attilio fontana romano la russa

IL PIRELLONE TE LO METTO IN QUEL POSTO! - COME VOLEVASI DIMOSTRARE, LA PRIMA RIUNIONE DELLA GIUNTA REGIONALE LOMBARDA E' FINITA SUBITO IN RISSA TRA LA LEGA E I FRATELLINI D'ITALIA. ALLA PRIMA DELIBERA DI FONTANA, ROMANO LA RUSSA E DANIELA SANTANCHE' GLI HANNO FATTO CAPIRE CHE LA MUSICA E' CAMBIATA: "NON SI FARA' NULLA IN LOMBARDIA SENZA IL NOSTRO CONSENSO". E AL POVERO FONTANA NON RESTA ALTRO CHE SBATTERE LA PORTA....

ATTILIO FONTANA ROMANO LA RUSSA

Estratto dell'articolo di Stefania Chiale per "il Corriere della Sera - ed. Milano"

 

Nove ore di passione. Se ci fossero stati dubbi sulla veridicità dell’avvertimento che Romano La Russa aveva lanciato all’indomani del voto («Non si farà nulla in Lombardia senza il nostro consenso»), la prima riunione di governo regionale li ha sciolti in nove lunghe ore dove sono volati gli stracci, con un partito volenteroso di ribadire il proprio primato.

 

La prima seduta della nuova giunta di Attilio Fontana è stata sospesa e riconvocata due volte sullo sfondo dello scontro tra alleati, terminando in serata con un voto dimezzato. Le opposizioni non sono da meno e partono divise prima ancora di iniziare. Riavvolgiamo il filo. La seduta tra presidente e assessori inizia alle 10,30. Oltre all’illustrazione degli obiettivi strategici di legislatura, il vertice doveva concludersi con la nomina del segretario e del vicesegretario generale.

ATTILIO FONTANA DANIELA SANTANCHE

 

Se sul primo era scontata la conferma di Antonello Turturiello, vero uomo-macchina dell’organigramma, è sul suo numero due che la quadra non si è trovata, con Fratelli d’Italia che ha messo alle strette gli alleati. Le barricate sulla conferma dell’attuale Pier Attilio Superti, un passato da ex dirigente Pci-Pds-Ds, voluto fortemente da Attilio Fontana nel 2018 visto il loro rapporto cementato in Anci ai tempi in cui i due erano presidente (Fontana) e segretario generale (Superti).

GIUNTA FONTANA REGIONE LOMBARDIA 2

 

È proprio Romano La Russa ad aver alzato la voce rivendicando che la Lombardia non è più fortino della Lega ma territorio in cui FdI comanda. La frustrazione per alcune scelte nella composizione della giunta e la necessità di avere un proprio uomo in una posizione strategica (come il segretario generale si interfaccia al presidente così il vice fa col vicepresidente, in quota FdI appunto) hanno fatto il resto. Seduta sospesa, riconvocata con i soli capi delegazione alle 17, sospesa di nuovo e riconvocata con tutta la giunta per il voto alle 19.

 

ATTILIO FONTANA BERTOLASO

La giornata è passata a litigare, con una trattativa riaperta dalla consapevolezza di FdI che Fontana non avrebbe mai rinunciato al suo uomo di fiducia, ma la controproposta: nominare un secondo e forse un terzo vicesegretario in quota FdI. Il finale vedrà la nomina di Turturiello e il resto lasciato in sospeso.

 

«Ci sono delle discussioni effettivamente, però poi dobbiamo cercare la sintesi. Noi siamo il partito di maggioranza relativa, il presidente è della Lega e siamo contenti, ma ci sono cose da mettere a punto, soprattutto per quanto riguarda la macchina organizzativa della Regione», ha infatti commentato a fine giornata la coordinatrice regionale di FdI Daniela Santanché.

GIUNTA FONTANA REGIONE LOMBARDIA

 

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