partita del cuore nazionale politici

MEJO CALCI A UN PALLONE CHE ALLE NOSTRE PALLE! - I PARLAMENTARI E MINISTRI ITALIANI SCENDONO IN CAMPO A L'AQUILA PER LA PARTITA DEL CUORE CONTRO LA NAZIONALE CANTANTI - NELLA FORMAZIONE, ALLENATA DA LA RUSSA ("MI ISPIRO AL 5-5-5 DI ORONZO CANÀ") BRILLA IL LEGHISTA MORRONE, AUTORE DI UNA DOPPIETTA - RENZI FA "ER CUCCHIAIO" A GIORGETTI CHE CONFESSA: "MEGLIO FARE IL PORTIERE CHE IL MINISTRO" - CONTE SI DIVORA UN GOL E NON SFORNA "ASSIST" PER ELLY SCHLEIN (SCHIERATA ALA DESTRA) - LA SINISTRA SI CONFERMA SFIGATISSIMA: FRATOIANNI PRIMA SEGNA E POI ESCE PER INFORTUNIO! - UNA CONGREGA DI PIPPE AL SUGO, COMUNQUE MEJO DELLA NAZIONALE DI SPALLETTI - VIDEO + FOTO STRACULT   

Estratto dell'articolo di Andrea Arzilli per www.corriere.it

 

nazionale politici partita del cuore

È la Partita del Cuore e «si gioca per i bambini», ripetono tutti i giocatori — cantanti e politici delle rispettive Nazionali — sul prato sintetico dello stadio Gran Sasso. Ma forse, politicamente, il cuore della partita è l’attesa della partita stessa, quando uno alla volta arrivano i leader. Fino all’ultima entrata, la più scenica: quella di Elly Schlein. Ultima a entrare per problemi agli scarpini, forse un po’ stretti, ma del resto è lei stessa, maglia numero 7, fascia destra ma piede sinistro, ad ammettere che da tanto non li indossava. […]

ignazio la russa

 

[…] Non se lo aspettava, del resto in Abruzzo non era andato bene il campo largo con il M5S di Giuseppe Conte. «Ma a me hanno dato la 10, sono il fantasista», commenta sornione Conte a chi gli chiede se stavolta avrebbe sfornato un assist buono alla segretaria. Poi però in campo, a porta sguarnita, l’assist non lo sforna, dà solo un «cinque» di scuse a Schlein. E si divora un gol. […]

 

matteo renzi elly schlein

Così alla segretaria dem serve un po’ di tempo per sincronizzare le gambe e galleggiare sulla line a del fuorigioco in attesa della verticalizzazione di uno dei dem in campo: Boccia, Casu, Anna Ascani la guardano, ma tra caldo e fatica ci si rende conto che solo il sindaco di Verona, ed ex calciatore azzurro, Damiano Tommasi, può accendere la luce.

 

È dal gruppo del centrodestra — dal presidente della Camera Lorenzo Fontana, a Giorgio Mulè a Maurizio Lupi a Maurizio Gasparri fino al portiere Giancarlo Giorgetti che, come ironizza Matteo Renzi, deve «stare attento alle entrate e alle uscite» — che arriva il primo gol dei politici: è del leghista Jacopo Morrone, autore di una doppietta. Poi, da sinistra, segnerà Nicola Fratoianni. Che poi uscirà dal campo per un infortunio.

 

infortunio nicola fratoianni

[…] Gli applausi si erano sentiti anche prima del fischio d’inizio, soprattutto per il presidente del Senato Ignazio La Russa, cittì dei politici e autore di una corsa in stile «Oronzo Canà» («mi ispiro alla 5-5-5», dice lui stesso). Poco prima, un siparietto con l’allenatore dei parlamentari, Pierferdinando Casini, unico in campo ad aver visto dal vivo l’abbraccio Fini-D’Alema del ‘96. «Siamo in panchina insieme perché uno sa leggere e l’altro sa scrivere», scherza Casini. Dopo un’ora i politici, paonazzi, hanno già subito cinque gol. Ma comunque, secondo Giorgetti, «meglio fare il portiere che il ministro».

luigi marattinignazio la russa partita del cuore elly schlein al bano pierferdinando casini matteo renzielly schlein giancarlo giorgetti. giancarlo giorgettiignazio la russa elly schlein mateo renzi e luigi marattin con giuseppe conte e ettore licheri

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…