vladimir putin russia navi syrian artic

PUTIN GIOCA A RISIKO NEL MEDITERRANEO – LA RUSSIA MUOVE ARMI E FIUMI DI PETROLIO ATTRAVERSO IL MEDITERRANEO, SOTTO IL NASO DELL’OCCIDENTE - MOSCA HA APERTO UNA NUOVA ROTTA, RIBATTEZZATA “SIRIAN EXPRESS”, PER INVIARE MATERIALE BELLICO E TRASBORDARE OLIO NERO IN MANIERA ABUSIVA, DA PORTARE IN INDIA O CINA PER ESSERE RAFFINATO E TORNARE IN EUROPA – MANOVRE PERICOLOSE MA FONDAMENTALI PER PUTIN PER TENERE IN PIEDI L’ECONOMIA RUSSA – LA COMMISSIONE UE PREPARA UN RAPPORTO, MA SI RISCHIA UNA NUOVA ESCALATION NEL “MARE NOSTRUM”...

Estratto dell’articolo di Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera”

 

LA NUOVA ROTTA DELLE NAVI RUSSE - SYRIAN EXPRESS -

Una flotta fantasma si aggira per il Mediterraneo: sono le navi russe che trasportano armi e petrolio, alimentando il conflitto in Ucraina in violazione delle sanzioni imposte contro il Cremlino.

 

Negli ultimi due anni […] un gruppo di vascelli ha cominciato a fare la spola tra il porto siriano di Tartus e quello russo di Novorossisk, sul Mar Nero. Gli esperti del Royal United Services Institute (Rusi), il maggior think tank britannico in materia di difesa e sicurezza, ne hanno monitorato i movimenti e hanno condiviso i risultati col Corriere .

 

VLADIMIR PUTIN

Quella rotta, ribattezzata «Sirian Express», serviva a recuperare materiale bellico lasciato in Siria dopo l’intervento russo a fianco del regime di Assad, nella guerra civile di quel Paese, e indirizzarlo tramite ferrovia da Novorossisk verso le operazioni al fronte ucraino: si tratta di artiglieria di vario tipo e di mezzi blindati, che sono andati a sostenere l’offensiva di Mosca.

 

Ma nelle ultime settimane qualcosa è cambiato. A fine febbraio è partita da Tartus[…]  la Sparta IV: sotto questo nome naviga una nave russa che ufficialmente è un cargo civile, ma la cui proprietà risale in ultima analisi al ministero della Difesa di Mosca. La Sparta IV è arrivata nel Bosforo, diretta verso il mar Nero, ma poi ha fatto una inversione a U ed è tornata indietro: un comportamento che non ha spiegazioni, se non il timore di essere affondata dalla marina ucraina che si muove in quelle acque.

 

vladimir putin commemorazione per la strage della crocus city hall di mosca

La Sparta IV si è allora diretta verso Occidente e ha attraversato tutto il Mediterraneo, passando per il Canale di Sicilia (sempre rimanendo in acque internazionali, però): l’altra anomalia è che è stata scortata per un buon tratto da una fregata russa, la Grigorovich. Se stesse trasportando un carico civile, non ci sarebbe bisogno di una scorta militare: segno che invece a bordo c’era materiale sensibile.

 

La Sparta IV ha quindi attraversato lo Stretto di Gibilterra e si è diretta a nord, fino ad arrivare a fine marzo al porto russo di Kaliningrad, sul Baltico: se ha scaricato lì materiale militare per l’Ucraina, vuol dire che questi armamenti sono stati poi fatti transitare via terra attraverso il territorio della Ue, essendo Kaliningrad un’exclave.

 

[…]  Ma oltre alle attività del «Sirian Express», nel Mediterraneo opera anche la flotta fantasma di petroliere del Cremlino, registrate sotto altre bandiere, da Panama alla Liberia al Gabon. Si tratta di tanker che esportano clandestinamente il greggio russo con un sistema rischiosissimo: l’oro nero viene trasbordato in alto mare su altre petroliere e sempre in mare avviene il relativo pagamento.

 

NAVE CACCIA ammiraglio Tributs

Queste operazioni avvengono in quattro zone definite del Mediterraneo e del mar Nero: al largo del porto romeno di Costanza, nel golfo di Laconia (in Grecia), di fonte a Malta e a Ceuta, vicino allo Stretto di Gibilterra. Si tratta di un sistema che è ad alto rischio ambientale, accresciuto dal fatto che la flotta fantasma è costituita da vecchie navi […]. Il greggio che in questo modo lascia la Russia viene portato in India o Cina per essere raffinato e torna poi sui mercati europei, in barba alle sanzioni. È così che Putin riesce a tenere in piedi l’economia del suo Paese e a finanziare la guerra in Ucraina: senza le entrate del petrolio, tutto crollerebbe. Inoltre, in questo modo il Cremlino accede a proventi in dollari che usa per acquistare oro e stabilizzare il rublo.

 

VLADIMIR PUTIN PILOTA DI CACCIA - IMMAGINE CREATA DALL INTELLIGENZA ARTIFICIALE DI MIDJOURNEY

Sono tutte operazioni che avvengono letteralmente sotto il naso dell’Occidente: ma proprio nei giorni scorsi la Commissione europea ha deciso di far luce sulla questione e preparare un rapporto che sarà presentato al Consiglio. Anche se bloccare le navi fantasma russe esporrebbe a un rischio di ulteriore escalation con Mosca.

VLADIMIR PUTIN VLADIMIR PUTIN

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...