POVERO SALVINI: NON LO VOTANO NEMMENO A CASA SUA – NELLA SUA CITTÀ, MILANO, IL “CAPITONE” HA PERSO L’80% DEL CONSENSO: 126MILA VOTI SI SONO VOLATILIZZATI NEL GIRO DI CINQUE ANNI A VANTAGGIO DI GIORGIA MELONI – IL MOVIMENTO 5 STELLE SI È DIMEZZATO NELLA CITTÀ DELLA MADONNINA. E ANCHE FORZA ITALIA NON RIDE: È LA QUARTA FORZA NELLA CITTÀ DI BERLUSCONI (-13600 VOTI) – IL PD REGGE E AVS GUADAGNA…
Estratto dell’articolo di Gianni Santucci per www.corriere.it
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Una rapida e feroce operazione di cannibalismo interno al centrodestra. Ancor più significativa perché la romana Giorgia Meloni sta spolpando famelica il consenso di Matteo Salvini nella «sua» Milano, la città dove il leader della Lega è nato e ha costruito la sua storia politica […] E non sono così distanti i tempi delle Europee 2019, quelli col simbolo «Lega Salvini premier»: secondo partito più votato in città con lo sproposito di 157 mila voti (ovvero ben oltre i 100 mila delle Politiche del 2018 […]).
A guardar giù da quella vetta, che è stata il miglior risultato nella storia della Lega a Milano, l’abisso attuale sembra non aver fondo: alle Europee 2024 la Lega s’è affacciata a mala pena sopra i 31 mila consensi. Vuol dire 126 mila voti in meno rispetto a cinque anni fa.
giorgia meloni punto stampa a milano 4
Circa l’80 per cento dei consensi scomparsi. Il fatto non è nuovo, perché già alle Politiche del 2022 la Lega era crollata a 39 mila. E per capire cosa accadde due anni fa, come oggi, non servono sofisticate analisi. È agevole individuare la strada che hanno preso i voti di Matteo: un po’ rosicchiati dalla minore affluenza, la maggior parte però se li è mangiati Giorgia. Fratelli d’Italia ha incassato 109 mila voti, 80 mila in più rispetto a 5 anni fa.
[…] Nel 2019 la Lega era il secondo partito a Milano (27,39 per cento dei consensi), ora in città è scalata al settimo posto (6,14 per cento). Sotto, tra i grandi partiti nazionali, solo i 5 Stelle. Che hanno subito, in pochi anni, un tracollo in due fasi. Il Movimento […] a Milano toccò il suo apice con i 108 mila voti delle Politiche 2018, che però s’erano già dimezzati alle Europee dell’anno successivo. Nel passaggio dal pre al post Covid, sembrava che i 5 Stelle avessero trovato stabilità in una sorta di plateau: i 50 mila voti delle Europee 2019 erano diventati 47 mila alle Politiche del 2022.
Il movimento di Giuseppe Conte però, in questi due anni, è andato incontro a un nuovo dimezzamento dei consensi: 26 mila i voti alle Europee 2024, meno 22 mila rispetto al 2019.
[…] Forza Italia […] è la quarta forza a Milano, con quasi 45 mila voti. Se si fa il confronto con le Europee del 2019, gli azzurri hanno perso 13.600 voti. Se invece si prendono come termine di paragone le Politiche 2022 (quando i consensi furono 36 mila), nelle ultime consultazioni Forza Italia sembra aver fatto una piccola ripresa: che però si rivela davvero minima, al limite dell’irrilevante, considerando che la dote dei 7.500 voti di Noi Moderati (nel 2022) è verosimilmente confluita nell’alleanza tra Fi e il movimento di Maurizio Lupi per le Europee 2024.
elly schlein al corteo per il 25 aprile a milano
Ha ragione il sindaco Beppe Sala quando sottolinea la solida tenuta del centrosinistra a Milano. L’analisi dei flussi elettorali fa emergere però alcuni assestamenti interni: il Partito democratico si conferma la prima forza politica […], anche se rispetto alle Europee 2019 ha perso circa 48 mila voti: 206 mila consensi cinque anni fa, crollati a 155 mila alle Politiche 2022. Considerando che gli elettori alle Europee sono stati oltre 136 mila in meno rispetto alle elezioni nazionali di due anni fa, i 158 mila consensi del Pd nel 2024 contengono anche una quota di consensi guadagnati.
In realtà è però la seconda colonna del centrosinistra ad aver fatto più strada rispetto al passato. Sinistra e Verdi alle precedenti Europee si presentarono divisi, e la somma nei voti fu appena sopra i 30 mila. In proporzione dunque l’«effetto Salis», su Milano, ha contribuito alla fortissima crescita dell’alleanza, salita a 53 mila consensi: più 23 mila rispetto al 2019 e (dato forse ancor più significativo) più 14 mila anche rispetto alle Politiche 2022 (con l’alleanza già fatta). È presumibile che ci sia stata anche una parte di osmosi interna alla sinistra, con una porzione di consenso strappata al Pd.
matteo salvini dopo le europee 2024
La separazione Renzi-Calenda ha affossato entrambi. Se il dato è evidente a livello nazionale, diventa macroscopico a Milano, dove alle Politiche 2022 Azione e Italia viva alleate rastrellarono 95 mila voti, miglior risultato d’Italia. Nel 2024 entrambi i partiti si sono fermati a 32 mila: vuol dire che la separazione ha fatto perdere 30 mila elettori, senza considerare che il crollo s’è trascinato dietro anche i 30 mila voti che +Europa aveva nel 2019, oggi inabissati nell’alleanza con i renziani.