sergio battelli

POLITICI PER SBAGLIO – L’EX TESORIERE DEL M5S SERGIO BATTELLI, TROMBATO ALLE ULTIME ELEZIONI INSIEME A DI MAIO, HA DECISO DI LASCIARE LA POLITICA – “HO DUE OBIETTIVI: LA REUNION DELLA BAND DI GIOVENTÙ, IN STILE BLUES BROTHERS, E APRIRE UN CHIRINGUITO SULLA SPIAGGIA. NON È UNO SCHERZO, HO GIÀ AVVIATO CONTATTI A BARCELLONA” (CHIEDERÀ UNA CONSULENZA ALL’EX “BIBITARO” LUIGINO?) – E ALL’EX MINISTRO DEGLI ESTERI CONSIGLIA DI …

Estratto dell’articolo di Matteo Macor per “la Repubblica – Edizione Genova”

 

SERGIO BATTELLI

"Mi sto disintossicando", dice dei suoi primi giorni fuori dal Parlamento Sergio Battelli, 40 anni, da pochi giorni un ex deputato della Repubblica. Dopo dieci anni in politica, eletto con il M5s nel 2013 e passato a Impegno Civico lo scorso giugno da fedelissimo di Luigi Di Maio, con l'inizio della nuova legislatura - ammette l'ex parlamentare ligure - "avevo bisogno di tornare con i piedi per terra, a contatto con la realtà, e staccare per un po'".

 

In attesa di capire che ne sarà del suo leader di riferimento, che dopo la batosta elettorale sembra essersi ritirato da tutto, politica e social compresi. E con due obiettivi precisi per il futuro: "primo, la reunion della band di gioventù, in stile Blues Brothers", - è la citazione cinematografica - "secondo, aprire un chiringuito sulla spiaggia".

sergio battelli

 

Battelli, lo dice seriamente, o fa parte del programma di disintossicazione, dopo due legislature in Parlamento?

"Tutti pensano sia uno scherzo, ma è un sogno nel cassetto che ho da tempo, e conto di trasformarla presto in attività imprenditoriale. Ho già contatti avviati a Barcellona, dove il modello di spiaggia libera funziona, non come in Italia. Il Comune cede in concessione il chiosco, se si vuole si affittano sdraio e ombrelloni, e via". […]

 

Come l'hanno presa, su Instagram, il lancio dei suoi progetti per il futuro?

"C'è chi ne ha riso, chi insulta, chi mi accusa di usare i soldi degli italiani per il mio futuro professionale. Mi fa arrabbiare, perché io ho sempre lavorato, e in Parlamento ci sono arrivato perché sono stato votato ed eletto. Ma so anche che va così. Se fai il politico, sono dieci anni di insulti garantiti. Se dici di voler tornare a lavorare, ti danno del fallito. Io ho sempre lavorato, e quello tornerò a fare, con la massima serenità".

 

Sull'insulto facile sui social e non solo, forse, il mea culpa dovete farlo anche voi ex M5s.

SERGIO BATTELLI

"Senza dubbio, nel M5s abbiamo generalizzato troppo, ce ne siamo accorti quando hanno iniziato a dare dei ladri anche a noi, dal caso Appendino in poi. Avremmo dovuto spiegare meglio le cose, abbiamo finito per contribuire a canalizzare contro la classe politica troppa rabbia, troppa pancia. E no, non è vero che in politica sono tutti uguali. […] È finita la rivoluzione, inizia la fase della restaurazione. E io non trovo un partito che mi rappresenti".

 

Ma scusi, e Impegno Civico?

"Con Impegno Civico abbiamo fatto un tentativo, avrebbe avuto un futuro senza elezioni anticipate, probabilmente. Non è andata bene".

 

Avete rimpianti, sulla scissione, a pensare a come è andata?

sergio battelli

"No. L'unica cosa che mi dispiace, è che Di Maio sia finito nel tritacarne, insultato sui social, per strada, vittima dell'odio di così tanta gente, quando in realtà tutti i risultati del Movimento di questi anni li ha portati a casa lui. La legge spazza corrotti, o il reddito di cittadinanza, è tutta roba sua. Li ha ottenuti mentre Conte andava a braccetto con i Fontana e i Salvini che adesso critica, vergognandosi dell'esperienza del suo primo governo".

 

Lei che lo conosce bene, Di Maio lascerà la politica?

"Luigi si è preso giustamente qualche mese per staccare, io fossi in lui aspetterei semplicemente il momento, la formula e lo scenario giusti per tornare. Se uno ha la passione per la politica, più di tanto lontano non può stare".

 

SERGIO BATTELLI

Il suo non è un addio definitivo alla politica, allora, è una notizia. E lei, che l'ha seguito ovunque, invece di aspettarlo va ad aprire un chiringuito?

"Io lo inviterò all'inaugurazione del chiosco, e mi offenderò se non verrà. La politica è come la vita, come un'impresa: si cade e ci si rialza, c'è sempre tempo per ricostruire. Soprattutto se hai dimostrato di saper fare grandi cose, soprattutto a 36 anni".

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