PROTESTA CHOC A LONDRA - MANIFESTANTI CURDI INSCENANO PER LE STRADE E SOTTO AL PARLAMENTO IL MERCATO DELLE SCHIAVE DELL’ISIS, METTENDO ALL’ASTA LE DONNE INCATENATE E VENDENDOLE AI PASSANTI
PROTESTA CURDA CONTRO ISIS A LONDRA
La trovata è controversa. Alcuni manifestanti curdi sono scesi in piazza a Londra per richiamare l’attenzione sul commercio delle schiave perpetrato dall’Isis, si sono vestiti da terroristi e hanno portato in giro per Leicester Square, Downing Street e sotto al Parlamento, un gruppo di donne coperte e incatenate, mettendole all’asta pubblicamente e chiedendo ai passanti di fare un’offerta.
MESSA IN SCENA DEL MERCATO DELLE SCHIAVE ISIS
Dal megafono urlavano: «Ecco cosa succede ogni giorno in Siria e in Iraq». Il finto battitore d’asta gridava: «Vendiamo donne cristiane, donne musulmane, donne di Kobani, donne di Mosul! Ecco, questa quattordicenne è pura, è vergine vi assicuro».
L’anonimo portavoce della protesta spiega: «Volevamo dimostrare che questo può accadere a Londra, non è un mito. Gli inglesi devono svegliarsi e capire che l’Isis sta seminando terrore ed è un pericolo per l’umanità».
MERCATO SCHIAVE ISIS SOTTO AL PARLAMENTO INGLESE
I manifestanti hanno trovato qualche ostilità fra la folla e la polizia è intervenuta, ma non ci sono stati arresti.
