mohammed bin salman

L’ARABIA E L’ORGOGLIO DI BIN SALMAN - DOPO LO STOP ALLA QUOTAZIONE DELLA COMPAGNIA PETROLIFERA ARAMCO (DEFINITIVO?), IL PROGRAMMA DI RIFORME DEL PRINCIPE ROTTAMATORE SI INSABBIA - LE PROMESSE NON RISPETTATE, IL CONTENZIOSO INSPIEGABILE CON IL CANADA E L’ISOLAMENTO CON IL QATAR: TUTTI I PASTICCI DI MBS...

Danilo Taino per il “Corriere della Sera”

 

MOHAMMED BIN SALMAN

Ieri, il governo dell' Arabia Saudita si è sentito in dovere di smentire l' annullamento definitivo della quotazione in una Borsa internazionale di Aramco, la compagnia petrolifera di Stato.

Da settimane ci sono voci nella finanza internazionale circa l' abbandono dell' ambizioso progetto.

 

Il ministro dell' Energia Khalid al-Falih ha dunque emesso un comunicato per ribadire che una quota della società sarà messa sui mercati «quando le condizioni sono ottimali».

 

i principi carlo e william con il principe della corona saudita mohammed bin salman

È la conferma di un rinvio a data da destinarsi e mette in luce le difficoltà che il leader saudita Mohammed bin Salman (Mbs) incontra nel progetto di riforma del Paese, chiamato Vision 2030.

Aramco è la chiave di volta della trasformazione di cui l' Arabia Saudita ha bisogno e sulla quale Mbs sta giocando potere e credibilità.

 

impianto petrolifero Aramco

La società che controlla i pozzi di petrolio ha un valore enorme, tra i mille e i duemila miliardi di dollari (molto dipende dal prezzo del greggio). Il governo vuole monetizzarne una parte per finanziare le riforme: per riconvertire l' economia oggi a monocoltura petrolifera, per combattere la disoccupazione, per rafforzare le forze armate troppo inferiori a quelle del nemico Iran, per impedire che le forze più conservatrici della famiglia reale e del clero blocchino anche quel poco di riforme civili che si stanno introducendo.

 

arabia saudita 9

L' ambizione di Mohammed bin Salman - principe della corona che governa il Paese su mandato del padre, re Salman bin Abdulaziz al-Saud - sembra che sia però finita nella sabbia (sorry). Non si capisce (l' Arabia è chiusissima all' informazione) se per ostacoli inattesi o se per l' opposizione dei conservatori e dei rivali interni alla famiglia reale. Fatto sta che le recenti iniziative di Mbs risultano erratiche.

 

bin salman

Le grandi promesse non si concretizzano. La città di Neom, altamente tecnologica da costruire ex novo per un investimento di 500 miliardi e cruciale nella trasformazione dell' economia, non fa passi avanti. L' idea di ridurre il numero di dipendenti pubblici sembra in frigorifero: è anzi stata annunciata l' intenzione di assumere altri 500 mila funzionari, per combattere la disoccupazione (al 13%).

 

arabia saudita 4

Nelle settimane scorse, Riad ha aperto un contenzioso in apparenza inspiegabile con il Canada, il cui governo ha osato criticare, con un tweet, la detenzione in Arabia Saudita di parenti di suoi cittadini: Mbs ha espulso l' ambasciatore canadese; ha bloccato il commercio e i voli tra i due Paesi; ha sospeso gli scambi di studio.

 

putin Mohammed bin Salman

Ancora non è chiara la razionalità dell' isolamento ordinato contro il Qatar. E ancora meno si sa di cosa sia successo quando, l' anno scorso, il primo ministro libanese Saad Hariri è rimasto in «soggiorno» (forzato) a Riad.

 

NEOM ARABIA SAUDITA

Nemmeno spiegato è l' arresto, ordinato da Mbs, di decine di membri della famiglia reale, accusati di corruzione e tenuti prigionieri all' hotel Ritz Carlton. Per non parlare della violazione continua dei diritti umani che si contrappone all' apertura dei cinema e al diritto di guidare alle donne.

 

Sullo sfondo, la guerra nello Yemen che i sauditi stanno combattendo contro i ribelli appoggiati dall' Iran rivela l' impreparazione dell' esercito di Riad.

 

NEOM ARABIA SAUDITA 2

In questo quadro, Mbs ha bisogno di estrarre denaro dalla Aramco. In attesa della quotazione, complicata e delicata, l' idea è quella di vendere alla società stessa una parte del complesso chimico Sabic, di proprietà dello Stato, per una settantina di miliardi di dollari. Oppure di cercare un megaprestito di una dozzina di miliardi.

 

NEOM ARABIA SAUDITA 4

Oppure cedere una piccola ma ricca quota della stessa Aramco a interessi cinesi: cioè ai nuovi finanziatori di ultima istanza dei governi bisognosi. Riformare nel Golfo è un' impresa vera.

MACRON BIN SALMAN NEOM ARABIA SAUDITA 3mohammed bin salman 1 MACRON BIN SALMANARABIA SAUDITA DONNE ALLA GUIDA 2maserati in arabia sauditaRE SALMAN ARABIA SAUDITAMohammed bin Salman AL SAUD

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…