donald trump malcom mcdowell

PIÙ LO ODIATE, PIÙ LUI VINCE - TRUMP CI È RIUSCITO DI NUOVO: SPOSTANDO L’ATTENZIONE SULL'ICONICA ESPRESSIONE DELLA FOTO SEGNALETICA, HA FATTO DIMENTICARE I CAPI DI IMPUTAZIONE - RAMPINI: “ECCITANDO QUESTO VOYEURISMO DI MASSA THE DONALD CONFERMA UN SUO TALENTO, ESSERE SEMPRE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE. MOLTI GLI HANNO ATTRIBUITO UNO “SGUARDO ALLA STANLEY KUBRICK”, PER LE ANALOGIE CON LE IMMAGINI DEL PICCHIATORE MALCOM MCDOWELL IN “ARANCIA MECCANICA” E DELLO PSICOPATICO JACK NICHOLSON IN “SHINING”...” - IL MISTERO DELLA BILANCIA E I DUBBI SUL PESO

Estratto dell’articolo di Federico Rampini per il "Corriere della Sera"

 

tweet di trump dopo l arresto formale in georgia

«Sono una canaglia ma sono la vostra canaglia, e io non vi tradirò mai». Potrebbe essere questo il «fumetto» sotto il mug-shot di Donald Trump. Giunto alla sua quarta incriminazione, ma per la prima volta soggetto al rito della foto segnaletica. Questa immagine del 45esimo presidente degli Stati Uniti è già entrata nella storia, nella semiologia, nella filosofia delle comunicazioni di massa, nelle scienze politiche applicate all’era dei social.

 

Lo scatto realizzato nel carcere di Fulton County al detenuto P01135809 poco prima del rilascio dietro cauzione, è un’altra tappa nella discesa agli inferi giudiziari di Trump, oppure verso la sua rivincita? Con 78 milioni di visualizzazioni in poche ore, lui l’ha usata per il suo ritorno su Twitter-X, piattaforma da cui era stato escluso (e poi si era auto-esiliato) per due anni e sette mesi. Sotto ha messo il link per la raccolta fondi della sua campagna elettorale e lo slogan «Mai arrendersi». L’America profonda sa a cosa si riferisce: da lui si attende la salvezza da invasioni migratorie, criminalità in aumento, distruzione dei valori tradizionali.

merchandising con la foto segnaletica di trump 4

 

L’immagine ha scatenato milioni di commenti, oltre che diventare motore di merchandising (magliette, tazze) per la raccolta fondi. La chiave estetica, il messaggio subliminale, l’uso potenziale che lui o i suoi avversari potranno fare di quel simbolo visivo: eccitando questo voyeurismo di massa The Donald conferma un suo talento, essere sempre al centro dell’attenzione. Molti gli hanno attribuito — con un eccesso di cultura cinematografica — uno «sguardo alla Stanley Kubrick», per le analogie con le immagini del picchiatore Malcom McDowell in «Arancia meccanica» e dello psicopatico Jack Nicholson in «Shining». La tecnica è quella: testa inclinata in avanti, occhi puntati tra le sopracciglia, luce che arriva dall’alto, la sensazione che il soggetto stia per sferrare un colpo frontale all’obiettivo fotografico. Versione furente: «Questa è una parodia della giustizia» (così ha detto uscendo dal carcere). Interpretazione ribelle: io sono con l’America vera, contro l’establishment che usa tutta la potenza dello Stato per silenziarmi.

meme sulla foto segnaletica di trump 6

 

Lettura dei suoi avversari: ecco il ritratto di un cinico criminale che non esiterebbe a distruggere la più antica liberaldemocrazia del mondo. Marchio d’infamia che prelude alla condanna, oppure trofeo di nobiltà, nella storia d’America il mug-shot lo ricordiamo in tutte le varianti.

La galleria delle celebrity include gangster come Al Capone associato alle patrie galere, ma anche Frank Sinatra, David Bowie, Hugh Grant, star cadute in qualche incontro con il codice penale; una pasionaria del pacifismo anni Sessanta come Jane Fonda; eroi delle battaglie per i diritti civili tra cui Rosa Parks e John Lewis.

 

È significativa la scelta fatta dal principale quotidiano nazionale, il New York Times : ha affidato il commento sulla foto alla sua critica di moda. Evitando il tema politico, venuto quasi a noia, per concentrarsi sul linguaggio, l’icona, l’uso che può esserne fatto: «Dall’istante in cui è stata scattata, è diventata di fatto la foto dell’anno. Un simbolo dell’eguaglianza di tutti davanti alla legge, oppure dell’abuso giudiziario».

fotosegnaletica di donald trump

 

Decine di milioni di americani non leggeranno mai i capi d’accusa delle varie incriminazioni, ma si fisseranno su quell’immagine per «leggerla» ed estrarne un significato che in cuor loro hanno già deciso.

Era inevitabile: The Donald è nato come uomo di spettacolo prima che come politico (e non è mai stato un grande imprenditore), il suo trampolino di lancio fu il reality-show televisivo The Apprentice . Ma i suoi avversari politici hanno accettato di scendere sullo stesso terreno manovrando una giustizia-spettacolo, finora con dubbi risultati.

 

donald trump sale in aereo

[...]

Trump ha padroneggiato lo scatto perché recita seguendo un istinto primordiale. Umberto Eco starà ridendo dall’oltretomba se legge quegli epigoni che oggi ci spiegano come «la politica nell’era dei social» è creazione, controllo e definizione di immagini visive. Lui ci racconterebbe come i faraoni egizi curavano la loro immagine nei dipinti murali, gli imperatori romani sulle monete. Alcuni erano degli egomaniaci che finirono male; la manipolazione dell’immagine non li salvò.

 

2. IL DUBBIO DEGLI AMERICANI: «IL TYCOON NON PUÒ PESARE 97,5 CHILI»

Estratto dell'articolo di Greta Privitera per il "Corriere della Sera"

 

TUTTI I PROCESSI DI DONALD TRUMP

[...] Gli americani, sui social e in tv, contestano soprattutto un dato: 97,5 chilogrammi. Si tratta del peso dell’ex presidente indicato nel fascicolo penale reso pubblico dalle autorità di Atlanta. «Troppo poco, peserà almeno 115 kg», si legge sui social. Il dubbio aumenta perché The Donald ha evitato di passare sulla bilancia dello sceriffo fornendo lui stesso peso e altezza, deludendo molti concittadini che aspettavano intrepidi il verdetto della bilancia (della giustizia).

 

supporter di trump

[...] Nel gennaio 2018, il medico della Casa Bianca fece sapere che il presidente era alto esattamente 1,90 ma pesava 108 kg. Che lo stress degli ultimi mesi gli abbia fatto perdere peso?

ELON MUSK RETWITTA LA FOTO SEGNALETICA DI DONALD TRUMPmerchandising con la foto segnaletica di trump 3meme sulla foto segnaletica di trump 3meme sulla foto segnaletica di trump 1meme sulla foto segnaletica di trump 4meme sulla foto segnaletica di trump 5meme sulla foto segnaletica di trump 7merchandising con la foto segnaletica di trump 1merchandising con la foto segnaletica di trump 2meme sulla foto segnaletica di trump 17

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?