paolo gentiloni giorgia meloni

PIL INCARNITO – LE PREVISIONI D’AUTUNNO DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER L’ITALIA: NEL 2023 IL NOSTRO PAESE CRESCERÀ DELLO 0,7%, UN PO’ MEGLIO DELLA MEDIA DELL’EUROZONA E DELLA GERMANIA. MA NEL 2024, QUANDO IL TRENO UE RIPARTIRÀ, IL NOSTRO PAESE RIMARRÀ AL PALO: IL PIL ITALIANO CRESCERÀ, SE VA BENE, DELLO 0,9%, IN CODA NELLA GRADUATORIA EUROPEA E MOLTO AL DI SOTTO DI FRANCIA E SPAGNA – L'INCOGNITA DEL PNRR

paolo gentiloni 5

Estratto dell’articolo di Vittorio Malagutti per www.editorialedomani.it

 

L’Europa crescerà poco e l’Italia ancora meno. In estrema e brutale sintesi questo è quanto emerge dai dati resi noti dalla Commissione Ue nelle sue previsioni d’autunno. Gli analisti di Bruxelles vedono il motore della zona euro quasi fermo quest’anno con l’aumento del Pil ridotto allo 0,6 per cento, due decimali in meno di quanto stimato solo un paio di mesi fa, a settembre.

 

GIORGIA MELONI

Su questo dato pesa il rallentamento di un peso massimo come Germania, che viaggia verso la recessione: meno 0,3 per cento nel 2023. L’Italia […] farà un poco meglio della media dell’Eurozona, fermandosi comunque allo 0,7 per cento, contro lo 0,8 che è la previsione di crescita accreditata dal governo.

 

[…] Sul futuro pesano ancora le incognite che hanno condizionato l’economia già in questi ultimi mesi. I conflitti in Ucraina e in Palestina […], mentre a casa nostra molto dipenderà dal ritmo a cui verranno attuati le opere finanziate dal Pnrr.

 

giorgia meloni gli appunti di giorgia 10 novembre 2023 12

[...] Stando alle stime di Bruxelles, però, è nel 2024 che l’Italia rischia di perdere contatto con il treno dell’Europa. L’anno prossimo infatti il Pil del nostro Paese dovrebbe crescere solo dello 0,9 per cento.

 

[…] Un po’ meglio dello striminzito 0,7 per cento accreditato solo pochi giorni fa dal Fondo monetario internazionale, ma comunque tre decimali in meno dell’1,2 per cento messo neo su bianco dal governo nella legge di bilancio che tra poco approderà in Parlamento. […] Anche la Commissione, così come il governo, ritiene che nel 2024 i consumi privati e la domanda estera daranno un contributo all’accelerazione del Pil rispetto a quest’anno.

 

Per Roma, però, l’aspetto più preoccupante dell’analisi di Bruxelles è un altro. Con il suo 0,9 per cento, l’Italia infatti si trova nelle posizioni di coda nella graduatoria della crescita in Europa.

paolo gentiloni 1

 

La Germania, reduce dalla recessione del 2023, nei prossimi 12 mesi farebbe segnare un incremento del Pil dello 0,8 per cento. La media della zona euro si attesterebbe invece all’1,3 per cento, con la Francia all’1,2 per cento e la Spagna addirittura all’1,7, quasi il doppio del risultato italiano.

 

Le uniche note positive […] arrivano dal fronte dell’occupazione e dell’inflazione. La Commissione infatti vede il carovita in frenata dal 6,5 per cento di quest’anno al 3,65 per cento del prossimo, mentre per l’Italia la stima passa dal 6,1 per cento del 2023 al 2,7 per cento del 2024.

 

paolo gentiloni giancarlo giorgetti

Anche i numeri dei senza lavoro confermano la tendenza positiva già emersa da alcuni mesi. Secondo Bruxelles, il tasso di disoccupazione nel nostro Paese è infatti destinato a calare al 7,4 per cento nell’arco del prossimo anno, contro il 7,6 per cento del 2023. […]

GIORGIA MELONI

paolo gentiloni 2paolo gentiloni 4

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...