raffaele matano anna paratore giorgia meloni

TANA PER MATANO – “REPUBBLICA” RICOSTRUISCE LA STORIA DI RAFFAELE MATANO, EX COMPAGNO DI ANNA PARATORE (MAMMA DI GIORGIA MELONI), E SUO SOCIO IN TRE AZIENDE: “ERA STATO IN ALCUNE SOCIETÀ SPAGNOLE ANCHE CON IL PADRE DI GIORGIA, FRANCESCO MELONI, E CON LA PRIMA MOGLIE DELL’UOMO, MARIA GRAZIA MARCHELLO. HA LAVORATO CON LE LORO DUE FIGLIE, BARBARA E SIMONA. CON BARBARA SI È POI SPOSATO E INSIEME, NEI MESI SCORSI, SONO STATI CONDANNATI PER BANCAROTTA” – LA "COMPAGNIA DEL GELATO" E IL PROGETTO “LAZIO CONSULTING”

Estratto dell’articolo di Heriberto Araujo, Giuliano Foschini e Andrea Ossino per “la Repubblica”

 

giorgia meloni con la madre anna paratore

Nella vita di Giorgia Meloni, nella storia personale e imprenditoriale di sua madre, Anna Paratore, c’è una persona assai importante che mai figura sia nell’autobiografia della premier “Io sono Giorgia” né mai viene citata nelle decine di interviste che la presidente del Consiglio ha rilasciato in questi anni.

 

Si chiama Raffaele Matano, oggi ha 77 anni, ed è stato compagno di vita della Paratore quando Giorgia Meloni frequentava casa di sua madre. Della Paratore è stato per un periodo anche socio in tre aziende (Lazio Consulting srl, Mr Partners, Gruppo immobiliare Romano).

 

RAFFAELE MATANO

Ma non solo, il suo filo con la famiglia è doppio: era stato in alcune società spagnole anche con il padre di Giorgia, Francesco Meloni, e con la prima moglie dell’uomo, Maria Grazia Marchello. Di più: ha lavorato con le loro due figlie, Barbara e Simona, sorelle dell’attuale presidente del Consiglio. Con Barbara si è poi sposato e insieme, nei mesi scorsi, sono stati condannati in un processo per bancarotta.

 

[…] Nel sito dello studio legale Reboa Law Firm, che ha i suoi uffici a Roma in via Flaminia, Matano e Barbara Meloni appaiono come membri of counsel . Nella biografia di entrambi si legge che “la specialità è la ricerca di siti commerciali da proporre ad aziende della grande distribuzione organizzata, i quali vengono successivamente consegnati con la formula ‘chiavi in mano’ all’azienda committente”.

francesco meloni padre di giorgia

 

Uno schema che assomiglia a quello che la Lazio Consulting, una delle società della Paratore e di Matano, dovevano realizzare nel 2002 all’Infernetto, a Roma. Un affare da 90 milioni cominciato e poi chissà come concluso visto che la società fu rilevata dalla britannica D Construction, controllata a sua volta da una società con sede a Panama.

 

Per molto tempo il geometra ha avuto una decina di indirizzi in provincia di Roma, Viterbo e Latina. […] Ma ci sono due indirizzi importanti per capire meglio chi sia il geometra. Uno è via Barberini 11, nel cuore del centro storico di Roma. In un palazzo signorile la cui facciata ha come epigrafe il motto latino “MALO MORI QUAM FOEDARI” (preferisco la morte al disonore), Matano, Paratore e l’imprenditore casertano Giuseppe Statuto vi stabiliscono nel 1998 la sede legale iniziale della Compagnia del Gelato. A Repubblica , Paratore dichiara di «non sapere» chi è Statuto.

 

barbara meloni sorellastra di giorgia

Secondo il primo amministratore della Compagnia del Gelato, Matano ha conosciuto il noto immobiliarista perché «in via Barberini aveva l’ufficio di fianco a quello di Statuto… erano vicini di porta» […]. […]

 

[…] il secondo indirizzo cruciale nella sua storia è via Ennio Quirino Visconti, 12/14, nell’elegante quartiere romano di Prati. Quell’indirizzo è stato la sede legale di almeno cinque aziende partecipate da Matano o nelle quali lui ha avuto un ruolo di quotista o amministratore. Oggi c’è un franchising internazionale di servizi di posta dove viene offerta la domiciliazione per corrispondenza. Alcune cassette postali dorate e senza nomi garantiscono una totale privacy. Secondo il racconto di una dipendente a Repubblica , questo servizio esiste da 25 anni e ha sempre offerto le stesse prestazioni. Fino a poco tempo fa, secondo la donna, almeno una delle aziende della rete legata a Matano aveva ancora la domiciliazione postale proprio lì.

 

LA TELA DI RAFFAELE MATANO

Il geometra romano è inoltre stato sospeso il 18 febbraio del 2008 dal Collegio dei Geometri di Viterbo per ragioni che Repubblica non è stata in grado di chiarire perché si sono rifiutati di rilasciare la documentazione.

 

«Causerebbe pregiudizio concreto alla protezione dei dati personali» dell’iscritto, hanno detto. Certo, quella dell’ordine dei geometri non è la sola disavventura vissuta da Matano. Il 23 maggio 2022 è stato infatti condannato dai giudici della sesta sezione penale del Tribunale di Roma a quattro anni e sei mesi per bancarotta fraudolenta.

 

LAZIO CONSULTING

Anche sua moglie, Barbara Meloni, è stata processata per gli stessi fatti e ha patteggiato. Secondo le accuse […] si avvantaggiavano della loro posizione di amministratori unici di varie società […] per dissiparne il patrimonio. Nella sentenza si legge: con spese “di natura personale poiché inerenti il noleggio e l’assicurazione di auto di lusso (Mercedes S500, BMW X5, BMW z4, Porsche), spese di trasferta e spese telefoniche”.

 

giuseppe statuto

E ancora: “Distruggevano, falsificavano, in tutto o in parte, con lo scopo di procurare per sé o altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori, il libro e le scritture contabili o li tenevano in guisa da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio ed il movimento degli affari. Così cagionando il fallimento della società con le aggravanti di aver commesso più fatti di bancarotta e con l’aggravante del danno patrimoniale di rilevante gravità”. Non sappiamo, perché il rappresentante dello studio legale che difende entrambi ha preferito non rispondere alla domanda, se la sentenza sia stata o meno appellata.

INCHIESTA DI REPUBBLICA SU GIORGIA MELONI E GLI AFFARI DI FAMIGLIA ANNA PARATORE E ARIANNA MELONIL INCHIESTA DI DOMANI SUGLI AFFARI DELLA FAMIGLIA MELONI IN SPAGNA GIORGIA MELONI e la madre ANNA PARATOREMilka Di Nunzio, Giorgia e Arianna Meloni a una delle serate nel locale della madre e di Di Nunzio GIORGIA MELONI e la madre ANNA PARATOREi documenti di domani sugli affari della famiglia meloni in spagna 4i documenti di domani sugli affari della famiglia meloni in spagna 5i documenti di domani sugli affari della famiglia meloni in spagna 6i documenti di domani sugli affari della famiglia meloni in spagna 2i documenti di domani sugli affari della famiglia meloni in spagna 1i documenti di domani sugli affari della famiglia meloni in spagna 3giorgia meloni e la madre anna paratore GIORGIA MELONI CON LA SORELLA ARIANNA E LA MADRE ANNA PARATOREB PLACE ROMA giorgia meloni e la madre anna paratore raffale matano socio di francesco meloni e anna paratore

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…