matteo renzi maria elena boschi luca lotti alberto bianchi marco carrai

OPEN, E TI SARÀ DATO – ECCO LA POLITICAGLIA IN MODALITÀ RENZI: LEGGI AD HOC PER I FINANZIATORI DELLA FONDAZIONE OPEN – SCRIVE L'AVVOCATO ALBERTO BIANCHI PER CONVINCERE GLI IMPRENDITORI A CACCIARE I SOLDI: "MATTEO ASSICURA ALMENO TRE INCONTRI L'ANNO CON NOI E VOI, RISERVANDO QUALCHE ORA A UN BRAINSTORMING O A SPECIFICI ARGOMENTI (...) MARCO (CARRAI) E IO SIAMO IL TERMINALE DELLE VOSTRE COMUNICAZIONI A MATTEO OGNI VOLTA CHE NON FOSSE POSSIBILE INTERLOQUIRE DIRETTAMENTE, SIAMO SEMPRE A VOSTRA DISPOSIZIONE" – IL CASO DEGLI IMPRENDITORI VITO PERTOSA E MICHELE PIZZAROTTI A CACCIA DI EMENDAMENTI GOVERNATIVI A FAVORE DELLE LORO SOCIETA'

Marco Carrai con Matteo Renzi

Marco Grasso per il Fatto Quotidiano

 

Fine ottobre 2013. Alla vigilia della quarta edizione della Leopolda in un ristorante fiorentino si tiene una cena fra alcuni grandi finanziatori della Fondazione Open e Matteo Renzi.

 

Da un lato siedono gli imprenditori Vito Pertosa (Mermec Spa, attiva nell'hi-tech), Luigi Scordamaglia (del colosso delle carni Cremonini), Guido Ghisolfi (industriale della chimica scomparso nel 2015, in rappresentanza anche di Beniamino Gavio) e il finanziere Davide Serra. Dall'altro i facilitatori dell'incontro, Marco Carrai e l'avvocato Alberto Bianchi. Quest' ultimo ha grandi aspettative: "Il target è 100k" (100mila euro) a partecipante, scrive il 16 maggio.

davide serra matteo renzi maria elena boschi

 

È LA SERA DEL 22 OTTOBRE. In quel contesto, secondo la Guardia di Finanza, viene siglata un'intesa battezzata dallo stesso Bianchi "Il patto dell'Ora d'aria", dal nome del locale: un incontro segnalato dalla Guardia di Finanza che non porterà tuttavia ad alcuna contestazione di reati. L'informativa segue le tracce delle donazioni di Pertosa e di un successivo emendamento governativo, di cui avrebbero potuto beneficiare le sue società.

alberto bianchi maria elena boschi

 

"Matteo assicura almeno tre incontri l'anno con noi e voi - scrive Bianchi ai donatori - riservando qualche ora a un brainstorming o a specifici argomenti e ciò a prescindere dai contatti personali che ciascuno di voi avrà (...) Marco e io siamo il terminale delle vostre comunicazioni a Matteo ogni volta che non fosse possibile interloquire direttamente, siamo sempre a vostra disposizione". Pertosa versa a Open 100mila euro, in quattro tranche, fra il 2013 e il 2014.

 

maria elena boschi e luca lotti 5

Nel successivo biennio i suoi rapporti con il Giglio Magico decollano. È tra gli speaker della Leopolda. Incontra più volte Renzi, diventato presidente del Consiglio. Nel 2016 è tra i partecipanti a un altro pranzo di grandi contributori, all'Harry's Bar di Firenze, a cui sono presenti anche Maria Elena Boschi e Luca Lotti.

 

Nel 2019 la Finanza perquisisce Pertosa e gli trova un "appunto manoscritto", "relativo a un emendamento della legge di stabilità del 2016". Il pizzino contiene alcuni suggerimenti di modifica della legge, di cui viene auspicata la "cancellazione dell'ultimo periodo". In ballo ci sono le "autorizzazioni di spesa del comparto aerospaziale, settore che rientra nella sfera di operatività delle società di Pertosa": 19 milioni di fondi pubblici nel 2016, 50 nel 2017 e 30 nel 2018.

vito pertosa 1

 

L'imprenditore vorrebbe far eliminare il riferimento "al regolamento Ue sugli aiuti di Stato", sulla base del fatto che "nelle due cordate selezionate sono presenti aziende straniere". Il biglietto contiene anche un'indicazione precisa dei dirigenti del Mef che seguono la partita, Carmine di Nuzzo e Ilaria Carboni". L'emendamento viene approvato con le modifiche.

 

NELLE NUOVE CARTE depositate dalla Procura di Firenze nell'ambito dell'inchiesta sul presunto finanziamento illecito di Open emerge anche l'intensa attività di lobbying portata avanti dalla società di costruzione Pizzarotti. Al centro degli accertamenti una donazione da 50mila euro ricevuta da Open nel 2014, spiegata così da Michele Pizzarotti: "Da un giovane uomo del 1975 a un giovane uomo della stessa (speriamo buona) annata per provare a cambiare in meglio questo Paese".

MICHELE PIZZAROTTI

 

Pizzarotti vorrebbe soprattutto nuova linfa ai cantieri. Dopo il contributo arrivano anche proposte concrete: una lista di una decina di opere pubbliche da "sbloccare", dall'alta velocità alla metro di Roma, in cui Pizzarotti ha spesso interessi. "L'azione maggiormente concludente - annotano gli inquirenti - concerne la Brebemi" e alcuni "atti fondamentali" con cui viene il governo interviene sulla "sostenibilità finanziaria" del consorzio sull'orlo del crac, partecipato in un periodo dalla Pizzarotti.

 

La Finanza ha acquisito dall'impresa la bozza di un emendamento sull'autostrada Cispadana, depositato poi in fase di conversione dello Sblocca Italia nel 2014. I pm Luca Turco e Antonino Nastasi avevano indagato per corruzione Michele Pizzarotti e Luca Lotti, nei confronti dei quali hanno chiesto l'archiviazione l'8 marzo del 2022.

 

GUIDO GHISOLFI ALLA LEPOLDA

Dalle carte emergono anche incontri con l'ex ministro Maurizio Lupi e un appunto in cui "si desume che Michele Pizzarotti si sarebbe 'presentato a Giuseppe Conte' a una cena con 60 persone", e " gli avrebbe parlato delle attività della società nella Brescia-Verona e nella Torino-Lione".

beniamino gavioLuigi Scordamaglia

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…