de luca de magistris

SCEMEGGIATE NAPOLETANE - "IL QUESTORE MI HA DETTO CHE DE MAGISTRIS HA GOVERNATO COME UN PAZZO", FUORIONDA DI DE LUCA CHE RIVELA LE PRESUNTE ACCUSE DEL QUESTORE DE JESU AL SINDACO: "LA CITTA’ E’ PEGGIORATA" - “GIGGINO” SI INFURIA – IL QUESTORE POI CHIARISCE: NESSUNA CRITICA MA RAMMARICO PER LA MANCATA SOLIDARIETÀ OFFERTA DAL COMUNE AI 27 AGENTI COINVOLTI NEGLI SCONTRI

DE LUCADE LUCA

 

Simone Di Meo per il Giornale

 

Lo Sceriffo mette nei guai il Questore. In un fuorionda di pochi minuti, in occasione di un evento medico-scientifico, il governatore Vincenzo De Luca provoca un terremoto diplomatico che peserà per le settimane e i mesi a venire nei rapporti tra le istituzioni locali.

 

 

In particolare, De Luca è inciampato riferendo al deputato del Pd Leonardo Impegno (presunti) giudizi assai poco lusinghieri del nuovo capo della polizia napoletana sul sindaco (ed ex pm) Luigi de Magistris. Giudizi indiretti, è bene specificare.

 

Il presidente della Regione Campana è stato filmato e registrato mentre raccontava al parlamentare renziano di essere «andato ieri dal Questore», un poliziotto vecchio stile che si chiama Antonio De Jesu, e di aver parlato dei problemi (tanti) del capoluogo. Il giudizio di De Jesu su Giggino sarebbe stato, secondo quel che riporta De Luca, tranchant. «Questo (il primo cittadino, ndr) ha amministrato come un pazzo, ho lasciato la città 5-6 anni fa, non è cambiato un c... anzi è peggiorata». Immediata è arrivata la reazione dell'inquilino di Palazzo San Giacomo che con De Luca è ormai ai ferri corti da mesi. «Non posso credere a quello che ho visto e sentito ha attaccato de Magistris

 

DE LUCA DE MAGISTRISDE LUCA DE MAGISTRIS

 

Attendo e spero che in serata arrivi una dichiarazione del Questore di Napoli». Detto, fatto. Nella nota di Via Medina, il Questore butta acqua sul fuoco. «Non ho evidenziato considerazioni negative sulla gestione amministrativa e politica del Comune ha chiarito consapevole delle difficoltà di amministrare una città complessa, anche dal punto di vista degli aspetti di criminalità ancora persistenti, e per la circostanza che per dieci anni sono stato assente dal territorio». Il suo unico rammarico era riferito alla «mancata solidarietà offerta dal Comune ai 27 agenti coinvolti negli scontri».

 

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Tema su cui si è soffermato, nel fuori onda, lo stesso governatore prendendosela con chi si è fatto bocciare l'ordine del giorno in consiglio comunale a Napoli. Riferendosi sempre al Pd, il governatore ha suggerito: «Scegliamo quattro, cinque cose come punti di attacco, dobbiamo insistere in maniera ossessiva». «A quell'altro della città metropolitana ha continuato De Luca ho detto: voi dovete assumere una posizione chiara (riferendosi alle deleghe assegnate da de Magistris anche a consiglieri del Pd) noi siamo all'opposizione voteremo tutti i provvedimenti nell'interesse del territorio, dopodiché vogliamo sapere su 4-5 aree territoriali che c... di programma hai». Nel fuori onda catturato dall'agenzia di stampa Omninapoli anche un passaggio «sul trasporto dei disabili non diciamo nulla, ma voi siete una banda di imbecilli».

 

 

Passaggio, quest'ultimo, che ha consentito a Giggino di picchiare duro sull'ex collega di Salerno. «Quanto ho sentito ha specificato de Magistris - conferma quello che abbiamo sempre detto rispetto al profilo assolutamente non istituzionale del presidente De Luca». Detto da uno che, parlando del presidente del Consiglio in carica, gli consigliò di «cag... addosso venendo a Napoli».

DE IESUDE IESU

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