renzi calenda

POLO SPENNATO – I SONDAGGI GIÀ STRONCANO L’ALLEANZA DI QUEI DUE SIMPATICONI DI CALENDA E RENZI: SECONDO “YOUTREND” NON SARANNO AFFATTO INCISIVI NEI COLLEGI UNINOMINALI. E RISCHIANO DI BECCARE SBERLE ADDIRITTURA DA GIUSEPPE CONTE – IL DUO MATTEUCCIO E CARLETTO VIENE STROMBAZZATO DAI GIORNALI MA FA SCAPPARE GLI ELETTORI: SE VA BENE, ARRIVERANNO AL 5-6%. E PIÙ CHE TERZO, SARANNO IL QUARTO POLO…

C. Tar. per “La Verità”

 

IL SIMBOLO DELLA LISTA UNICA AZIONE ITALIA VIVA

Depositato ieri il simbolo al Viminale, parte ufficialmente la campagna elettorale del sedicente terzo polo, in realtà quarto, almeno alla luce dei sondaggi che vedono il tandem Carlo Calenda-Matteo Renzi incassare circa la metà dei consensi del M5s.

 

I due azionisti di Azione si dividono le quote al 50%: i capolista al proporzionale saranno divisi equamente tra i due partiti, Renzi e Calenda guideranno la lista in più collegi. «Azione e Italia Viva», scrive Renzi, «hanno chiuso il programma insieme dopo 14 ore di verifica finale sui testi.

 

Lascio volentieri che sia Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale. Talvolta abbiamo discusso, lo sapete, ma i punti che ci uniscono sono molti di più di quelli che ci dividono. Servono gli assist per fare i gol. Io con impegno e tenacia sarò in campo (e in qualche circoscrizione al Senato) per dare una mano e farlo vincere». Renzi si candiderà certamente a Firenze, poi probabilmente a Milano e Torino.

MATTEO RENZI E CARLO CALENDA

 

Matteo spara sul Pd: «Ho sentito che Letta ambisce alla segreteria generale della Nato», ha detto ieri il leader di Iv, tra il serio e il faceto, al festival di Pietrasanta La Versiliana, «se ha questa capacità strategica, tempo sei mesi i russi arrivano in Portogallo». Randella Letta pure Calenda: «Caro Enrico Letta», scrive Calenda, replicando alle accuse del segretario del Pd, «nessuno ti ha fregato. Ti sei fregato da solo. E questo per un leader politico è molto più grave. Cortesemente chiudiamo questa storia.

 

LA STORY DI MATTEO RENZI DOPO L'ACCORDO CON CALENDA

Abbiamo entrambi da lavorare. Un leader politico che guida una grande coalizione, a cui auguro di avere successo almeno per il Partito democratico, che si frega da solo. Ecco», aggiunge Calenda, «io penserei molto su questo. E molto meno di insultare gli altri.

Grazie». Calenda si candiderò sicuramente a Roma, oltre che in altri collegi.

 

Per quel che riguarda gli altri big, certa la candidatura di Mariastella Gelmini in Lombardia, così come quella di Mara Carfagna a Napoli e in altri collegi del sud. Non si lascia scoraggiare dalle previsioni il presidente di Iv, Ettore Rosato, irrefrenabile sul fronte organizzativo: «I sondaggi ci danno al 6%? Sono convinto», dice Rosato a Rainews 24, «che faremo meglio. La campagna elettorale ancora non è iniziata e come sappiamo per esperienza gli italiani decideranno negli ultimi giorni.

 

carlo calenda matteo renzi 1

Noi non ci arrendiamo, come sta facendo il Pd all'idea che la destra abbia già vinto le elezioni, lavoriamo seriamente con la nostra squadra, con Calenda, Renzi, le nostre ministre Bonetti, Carfagna e Gelmini, per spiegare il nostro progetto, la nostra volontà di rompere gli equilibri e per dare al paese un messaggio di positività che oggi è necessario».

La strategia di Renzi e Calenda è ormai smascherata: altro che concorrenza a Forza Italia, si punta sulla debolezza del Pd e del segretario Letta per conquistare una parte di elettorato in fuga da un partito che gioca a perdere. Infierisce Maria Elena Boschi: «Chiusa la parte amministrativo-burocratica, ora siamo pronti alla sfida delle prossime settimane tra la gente. Il nostro primo impegno è non alzare le tasse: in una campagna elettorale in cui Letta ha proposto di alzare le tasse», graffia la Boschi, «come prima proposta programmatica di governo, noi su questo siamo chiari».

carlo calenda matteo renzi CARLO CALENDA MATTEO RENZI calenda renzi sondaggio quorum youtrend 9 agosto 2022CARLO CALENDA MATTEO RENZI MEME matteo renzi carlo calenda

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…