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RENZI, “NO FUTURE” – LO MOLLANO I VECCHI ED I QUARANTENNI, E NAPOLITANO CERCA ALTRI CAVALLI PER IL SUO SOGNO SULLE RIFORME. FRANCESCHINI E PINOTTI SI SONO GIA’ SGANCIATI – SCAZZO DI MATTEO CON LOTTI: L’OPERAZIONE ZANETTI-VERDINI DOVEVA RESTARE RISERVATA – MARIAETRURIA GODE – FARNESINA: LE FELUCHE RIMPIANGONO LA MOGHERINI (TUTTO DIRE)

 

Dagonews

 

 

giorgio napolitanogiorgio napolitano

Matteo Renzi aveva due anni quando i Sex Pistols incisero “No Future”. Ed ora l’inno della cultura Punk diventa la colonna sonora del governo.

 

Non passa giorno che all’orecchie di Matteuccio arrivino voci di defezioni. Ed all’elenco, oltre ai vecchi D’Alema, Veltroni e – da ultimo – Napolitano, si aggiungono anche i giovani del suo vivaio.

 

L’Emerito ha un sogno: prima di morire vuole vedere la riforma costituzionale, da lui avviata, promossa e patrocinata. Ma ha capito che il premier cazzaro non può esaudire il suo desiderio. Così, sposta la sua ombra in cerca di altri in grado di rispettare il suo desiderio.

CONSIGLIO DEI MINISTRICONSIGLIO DEI MINISTRI

 

Anche i “giovani” stanno facendo proprio il motto dei Sex Pistols. Hanno capito che Renzi non garantisce loro un futuro e si stanno sganciando sottotraccia.

 

Anche perché i quarantenni al governo mica si possono mettere a cercare un lavoro all’improvviso di fronte alla caduta di Matteo.

 

RENZI DALEMA FRANCESCHINI ORLANDORENZI DALEMA FRANCESCHINI ORLANDO

I più vecchi ed esperti, Dario Franceschini e Roberta Pinotti, hanno già fatto le proprie mosse. Hanno creato un sodalizio che li sta gradualmente allontanando da Renzi; tant’è che con i due Matteuccio non scambia più una parola.

 

In compenso, per fare il piacione, attraversa l’anticamera di Palazzo Chigi e stringe la mano a tutti quelli che incontra: capo di gabinetto, capi del legislativo, portavoce, commessi che siano.

pinottipinotti

 

Deve far vedere che è bello saldo in sella. Ma più fa così più fa capire che non lo è. Un’istantanea dello sgretolamento del Giglio magico. Renzi sarebbe incazzato nero con Luca Lotti (ed alla Boschi sarebbe tornato il sorriso: i due si odiano). Sembra che alla base dello scazzo sia stata la gestione e la regia del raggruppamento centrista fra Zanetti (Sciolta civica) e Verdini.

BOSCHI LOTTIBOSCHI LOTTI

 

Un’operazione interamente affidata a Lotti con risultati tragici; soprattutto perché doveva restare riservata.

 

La mossa della Theresa May di non passare da Roma dopo le visite a Berlino a Parigi ha mandato su tutte le furie il premier. Se l’è presa, da subito, con il suo consigliere diplomatico, la bionda Angela Zappia; questa ha scaricato le colpe su Pasquale “Quito” Terracciano, ambasciatore a Londra; eppoi il cetriolo è arrivato alla Farnesina.

 

MARIA ANGELA ZAPPIAMARIA ANGELA ZAPPIA

Al ministero degli Esteri, ormai, non ne fanno un mistero: rimpiangono la scialba e pallida Federica Mogherini, piuttosto del “trasparente” Paolo Gentiloni.

 

Anche lui – dicono nel palazzone di marmo degli esteri – farebbe bene a ripassare “No Future” dei Sex Pistols.

PAOLO GENTILONI WALTER VELTRONI PAOLO GENTILONI WALTER VELTRONI

 

 

 

federica mogherinifederica mogherini

 

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