E LO CHIAMANO CERIMONIALE - RENZI RICEVE IL PREMIER IRACHENO CHE PERO’ VIENE ANNUNCIATO COME “IL PRESIDENTE DELL’IRAN” - IL BULLETTO IRRITATO PER LA GAFFE DIPLOMATICA FA UNA SMORFIA - ENNESIMO SCIVOLONE DEL CERIMONIALE DOPO IL CASO DELLE STATUE COPERTE
Andrea Scanzi per il “Fatto Quotidiano”
Il governo italiano ci tiene molto a far parlare di sé. Così, dopo le statue nude coperte, col consueto eclettismo ne ha inventata un' altra. Matteo Renzi incontra il primo ministro iracheno Haider al-Abadi.
Lo fa con la consueta eleganza, un po' Mister Bean e un po' pesce palla comicamente giulivo. I due, fieri e ancor più tronfi, si rivolgono al picchetto: "Onori al primo ministro dell' Iran!".
Bene, anzi benissimo. Solo che è il primo ministro dell' Iraq. Leggendaria la reazione di Renzi, che abbandona subitaneamente l' aria solenne (va be') per assumere quell' espressione austera da triglia piccata.
A giudicare dallo sguardo con cui Renzi ha fulminato il picchetto, è verosimile che il responsabile dell' errore sia già stato spedito a Guantanamo. Oppure - e peggio - faccia ora il portaborse di Dorina Bianchi. Ah: sul canale Youtube del governo, la clip è stata caricata senza la gaffe.
Ma nel sito del Fatto c' è. Integrale. Ed è una scena esilarante, che racconteremo certo ai nipotini.