PROVE TECNICHE DI TREGUA CATODICA - INCONTRO MURDOCH JR- ALFANO, NELLA SEDE DI SKY - DOPO LE ANGHERIE DEL BANANA (AUMENTO IVA SUGLI ABBONAMENTI E SBARRAMENTO DEL DIGITALE PER SKY), IERI LA SCONFITTA DI MEDIASET SUL RICORSO SUI MONDIALI DI CALCIO 2010, SI APRE UN NUOVO CORSO COMUNE NEL SEGNO DI MONTI - CHI E’ IL LOBBISTA DI SKY, UN TIPINO CHE NON SI VEDE IN NESSUN SALOTTO E BANCHETTO, CHE DA DIVERSI ANNI GESTISCE LA DIFFICILE TRAMA DELLE RELAZIONI POLITICHE FRA SKY ED IL PALAZZO. AH, SAPERLO…
1- MURDOCH VEDE ALFANO, INCONTRO DEL DISGELO
Aldo Fontanarosa per "la Repubblica"
Il governo Berlusconi ha riservato a Sky ogni dispiacere possibile. Mentre con la mano sinistra il Cavaliere aumentava l´Iva sugli abbonamenti alla pay-tv (era il 2008), con la destra sbarrava alla emittente avversaria lo sbarco nel digitale terrestre.
Ma questa è ormai acqua passata. La politica italiana è entrata in una nuova era geologica che suggerisce di muoversi liberi da pregiudizi e vecchi rancori. Per questo James Murdoch - il figlio di Rupert - ha chiesto un incontro al segretario del Pdl, Alfano (su suggerimento dei più esperti tra i lobbisti di Sky).
E l´incontro c´è stato nella sede che la pay-ty ha in via della Cordonata, pieno centro di Roma, a due passi dal Quirinale. Alfano ha vestito i panni dell´agnellino. Ha giurato di aver sempre speso parole di prudenza ogni volta che il governo Berlusconi decideva degli equilibri della televisione italiana. E Murdoch ha voluto crederci, per non deludere il suo ospite.
A sua volta James Murdoch ha spiegato che il default dell´Italia sarebbe stato una sciagura per un´impresa che tanto ha investito nel nostro Paese. In questa logica, l´azione di Monti andava sostenuta con energia, anche sul fronte della riforma del mercato del lavoro. Alfano ha dato precise garanzie da questo punto di vista. Semmai qualcuno tramerà nel Pdl per la caduta del governo dei Professori, ha assicurato, non mi avrà dalla sua parte.
2- MEDIASET PERDE CONTRO SKY...
R.Fi per il "Sole 24 Ore"
L'arbitro ha preso l'ultima decisione sui Mondiali di calcio del 2010: Mediaset invocava un calcio di rigore contro la squadra di Murdoch, ma non l'ha ottenuto. Un tribunale arbitrale Icc ha infatti respinto le richieste avanzate da Rti (gruppo Mediaset) contro Sky Italia. Secondo Rti, Sky aveva acquistato i diritti per trasmettere gli eventi dei Mondiali 2010 in violazione degli «impegni» che la pay tv aveva contratto con la Commissione europea in occasione della sua nascita nel 2003.
In un primo momento, Rti aveva chiesto in via d'urgenza che fossero resi disponibili ad altri i diritti prima dell'inizio delle gare in Sudafrica; poi, a torneo avvenuto, era tornata alla carica con la richiesta di risarcimento dei danni per non aver potuto trasmettere le partite nell'ambito della propria offerta a pagamento Mediaset Premium.
I tre arbitri hanno negato che i diritti a trasmettere i Mondiali ricadessero nell'ambito applicativo degli «impegni», con la motivazione che riguardano un evento non essenziale per la competitività di un operatore televisivo concorrente. à quindi arrivata la conferma della «piena legittimità » del comportamento di Sky. Partita persa, quindi, per Rti.



