MENO MALE CHE RAZZI C’E’: “HO SCRITTO UNA LETTERA A TRUMP: VOGLIO FARE IL SUO INVIATO IN COREA DEL NORD - KIM? NON E’ UN PAZZO, E’ UN UOMO DI PACE - IL NUCLEARE? SE LI ATTACCANO, I COREANI SI DEVONO DIFENDERE: SE A VOI DANNO UN CALCIO IN CULO, NON REAGITE? - ORDINE E PULIZIA: IN CERTE COSE LA COREA DEL NORD FUNZIONA MEGLIO DELL’ITALIA..."
Comunicato da La Zanzara – Radio 24
“Le testate nucleare le ho viste sfilare nella parata militare. Ma i coreani non vogliono attaccare nessuno. Il presidente ha detto che non vogliono attaccare nessuno, Kim Yong Un è un uomo di pace, loro sono pacifisti”.
Lo dice il senatore di Forza Italia Antonio Razzi, appena tornato da un viaggio in Corea del Nord, a La Zanzara su Radio 24. “Col vicepresidente – dice Razzi - abbiamo fatto anche la fotografia con la bandiera della pace. Loro dicono: se ci attaccano, noi rispondiamo. Giustamente.
Se ti danno un calcio nel culo che fai, te ne fai dare un altro?”. Cosa dobbiamo imparare dalla Corea?: “L’albero si addrizza quand’è piccolo, ormai...In certe cose funziona meglio la Corea del Nord dell’Italia, dobbiamo copiarli: l’ordine e la pulizia. Loro hanno la fissazione di prendere la carta e mettersela in tasca senza buttarla per terra, per esempio.
A Pyongyang è come in Svizzera. Per esempio nei prati non si vede un filo d’erba più alto dell’altro. Tutto preciso”. “La parata militare – continua Razzi - è impressionante. La precisione con cui camminano e muovono i piedi, non vedevo un passo più alto dell’altro”. Poi aggiunge: “Ho scritto a Trump, mi sono fatto tradurre la lettera inglese. Gli ho detto di essere disposto ad andarci a parlare personalmente con Kim, che non é assolutamente pazzo, è un uomo assolutamente tranquillo.
Lo scudo umano? Io andrei a fare lo scudo umano se vengo mandato da qualcuno, non è che vado per i cavoli miei. Farei volentieri l’inviato di Trump, lui è un mio idolo. Io gli ho fatto la campagna elettorale in Italia”. .