IL NUOVO ALIBI DEL FEMMINISMO PARACULO/2 - LA TV TEDESCA POSTA SU TWITTER UN’IMMAGINE DELLA MINISTRA DELLA DIFESA, URSULA VON DER LEYEN, CON LE PISTOLE E SUBITO PARTE LA CANEA DELLE ACCUSE: “SESSISTI”
Paolo Lepri per il "Corriere della Sera"
«à un insulto politicamente scorretto a Lara Croft», scrive il più irriverente dei partecipanti al dibattito. In realtà c'è poco da scherzare. Almeno per i dirigenti della Ard , la prima rete pubblica televisiva tedesca, che sono stati travolti dalle critiche dopo aver messo su Twitter un'immagine di Ursula von der Leyen nei ridotti panni della famosa protagonista dei videogiochi Tomb Raider interpretata al cinema da Angelina Jolie.
Il fotomontaggio del neoministro della Difesa con due pistole in mano, inserito all'interno di un calendario riepilogativo di fatti e personaggi del 2013, non è piaciuto a nessuno. Ma soprattutto a chi è sempre in allarme contro le tentazioni «sessiste» che attraversano la società tedesca.
«Vecchia robaccia reazionaria», ha scritto il quotidiano berlinese Tageszeitung . à riemerso l'hashtag #aufschrei, utilizzato per esempio quando la giornalista di Stern Laura Himmelreich denunciò di essere stata molestata dall'ex capogruppo liberale Rainer Brüderle.
La gaffe della Ard è stata notata da altre testate, tra cui la Bbc . Secondo il sito del settimanale Focus «se si voleva scatenare un'ondata di critiche, questo era sicuramente il modo per farlo». La rete televisiva si è difesa precisando che l'immagine della donna, considerata la grande novità del terzo governo Merkel, non era stata realizzata in occasione della sua nomina ma riguardava il mese di aprile (quando è stata realizzata) e si riferiva alla determinazione con cui Ursula von der Leyen si era battuta per introdurre le quote femminili nelle grandi compagnie pubbliche tedesche. Una retrodatazione che non sposta molto i termini della questione.
In effetti, con la sua Ursula-Lara (trasmessa proprio il giorno della nomina del governo), la Ard ha toccato un tasto molto delicato. Nonostante che la Germania sia guidata da una cancelliera e l'esistenza di precedenti illustri, in un passato recente, al comando delle Forze armate dei Paesi vicini (in Francia Michèle Alliot-Marie e in Spagna Carme Chacón), l'indicazione di una donna come responsabile dei 185.000 militari che dipendono dal dicastero di Stauffenbergstrasse non è filata liscia.
à la prima volta che accade in Germania e non tutti erano evidentemente pronti. Sicuramente, tra quel quarantatré per cento di tedeschi che hanno disapprovato la scelta sono in molti coloro che avrebbero preferito un uomo. Per fare coraggio alla collega tedesca, Der Spiegel ha intervistato la ministra della Difesa olandese Jeanine Hennis-Plasschaert. «Sono sicura che farà bene», assicura.
E lei, la diretta interessata, che dice? Promette soprattutto il massimo impegno nel nuovo incarico, che viene dopo quello di ministro del Lavoro. Ursula von der Leyen, che ha sette figli, è una donna ambiziosa e sa benissimo di giocarsi una partita importante ora che tutti fanno il suo nome come possibile candidata alla successione della cancelliera. Il suo obiettivo sarà anche quello di conquistare più consensi nella base cristiano-democratica. Alla Difesa porterà il suo stile efficiente. Che non è in contrasto con la raccomandazione, fatta in passato, di disturbare i funzionari fuori dell'orario di lavoro «solo in circostanze eccezionali». Anche i militari hanno famiglia.



