POSTA! - CARO DAGO, È STATO PIÙ EFFICACE UN QUALUNQUE SINDACO POLACCO CHE TUTTA LA SINISTRA ITALIANA - PER FARE DISPETTO A QUEL CATTIVONE DI PUTIN COMPREREMO GAS DALL'AZERBAIGIAN. MA LO SANNO I NOSTRI GOVERNANTI CHE È UNO DEGLI STATI PIÙ CORROTTI AL MONDO, DOVE I DIRITTI UMANI SONO CALPESTATI? - IL GOVERNO SI RIUNISCE PER AGGIORNARE DOPO 12 ANNI IL PIANO NAZIONALE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE RADIOLOGICHE E NUCLEARI. IL MINISTRO SPERANZA PROPONE UNA MISURA INNOVATIVA: "TACHIPIRINA E VIGILE ATTESA"...
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
In Polonia Salvini indossa una giacca a vento ricoperta di sponsor! Vergogna. Eticamente e politicamente inaccettabile. Non possiamo più permetterci politici di questo livello!
Lettera 2
Caro Dago, è stato più efficace un qualunque sindaco polacco che tutta la sinistra italiana.
Sergio
Lettera 3
Buongiorno,
di Salvini in Polonia mi ha colpito il giubbotto pieno di sponsor... ma che sia andato anche a fare pubblicità occulta oppure sono aziende che gli hanno pagato il viaggio? Voi che ne pensate?
Saluti
Emilian Poccetti
Lettera 4
Caro Dago, non mi risulta che le famose Ong impegnate a trasferire migranti dalle coste africane ai nostri porti si stiano organizzando per soccorrere gli ucraini. Paura di finire in qualche gulag russo?
FB
Lettera 5
Anche il famoso resort Forte Village in Sardegna è di proprietà russa. È dei fratelli Musa e Mavlit Bazhaev, imprenditori nel campo del gas e del petrolio.
Andrew Falchi
Lettera 6
Caro Dago, per fare dispetto a quel cattivone di Putin, compreremo gas e altri combustibili dall'Azerbaigian. Ma lo sanno i nostri governanti (Draghi e Di Maio in primis) che l'Azerbaigian è uno degli stati più corrotti al mondo, dove i diritti umani sono calpestati e l'opposizione viene repressa in maniera violenta?
[Il Gatto Giacomino]
Lettera 7
Caro Dago, il leader del Carroccio al confine tra Polonia e Ucraina. Per Il Fatto Quotidiano "Salvini fa ridere il mondo". Travaglio teme che la comicità del capo della Lega riesca a soppiantare quella del suo amato Conte?
Arty
Lettera 8
Caro Dago, Usa, sparatoria in una scuola in Iowa: un morto e sei adolescenti arrestati. È stata la Nato a mandare le armi?
F.T.
Lettera 9
Nessuno, escluso Putin, ha interessa a trasformare l'Ucraina in un nuovo Afghanistan come diffonde, una mattina dopo essersi svegliato, Santoro.
Secondo la sua logica i cittadini ucraini dovrebbero rinunciare all'autodeterminazione, subire l'oltraggio dell'invasione e Zelensky, eletto dal popolo, arrendersi senza condizioni?
Non è che la libertà va bene solo quando si teme per la libertà di informazione in Italia (o per il proprio posto di lavoro in Rai?) e non va bene quando gli ucraini, autonomamente, decidono di resistere alla barbara guerra voluta da Putin.
Secondo lui il popolo ucraino dovrebbe accettare con leggerezza un modello di società e subire la repressione del dissenso che alberga in Russia. Per chi fungeva come un mantra da tribuno televisivo e si ergeva a cantore della democrazia in Italia, per chi cantava "Bella Ciao" unplugged in diretta, suona effettivamente come un ossimoro, e la canzone simbolo della resistenza cantata da lui diventa uno sfregio alla vera guerra di liberazione.
Impeto Grif
Lettera 10
Dago,
La guerra in ucraina (posso definirla tale senza rischiare 15 anni di galera) ha evidenziato due cose: che l'Europa non intende guerreggiare con la Russia, il che mi sembra puro buon senso.
Non credo si tratti di paura, le élite che decidono non rischierebbero la pelle, quanto di pragmatismo economico. Le macerie umane e materiali (vere) che ne deriverebbero costerebbero molto di più che il senso di colpa di aver lasciato gli ucraini al loro destino.
Poi, che l'Italia è rimasta indietro economicamente lo si sapeva, facendo finta non fosse vero, ma la dipendenza energetica ha scoperchiato il vaso di pandora delle nostre numerose mancanze e ora si cerca affannosamente di tamponare le falle, come al solito.
Sono vent'anni che i nostri governanti si baloccano in risse verbali da pollaio per qualche voto ma non hanno pensato a rendere l'Italia, non diciamo autarchica, ma quantomeno flessibile in campo energetico, quantomeno capace di non dover, ogni volta, essere col cuore in gola per ogni problema.
MP
Lettera 11
A Dagospia.
volodymyr zelensky nella serie servitore del popolo
Russi e Ucraini sono tipici esempi del detto "Fratelli Coltelli". Sono uguali e si detestano cordialmente. Il Presidente Eroe dopo migliaia di morti è pronto a negoziare, con pochissimo potere contrattuale.
Prima poteva evitare l'invasione del suo paese, senza dover ascoltare le ammalianti sirene della NATO, la quale alla luce dei fatti lo ha abbandonato a se stesso. Ora, se vuole fermare la carneficina, deve negoziare con la pistola puntata alla tempia del suo popolo.
volodymyr zelensky nella serie servitore del popolo
Come minimo scarsa preveggenza e inconsistenza politica da parte di Zelensky. Putin ha sempre fatto come ora, era prevedibile che avrebbe invaso se non accettate le sue richieste.
Francisco o primeiro.
Lettera 12
Caro Dago, la guerra Russia-Ucraina ha dato alla testa più del Covid. La Polonia avrebbe voluto trasferire i suoi jet in una base Usa in Germania per poi farli arrivare a Zelensky. Sì certo, come se l'invio di aerei agli ucraini da parte degli Stati Uniti forse considerato da Putin un atto meno grave che se arrivassero dalla Polonia. Ma con quale parte del corpo ragionano questi? Ovviamente Biden ha definito l'operazione "non attuabile".
Ulisse Greco
Lettera 13
Caro Dago, Ucraina, McDonald's chiude 850 punti vendita in Russia. E li riaprirà tutti nei pressi del 1600 di Pennsylvania Avenue a Washington?
John Reese
Lettera 14
Dago darling, ieri giornata delle donne. Ah sapere se Drusilla Foer ha ricevuto tante mimose (o rose rosse?). Bene ha fatto Drusilla a rifiutare di partecipare a un programma Rai che, secondo lei, l'avrebbe diminuita o volgarizzata.
Intanto le donne continuano de facto a essere considerate esseri umani di serie B in paesi pur democratici come Francia e Italia, nonostante tanto bla-bla-bla. Mai una premier o una presidentessa delle Repubblica! Mentre nel Regno Unito la sua graziosa maestà Elisabetta II si appresta a festeggiare il suo giubileo di platino col trono.
E a proposito di Regno Unito, per mesi e mesi i media ci hanno martellato sugli effetti negativi della Brexit, poi recentemente che Boris Johnson stava per cadere. Invece ora l'UK (con Johnson) è tornata a essere una grande potenza che tratta insieme a Francia, Germania e USA per risolvere la terribile guerra fratricida Ucraina-Russia. Ossequi
Natalie Paav
Lettera 15
Magari si arrivasse ad una pace risparmiando le vite di tante persone. Ma una cosa sarà bene chiara: Putin e la Russia potranno anche uscire di fatto vincitori dall’aggressione all’Ucraina ma avranno perso la faccia che avevano cercato di ricostruirsi dopo la caduta del muro di Berlino.
Come il mondo era cambiato il 9 novembre 1989 dopo l’abbattimento del muro, l’aggressione bellica del 24 febbraio 2022 ha definitivamente ripristinato la situazione precedente.
Fabbixio
standing ovation del parlamento britannico per zelensky
Lettera 16
Caro Dago, Zelensky video collegato con la Camera dei Comuni a Londra: "Noi non vogliamo perdere ciò che è nostro come un tempo voi non avete voluto arrendervi di fronte all’invasione nazista. Le bombe dei russi hanno colpito tutto il Paese uccidendo tanti civili, tanti bambini, ma noi non cederemo".
volodymyr zelensky ballerino fluido 6
Logico. Finché a crepare sono gli altri ucraini e lui fa l'eroe sui social e collegato con gli altri premier e capi di Stato. Qualcuno lo ha mai visto armato di kalashnikov combattere contro i russi? Al massimo lo abbiamo visto allegro nei video mentre fa l'occhiolino: beato lui che si diverte!
SdA
Lettera 17
Caro Dago, tutti i grandi marchi chiudono in Russia, le carte di credito non sono accettate, i rubli sono carta straccia, il profitto dov’è?
bobilduro
roberto speranza foto di bacco (1)
Lettera 18
Esimio Dago,
il Governo si riunisce per aggiornare dopo 12 anni il Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari. Il Ministro Speranza propone una misura innovativa: "Tachipirina e vigile attesa"...
Bobo
Lettera 19
Caro Dago, Joe Biden conferma che gli Stati Uniti vieteranno l'import di petrolio e gas dalla Russia per l'invasione dell'Ucraina. Già che c'è gli conviene vietare anche l'import di generi alimentari da Marte!
Fritz
Lettera 20
Caro Dago,
Alcune considerazioni sull'ostracismo nei confronti di atleti, artisti e intellettuali russi. Facciamo un'ipotesi: mettiamo che l'Italia, senza nessuna giustificazione, invada un paese confinante, molto più piccolo (per esempio la Slovenia), provocando vittime e distruzioni.
Lo sdegno e la reazione della comunità internazionale sarebbero immediati. Inevitabili sarebbero le sanzioni che colpirebbero l'Italia, Italia nel senso di nazione italiana e, quindi, non solo lo stato ma anche tutto il popolo italiano.
Io, da italiano, se fossi un famoso artista o un famoso sportivo non pretenderei trattamenti di favore e mi schiererei apertamente o da una parte o dall'altra, senza ambiguità; non si può essere contro la guerra ad intermittenza, all'estero sì ed in patria no.
la statua di dostoevskij a firenze
Con le sanzioni, le messe al bando, le esclusioni dalle varie attività non si vuole colpire il singolo in quanto tale, ma il singolo in quanto appartenente ad una comunità in quel momento ritenuta colpevole.
Certo, però, che prendersela anche con i morti (per esempio Dostoevskij), con i gatti siberiani o con i long drink (Moscow mule) è veramente demenziale...
Gualtiero Bianco
Lettera 21
Caro Dago,
Il piano per affrontare la pandemia non era stato aggiornato da anni, quello per l'energia ancora meno, chi ha sprecato milioni tolti dalle nostre tasche in banchi a rotelle e monopattini e ha guadagnato sopra le mascherine continua felice e contento a star seduto sulla sua poltrona, nessuno di quelli che occupano i piani alti del potere paga per i suoi errori, gli italiani si distraggono con Amadeus e dimenticano tutto.
Le famiglie diventano sempre più povere, molti italiani vivono in macchina o in strada, ma c'è la gara fra ricconi e benestanti che si pavoneggiano offrendo le case agli ucraini.
Secondo il papa dobbiamo accogliere e mantenere migranti da tutto il mondo, ma gli anziani che vivono soli possono morire in casa senza che nessuno se ne accorga per mesi.
Come si dovrebbero sentire quelli che hanno voluto farci credere che le pale eoliche fossero la soluzione al nostro fabbisogno energetico? Vanno impuniti in TV a parlare di emergenza bollette senza provare un minimo di vergogna.
Chi diceva che Draghi era l'uomo più influente d'Europa si è accorto che le decisioni di questi giorni di guerra vengono prese senza mai invitarlo a dire la sua?
Chi gestisce l'informazione dovrebbe mangiare più pesce per rinforzare e rinforzarci la memoria, o andarsi a nascondere e farsi dimenticare.
Giovanna Maldasia
Lettera 22
Pleclaro Dago,
ma come è possibile che i nostri media siano diventati la cassa di risonanza acritica del governo di Kiev… ogni notizia di propaganda ucraina viene battuta senza il minimo vaglio critico, ogni video che non appoggia la vulgata anti russa viene cancellato... come quello che fa vedere brigate paramilitari con la bandiera nazista accanto a quella ucraina (grazie Dago che tu una foto l'hai mostrata) o quello dove i miliziani fanno salire sui treni e sui pullman per l’esodo solo bianchi e ucraini... gli arabi, gli asiatici e quelli di colore lasciati a terra.
CENTRALE NUCLEARE ZAPORIZHZHIA
Poi le notizie fake come il bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia (in realtà un edificio a mezzo miglio da essa) o quella di oggi su Chernobyl e sulle fughe radioattive subito smentita dell’Eiea (ONU) e le dichiarazioni sempre più roboanti in diretta tv di Zelensky manco fosse il nostro presidente… Tutto questo da media che fino a qualche mese fa lodavano e sbrodolavano per il buon Vladimir… quando si dice la coerenza…
Asgaqlun
Lettera 23
Caro Dago, Ucraina, Mosca: "Risposta alle sanzioni colpirà aree sensibili". Chissà se i cervelloni che hanno progettato le sanzioni avevano messo in conto che Putin non sarebbe rimasto a guardare ma avrebbe risposto per le rime?
vladimir putin joe biden ginevra
Dalle facce gioiose degli "esperti" che hanno sfidato in tv in queste due settimane si direbbe di no. Per loro la Russia era ormai "piegata". Ma purtroppo era il ragionamento di persone col cervello di un vegetale...
Sasha
Lettera 24
Caro Dago, Ucraina, accordo Ue per inasprire le sanzioni contro Mosca e Minsk. E allora com'è che ogni volta che le inaspriscono quando vado al supermercato, che non è né in Russia né in Bielorussia ma a 200 metri da casa mia, trovo sempre i prezzi di qualche prodotto aumentati?
Berto
Lettera 25
Caro Dago, Ucraina, il sindaco Kiev: "Abbiamo risorse per una settimana". Tranquillo, sono anche in sovrappiù. Perché a leggere l'allarme lanciato su Twitter del ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba, "l'interruzione di corrente alla centrale di Chernobyl causerà a breve il blocco dei sistemi di raffreddamento dell'impianto di stoccaggio del combustibile nucleare, rendendo imminenti la fuoriuscita di radiazioni", ormai l'intera Europa avrebbe le ore contate... Sempre che non si tratti di un eccesso di propaganda...
Fabrizio Mayer
Lettera 26
Caro Dago, in tutto il mondo si bloccano e proibiscono i "beni russi". Chiedevo - per un amico - ma allora è proibito anche... frequentare le escort russe?
Ciao
ALEX
Lettera 27
Caro Dago, guerra, la Cina annuncia l'invio di aiuti all'Ucraina per 5 milioni di yuan (702 milioni di euro). Tutti biscotti della fortuna quale auspicio per una rapida risoluzione del conflitto?
Yu.Key
Lettera 28
Caro Dago, perché non mandiamo Giuseppe Conte come mediatore di pace? Russi e ucraini penserebbero che piuttosto che averlo tra i piedi è meglio accordarsi subito!
Lucio Breve
Lettera 29
Caro Dago, Covid, l'infettivologo Matteo Bassetti: "Nessun allarme. Omicron 1, 2 o 3 interessano solo i cacciatori virus". Sì, adesso che c'è la guerra in Ucraina! Perché fino a 15 giorni fa avrebbero interessato anche ogni tg, i talk show televisivi, i social e varie paginate giornaliere su tutti i quotidiani. Oltre alle chiacchiere da bar in ogni luogo frequentato dagli umani...
Raphael Colonna
Lettera 30
Caro Dago, guerra Ucraina, Kiev: "Morti oltre 12.000 soldati russi". Ma allora se riescono ad ammazzarne assai più di quelli che sono i caduti ucraini, se il bilancio risulta essere così vantaggioso, perché tutta questa fretta che la guerra finisca al più presto? Bisogna impartire a Putin una bella lezione!
P.T.
Lettera 31
Caro Dago, dal 1 aprile si aprirà una nuova fase sull'allentamento di regole, misure e restrizioni anti Covid e, soprattutto, sul green pass. Sarà necessario esibirlo per poter pagare le bollette per allora, immaginiamo, quadruplicate?
Giuly
Lettera 32
Dago Saggio,
l'unica certezza al calare della nostra notte è: La Storia la faranno come sempre i Popoli. Se i popoli russofoni dell'Ucraina vogliono stare con Santa Madre Mosca, che sia. Se la Ue a trazione tedesca e franzosa e l'OTAN yankee vogliono arruolare Kiev è bene che ascoltassero l'intero Popolo dell'Ucraina, senza dar retta alle convenienze economiche dei poteri imperialisti di tutte le razze che governano il cosiddetto mondo delle libertà occidentali.
mario draghi ursula von der leyen
Putin con le sue truppe, Biden con i suoi effluvi democratici, Macron, Von der Leyen con i loro fluidismo ridens post ideologico non contano un cazzo. La nostra storia ci racconta che un mezzo bandito coraggioso e temerario capeggiando mille avanguardisti popolani e sognatori, con i soldi della Corona inglese, cacciarono via dalla espressione geografica Italia lo straniero che ci albergava da secoli.
C'è poi il potere forte del Credo, ciò che discrimina i credenti in Cristo tra ortodossi e non. Il Credo, la specificità insopprimibile di un Popolo che in un attimo abbatte decine di anni di un laicismo calato dall' alto per mezzo di ben remunerati istrioni.
Saluti
- peprig -
salvini con la maglietta di putin
Lettera 33
Se la Russia vince la guerra i primi a doversi preoccupare saranno gli infami, ad esempio quelli che cambiano la maglietta per farsi fotografare. In certe culture non sono tollerati.
ilm'ot
Lettera 34
Zelensky, non si sa se in qualità di ex comico o di attuale "presidente del mondo libero" (una delle cui istituzioni rappresentative, la Commissione Europea, vuole proibire per legge - con tanto di sanzioni pecuniarie e reclusorie - i movimenti e pubblicazioni, a stampa e online, pro-vita e no gender: epperò, viva la libertà, eh?) o se cumulando le due cariche, lo diceva chiaro e tondo, qualche giorno fa: "Voglio 10.000 Russi morti."
Non disse come li voleva uccisi: arma bianca, armi da fuoco; se in blocco, in un solo giorno o a rate, in una settimana; da fuoco nemico o amico; dall'esercito regolare, da gruppi di guerriglia dietro le linee (grazie a istruttori polacchi, americani, israeliani, inglesi, attivi in Ucraina da ben prima dell'invasione russa), da civili militarizzati.
Quanto a questi, Zelensky ha dimenticato di specificare il numero di civili da addebitare ai Russi defalcati dei diecimila da uccidergli dell'altro giorno: dovrebbe sapere che soprattutto i suoi amici americani (con qualche milione di gente inerme uccisa in conto "danni collaterali" dalle truppe U.S.A. dall'Iraq alla Siria all'Afghanistan, per dire solo i più recenti casi di "guerre umanitarie" e scampagnate di democrazia da esportazione) sono molto sensibili alle stragi di civili nel corso di guerre altrui: e gli europei, brava gente, diventano ipersensibili, ogni volta che gli americani scoppiano a piangere: lo stesso fanno quando gli U.S.A. mobilitano l'adrenalina.
Nel gioco delle parti fra maschere pacifiste e guerre dal volto umano, il ruolo del cattivo è già assegnato da gente più buona di tutti, che rifornisce di armamenti (neppure gratis) gli Ucraini, per cui nulla ha fatto in tempo di pace (reddito pro-capite ucraino, 1.198 dollari l'anno; russo, oltre 9.000).
Eppure, dovremmo avere imparato che demonizzare "l'avversario" non rende ipso facto angeli; e chi disumanizza il "nemico" non è, per questo, meno disumano o più umano del "nemico". No: effettivamente, è più facile imparare quello che non impareremo mai.
Raider