breaking bad

VEDERE ‘BREAKING BAD’ PER CAPIRE HEGEL - IL PROFESSORE DI LICEO TOMMASO ARIEMMA SPIEGA LA FILOSOFIA ATTRAVERSO LE GRANDI SERIE TV (E NE HA SCRITTO UN LIBRO): ‘TRONO DI SPADE’ PER MACHIAVELLI, ‘THE WALKING DEAD’ PER ARISTOTELE, LA RIVOLUZIONARIA ‘BLACK MIRROR’ COME CHIAVE DI CARTESIO, PLATONE E SARTRE - ‘GLI STUDENTI NON NE POSSONO PIÙ FARE A MENO’

 

 

Alessandra Comazzi per La Stampa

 

tommaso ariemma la filosofia spiegata con le serie tvtommaso ariemma la filosofia spiegata con le serie tv

Quanto può essere costruttiva la filosofia, taluni ragazzi fortunati lo imparano dai loro insegnanti, quando la mente è ancora libera e bella, sgombra di troppi pregiudizi e pronta alla forgiatura. Ma per sentirla attuale, devono inevitabilmente trovare degli agganci con la realtà, persino quando si parla di Parmenide, primo fra gli Eleati, 500 avanti Cristo: Elea, piena Magna Grecia, è ora Ascea, provincia di Salerno. Come si può agganciare all' attualità una frase del tipo: «Ciò che è, è; ciò che non è, non è»? Si può, si può. E il come è venuto in mente a un contemporaneo professore di filosofia che si autodefinisce «pop-filosofo».

 

Si chiama Tommaso Ariemma, è nato a Napoli nel 1980 e ha appena pubblicato da Mondadori La filosofia spiegata con le serie tv , con una predilezione particolare per Black Mirror .

Oltre a Parmenide, abbinato a True detective , troviamo una variopinta antologia formata da: Platone- Black Mirror ; Aristotele- The Walking Dead ; Machiavelli- Il trono di spade ; Hobbes- Westworld ; Cartesio- Black Mirror , mitico episodio di San Junipero; Spinoza- The Young Pope ; Kant - Lost ; Hegel- Breaking Bad ; Marx- Mad Men ; Sartre-ancora Black Mirror , episodio Caduta libera .

 

tommaso ariemma tommaso ariemma

Il libello ci aiuta a ricordare che il vero specifico televisivo, le serie per l' appunto, sono più profonde, ma anche colte, di quanto fingano di apparire. Dice Ariemma: «La prima volta che sono entrato in una classe e ho spiegato i grandi filosofi attraverso il riferimento alle migliori serie in circolazione, gli studenti mi sono apparsi disorientati, spiazzati. In seguito, non hanno più potuto farne a meno». Ecco qualche esempio.

 

Parmenide-True detective

True Detective True Detective

Il poliziotto Rust, Matthew McConaughey, ha perso una figlia: all' amico Marty, Woody Harrelson, confida di aver visto tra la vita e la morte il defunto padre e la figlia nell' oscurità, che lo invitavano a svanire insieme, ma Rust segue la luce, cioè la convinzione che essi «sono» e non finiranno mai di essere con lui, soprattutto ogni volta che penserà a loro. Anche per Parmenide, padre venerando e terribile di ogni inesorabile detective, tutto è eterno, quindi sempre rintracciabile con la ragione. Caccia al colpevole.

true detective woody harrelson e matthew mcconaughey true detective woody harrelson e matthew mcconaughey

 

Platone-Black Mirror

Gli episodi sono ambientati in un futuro prossimo in cui le tecnologie hanno reso la vita un inferno. Anche Platone se la prendeva con le tecnologie del suo tempo: la scrittura, le arti, i discorsi dei sofisti. E ci mette in guardia pure dalla degenerazione della politica. Guarda caso in Black Mirror l' orsetto animato Waldo, conduttore tv, può candidarsi come alternativa a quei politici che demolisce e irride nel suo programma: per Platone, solo il filosofo in grado di strappare le catene della caverna, può governare. Platone suggerirebbe di non votare assolutamente Waldo, proprio no.

aristotele1aristotele1

 

Aristotele-Walking Dead

La sapeva lunghissima, Aristotele, sulle fiction. Un racconto, per essere seguito, deve suscitare un piacere capace di farci entrare nella storia, di farci immedesimare, lasciando da parte paure e ansie della vita quotidiana. Per far questo, la trama deve avere tre momenti: paura, pietà, catarsi.

 

Così per Walking Dead : dopo tutto il cammino, la catarsi ci vuole, una purificazione capace di sollevarci, di farci stare meno in pena per il nostro Rick, Andrew Lincoln, che riuscirà alfine a rivedere la sua famiglia e a risolvere il problema degli zombie. Ma la narrazione aristotelica insegna: il più tardi possibile.

 

Machiavelli-Trono di spade

Black Mirror Ep Black Mirror Ep

Una serie preziosa perché mette in scena ciò che manca o che abbiamo perso. Certo, è una narrazione fantasy piena di draghi, ma caratterizzata anche da un sorprendente realismo. Machiavelli punta sul condottiero sbagliato, il Duca Valentino, un po' come fa sempre lo spettatore medio di Game of Thrones . Il mondo delle serie tv, come il nostro, è governato dal caso e dalla fortuna, anche se i suoi personaggi mantengono intatte acconciature e pettinature anche in punto di morte.

MACHIAVELLIMACHIAVELLI

 

Spinoza-The Young Pope

Eccolo, il Lanny Belardo-Jude Law, che per Sorrentino dice: «Colui che ama Dio non deve pretendere che Dio, a sua volta, lo ami». E secondo Spinoza Dio è infinito, perfetto, totale, assoluto: non può essere la copia ingigantita dell' uomo.

 

Kant-Lost

Che farebbe Kant perduto su un' isola deserta? Per lui, anche quando il caos sembra prevalere, c' è sempre la possibilità di un orientamento. Soprattutto quando questo caos ha l' aspetto di un' opera d' arte, e produce ciò che Kant chiama «l' idea estetica». Ovvero, un' idea che dà l' occasione di pensare molto, senza che nessun pensiero sia perfettamente adeguato e nessun linguaggio totalmente comprensibile. In una parola: Lost.

 

jon hamm 8jon hamm 8

Marx-Mad Men

La pubblicità promette la felicità, ma la merce che poi acquistiamo non ce la fa raggiungere. Non consumiamo merci, consumiamo felicità. E Marx avrebbe saputo proporre a Don Draper, Jon Hamm, la sua ricetta: il comunismo. Mio caro Dan, direbbe Marx, certo, l' universo è indifferente, ma tu non vorresti essere felice? Una bella trappola, quella della felicità.

kant immagine blog kant immagine blog

Ultimi Dagoreport

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...