RISCHIANO DI NAUFRAGARE I CALCOLI DI PALENZONA SU CRT – FABRIZIONE PUNTA SU "SUO" QUAGLIA FACENDO CREDERE AI GIORNALI CHE LA NOMINA SIA COSA FATTA, IN BARBA ALL'APPENDINO – IN REALTA’, IL CAMIONISTA STA CERCANDO CONTATTI CON GRILLO PER CONVINCERLO SUL SOSTITUTO DI ANTONIO MAROCCO
Dagoreport
Nella Torino delle banche va di moda l’ornitologia. Fabrizio Palenzona distribuisce specchietti per le allodole con un chiaro obbiettivo: forzare la mano a vantaggio di Giovanni Quaglia quale successore alla presidenza della Cassa di risparmio di Torino, al posto del dimissionario Antonio Maria Marocco.
L’attivismo di Fabrizione segnala, però, una debolezza intrinseca del “suo” candidato. Al punto, che sotto la Mole circola la voce di un tentativo di Palenzona di agganciare Beppe Grillo. Con l’obbiettivo di convincere M5S a sostenere Quaglia. Raccontano che l’operazione non sia ancora riuscita.
Chiara Appendino, al momento, vede questa soluzione come fumo agli occhi; ma attende ordini da Beppe. Vista l’aria che tira, il mite Sergio Chiamparino avrebbe in animo di sondare Quaglia per invitarlo ad un passo indietro.