giorgia meloni giovanna ianniello

PRESTO: UN CAPO DELLA COMUNICAZIONE A PALAZZO CHIGI! - NON SI PUÒ ESSERE “UNDERDOG” PER SEMPRE: NELLO STAFF DELLA MELONI, CHE CONTINUA A RACCONTARLA COME LEADER DI OPPOSIZIONE, NON SI CAPISCE CHI FACCIA COSA. E L'EFFETTO SI VEDE – IL “RACCONTO” È AFFIDATO ALLA PORTAVOCE STORICA, GIOVANNA IANNIELLO, E ALLA “SUPERCONSULENTE” PATRIZIA SCURTI. PER SVOLTARE, SI FA INSISTENTE LA VOCE DI UN CAPO DELLA COMUNICAZIONE, E SI FA IL NOME DI GUIDO RIVOLTA – LE CHIAMATE A FINI QUANDO IL GOVERNO È IN DIFFICOLTÀ

GIORGIA MELONI GIOVANNA IANNIELLO

Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per “il Foglio”

 

[…] Giorgia Meloni non riesce ancora a raccontarsi e il suo staff la racconta ancora come leader di opposizione. C’è un guasto all’origine.

 

La portavoce della premier ha oggi un ruolo indefinito mentre il capo ufficio stampa di Palazzo Chigi è in realtà un vicecapo ufficio stampa. Non si è capito cosa faccia l’uno e cosa faccia l’altro. Manca una figura che si relazioni chiaramente con i giornali esteri. Manca un collegamento con i ministri.  Qual è la “voce” del presidente del Consiglio?

 

FABRIZIO ALFANO

[…] A occuparsi inizialmente della stampa estera è stata la portavoce storica della premier Giovanna Ianniello, ma dopo pochi giorni il compito è stato delegato a Paolo Quadrozzi, altro componente dell’ufficio stampa che si occupa di preparare i dossier per Meloni. Quadrozzi è il cognato di Ianniello. Oggi secondo quel giornalista estero anche Quadrozzi “è irraggiungibile”. Ianniello e Quadrozzi costituiscono il nucleo storico di FdI trasferito a Palazzo Chigi.

 

[…] Dal 23 novembre 2022 […]  Meloni ha gestito la comunicazione in maniera unidirezionale. Spiega un professionista che ha lavorato a Palazzo Chigi che “oggi Meloni ha la sindrome Calimero. E’ la sindrome di chi immagina il mondo ostile. […]. E’ una sorta di risentimento, di revanscismo, da parte di FdI”. C’è una frase che molti cronisti si sono sentiti rivolgere in romano: “Prima un ce cercavate e mo’ ce cercate”.

 

gianfranco fini parla di giorgia meloni a mezzora in piu

La portavoce di Meloni, Ianniello, è inquadrata come coordinatrice della comunicazione istituzionale. La figura che si occupa di comunicazione di governo è Fabrizio Alfano, ex portavoce di Gianfranco Fini, già giornalista dell’Agi con una lunga esperienza, che però, come precisato all’inizio, è vicecapo ufficio stampa.  […] A sua volta Ianniello si confronta con  quella che è definita la “superconsulente della comunicazione di Meloni”. […]

 

MELONI XI JINPING 45

Si tratta della segretaria personale di Meloni, Patrizia Scurti. […] Scurti era presente ad Algeri e si dice fosse presente perfino nell’incontro che Meloni ha avuto con  Biden e Xi Jinping. […]  Oggi il racconto di governo si compone di tre passaggi: Meloni-Scurti-Ianniello. Ianniello e Scurti hanno le chiavi di una comunicazione che sta puntando ancora sulla Meloni underdog e che si serve di  Fini.  Quando il governo è in difficoltà viene chiamato l’ex presidente della Camera.

 

JOE BIDEN GIORGIA MELONI

[…]  Ecco perché si fa insistente la voce di un capo della comunicazione di governo. E’ un ruolo che nel governo Prodi aveva Sircana. Nei mesi scorsi si era fatto il nome di Guido Rivolta, ex direttore generale delle relazioni istituzionali di Cdp, giornalista economico per il Sole 24 ore. […]

giorgia meloni gianfranco fini 2007 silvio berlusconi gianfranco fini giorgia meloni scholz biden meloni g20 bali gianfranco fini e giorgia meloni nel 2011

andrea giambruno giovanna ianniello

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…