 dicembre potrebbero uscire di fatto da una parte della vicenda. Questa la scelta dell`impreditore Tommaso Di Lernia, del commercialista Marco Iannilli e l`ex consulente di Finmeccanica, Lorenzo Cola, nell`ambito dell`udienza davanti preliminare nel procedimento per presunte irregolarità negli appalti Enav.
La vicenda è quella relativa alla corruzione di un ex membro del cda dell'ente pubblico, Ilario Floresta, anche lui pronto a patteggiare la pena. La decisione del giudice Elvira Tamburelli è attesa per il prossimo 3 dicembre. Gli altri imputati sono: Marina Grossi, ex ad di Selex Marina Grossi, e moglie dell'ex presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini e Manlio Fiore, ex direttore commerciale di Selex.
Secondo quanto contestato dai pm Paolo Ielo e Giovanni Bombardieri le dazioni a Floresta sono servite per assicurare a Selex, senza gara, l'appalto per la realizzazione del sistema Ads-B, sistema che consente di monitorare il tracciato degli aerei in arrivo e partenza negli scali evitando collisioni in caso di scarsa visibilità o congestione del traffico aereo. A tutti, per fatti avvenuti tra il 2009 ed il 2010, è contestato il concorso in corruzione.
L'inchiesta è stata condotta dai carabinieri del Ros, sezione anticrimine, e dalla Guardia di finanza. Nel capo di imputazione figurano anche la stessa Selex S.I., Print Sistem e Arc Trade per la responsabilità delle aziende "per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio". La vicenda era stata oggetto nel suo complesso di una serie di sequestri. Secondo gli inquirenti, Iannilli era il 'dominus' di Arc Trade, in accordo con Cola, che agiva previo concerto con Grossi e d'intesa con Fiore.
5 - DIFESA: DI PAOLA, ITALIA HA BISOGNO DI FINMECCANICA FORTE
(AGI) - "L'Italia ha bisogno di una Finmeccanica forte". Lo ha ribadito il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, a margine dell'apertura dell'anno accademico del Centro alti studi Difesa, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano di un eventuale cambio dei vertici dell'azienda. "Parliamo di una societa' per azioni, quotata in Borsa - ha sottolineato Di Paola - e dunque su queste cose non si fanno gossip. Quel che ho sempre detto e che dice il governo e' che l'Italia ha bisogno di una Finmeccanica forte, ed io sono dietro a Finmeccanica per una azienda forte; poi le scelte verranno prese come e quando ci saranno le condizioni".
6 - FINMECCANICA: UILM,ANNUNCIATA PRIMA LINEA MANAGER SELEX ES, FACONDO D.G.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Prende sempre piu' forma la nuova Selex Electronic Systems (Selex ES), la societa' nella quale verranno fuse Selex Sistemi Integrati, Selex Galileo e Selex Elsag, le tre societa' di Finmeccanica operanti nell'elettronica per la difesa e nella sicurezza.
Oggi, in un incontro con i sindacati, l'amministratore delegato Fabrizio Giulianini, come riferisce a Radiocor il segretario nazionale della Uilm Giovanni Contento, e' stata annunciata la prima linea manageriale. Nuovo chief operating officer e' Alessio Facondo (il direttore generale, ndr), proveniente da Agusta Westland dove era a capo delle Operations. A capo delle tre divisioni in cui sara' organizzata la nuova societa' e cioe' Airborne & Space Systems, Land & Naval Systems e Security & Smart Systems, ci saranno in qualita' di managing director rispettivamente Norman Bone, Lorenzo Mariani e Paolo Piccini.
"Con la nomina della prima linea della nuova societa' che sara' attiva dal primo gennaio 2013 - commenta Contento - e' partita la 'macchina' del nuovo grande soggetto che dovra' competere sui mercati internazionali". "Occorre, pero' - sottolinea il segretario nazionale della Uilm - definire e concordare un protocollo di intesa tra le parti sulle modalita' e i tempi per affrontare nel merito il piano industriale della nuova societa' a livello di perimetro delle attivita' delle singole divisioni e delle modalita' organizzative e gestionali, affinche' sia possibile presidiare e sviluppare tutte le attivita' e 'portafoglio prodotti' attualmente presenti nelle tre societa'.
In questo contesto dovremo adoperarci per l' armonizzazione dei trattamenti e delle normative gestionali". Primo passo per mettere a punto questo protocollo d'intesa, conclude Contento, sara' il prossimo incontro tra le parti previsto per "il 20 novembre".
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