O IL RIMBORSO O LA VITA! - MAURIZIO LUPI, IL VERDE-VERDE SENZA VERGOGNA, TENTA UNA GROTTESCA AUTODIFESA SULLE FESTE CON LA “PENTITA DEL BUNGA BUNGA” AMBRA BATTILANA, LELE MORA E LA FINTA MARILYN - “TUTTA ATTIVITA’ POLITICA E CONFERENZE STAMPA, LA FINTA MARILYN E’ MOLTO IMPEGNATA NEGLI STATI UNITI SUL FRONTE AMBIENTALISTA” - MA IN TANTI LO DESCRIVONO COME “UN PROFESSIONISTA DELL’INDENNIZZO PUBBLICO”…

Virginia Piccolillo per il Corriere della sera

Le feste? «No, era attività politica». E la foto con la finta Marilyn? «Era una conferenza stampa». Maurizio Lupi, non il vicepresidente della Camera, ma l'omonimo consigliere regionale del Piemonte, sceglie una linea low profile per giustificarsi di quella lunga lista di rimborsi che lo ha fatto considerare al primo posto della classifica dei più indennizzati.

«Ma no, ma no, sono stati pubblicati dati imprecisi», dice con un tono amabile e comprensivo, «capisco che ci sono cose non del tutto chiare, ma c'è un po' di esagerazione in giro». Tra le esagerazioni, però, c'è chi ha considerato anche la sua presenza in una festa del 2010. Certificata da quegli scatti: a fianco prima della Marilyn taroccata e poi di due avvenenti ragazze, una delle quali sarebbe diventata la celebre «pentita del Bunga Bunga», Ambra Battilana.

Attività politica anche quella?Cortese, misurato, Lupi azzarda: «Era un incontro con i giornalisti, nel quale si parlava delle difficoltà che sta vivendo il movimento ambientalista in questo momento di crisi nel trovare ascolto, di fronte a problemi che sembrano più urgenti come il lavoro». Ah, sì. E Marylin cosa c'entrava? «Lei è molto impegnata su questo fronte negli Stati Uniti. Quei giorni era in Italia per girare il film con Leonardo Pieraccioni, così è venuta a raccontarci come negli Usa, invece, ci sia una tendenza crescente negli investimenti in questo settore. Era molto più ottimista di me».
Sarà stato il look Monroe: con ciglia finta e scollatura generosa. Necessario? «Noi siamo un piccolo movimento, è ovvio che la sua presenza ci serviva per catalizzare l'attenzione dei giornalisti. Infatti erano arrivati molto numerosi».

Anche la giovane Ambra Battilana era lì per dissertare di ambiente? «No, lei è arrivata dopo per partecipare alla normale serata in un locale che c'è stata dopo. Lei era molto importante come figura, era stata Miss Piemonte». E Lele Mora? «Anche. Era lì alla festa». Ma chi pagava? I contribuenti? «Ma no, ma no. Erano soldi privati. In questi giorni si sta un po' esagerando. Io vado in discoteca una volta l'anno. Non dico che non ci siano stati eccessi in giro. Ma qui da noi siamo gente tranquilla».
Però i rimborsi sembrano essere finiti in cenette e cotillon anche nell'antico stato sabaudo.

E Lupi ne ha autocertificati molti. Più di tutti? «Ma no, ma no. Controllerò lunedì quando riaprono gli uffici, ma sono state scritte cose incredibili. Le faccio un esempio. Quando si è invitati a un convegno o a una manifestazione, cosa secondo me importante per capire il territorio, si riceve un gettone di 120 euro che si aggiunge a quelli per le presenze in commissione. Ma in tutto possono essere al massimo 23. Mentre, secondo quello che hanno scritto, per il mese di gennaio me ne vengono attribuiti 31».

Il tutto, però, si somma a uno stipendio. Di quanto? «Diciamo sui 7 mila euro netti». Imbarazzo per quanto sta uscendo sull'utilizzo di soldi pubblici? «Non dico che non ci siano state esagerazioni, ma sono dovute all'indeterminatezza della legge. Comunque lunedì voteremo l'abolizione dei rimborsi».

A chi lo descrive come un insegnante di ginnastica divenuto (assieme al fratello, consigliere circoscrizionale) un professionista dell'indennizzo pubblico, capace di catturare voti altrui grazie a liste imitate e marchi taroccati (da AmbientaLista-W.W.F.F. a Verdi-Verdi con un Orsetto che ride come simbolo, al posto del Sole che ride), lui replica: «Sono laureato in Scienze motorie, ma non ho mai insegnato. Sono stato nel campo delle pellicce ecologiche, ma sono in politica sin da giovanissimo. Sono stato eletto la prima volta, come consigliere di circoscrizione, che ero ancora al Liceo. Cerco di portare avanti le questioni ambientaliste. E mi richiamo allo spirito originario del movimento, per questo il nome Verdi-Verdi».

Spirito originario? «Sì, quello privo di ideologie. Noi non siamo né di destra, né di sinistra. Più vicini a un ambientalismo scientifico». No Tav? «Ecco, lì vedo molti ideologismi: noi siamo favorevoli al trasporto ferroviario, occorre riuscirci, facendo meno male all'ambiente». E l'orso che ride? «Ce lo disegnò un amico: non è un artista, ma ha il tratto simpatico. È carino. E non credo che l'elettore possa confondere un orso con il sole».

 

Maurizio Lupi con lattrice Suzie Kennedy sosia di Marilyn Monroe Maurizio Lupi con lattrice Suzie Kennedy sosia di Marilyn Monroe MAURIZIO LUPI LELE MORA lupi Mora e la Kennedy al taglio della torta lupi Lupi con lex Gf Gianluca Zito lLupi con Ambra Battilana e lex velina Veridiana Mallman lupi Mora e la Kennedy al taglio della torta

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