IL RITIRO DEI SOLDATI ISRAELIANI DAL SUD DI GAZA SBLOCCA I NEGOZIATI – AL CAIRO L’ACCORDO PER UNA TREGUA TRA ISRAELE E HAMAS SAREBBE A UN PASSO: CI SONO “GRANDI PROGRESSI” DOPO CHE LO STATO EBRAICO HA RICHIAMATO TUTTE LE TRUPPE COMBATTENTI DALLA ZONA DI KHAN YUNIS. RESTA IN CAMPO PER IL FUTURO L’OPERAZIONE MILITARE A RAFAH, CHE NETANYAHU CONTINUA A MINACCIARE NONOSTANTE LA CONTRARIETÀ AMERICANA…
FONTE EGIZIANA, 'GRANDI PROGRESSI' IN NEGOZIATI SU GAZA
(ANSA) - Una fonte egiziana ha rivelato all'emittente statale Al Qahera che i negoziati su Gaza al Cairo hanno registrato "grandi progressi" e che le trattative continueranno nelle prossime 48 ore. Secondo la fonte, ci sarebbe "un accordo sui punti principali tra le varie parti". Le delegazioni di Israele, Hamas, Stati Uniti e Qatar lasceranno la capitale egiziana nelle prossime ore, ma è previsto il loro ritorno tra due giorni "per concordare gli articoli dell'accordo finale".
ATTACCO ISRAELIANO ALL OSPEDALE NASSER DI KHAN YUNIS
GAZA, MEDIA ISRAELE: AI NEGOZIATI DEL CAIRO L'ACCORDO È VICINO
(ANSA) - "Questa volta è diverso, erano mesi che non eravamo così vicini a un accordo", afferma una fonte dell'emittente israeliana Channel 12 in merito ai negoziati del Cairo tra Israele e Hamas sulla Striscia di Gaza. Poco prima una fonte egiziana aveva rivelato che i colloqui hanno registrato "grandi progressi" e che le trattative continueranno nelle prossime 48 ore.
truppe israeliane al confine con la striscia di gaza
BENJAMIN NETANYAHU PREMIER ISRAELIANO
Estratto dell’articolo di Fabiana Magrì per “La Stampa”
Israele toglie il tappo a Rafah e ritira tutte le truppe combattenti di terra dal Sud della Striscia. Subito dopo l'uscita da Khan Yunis della Divisione 98, i primi sfollati palestinesi hanno iniziato a risalire dall'estremo Sud dell'enclave, dove sono stati confinati per quattro mesi.
In previsione della massiccia operazione militare a Rafah, approvata a tutti i livelli della catena di comando e pronta per essere lanciata, questo movimento spontaneo di persone - dicono funzionari dell'esercito - faciliterà l'evacuazione dei civili che rimarranno nella città-valico. Ufficiali di Tsahal negano che a determinare il cambio di passo sia stata la pressione degli Usa o l'onda d'urto del disastroso errore che una settimana fa ha causato l'uccisione di sette operatori umanitari. «Il ritiro delle truppe da Khan Yunis è stato effettuato quando Hamas ha cessato di esistere come struttura militare nella città», ha messo in chiaro il ministro della Difesa Yoav Gallant.
TORNA A GAZA LASSIE - MEME BY SHILIPOTI
La mossa […] si inquadra nella prossima fase strategica in cui sta entrando il conflitto. I riservisti della "Utzbat HaEsh" (Formazione di Fuoco) hanno terminato la missione di distruggere la brigata Khan Yunis di Hamas. Come già avvenuto al Nord, il modus operandi anche in quella zona virerà su attacchi mirati. L'esercito continuerà ad agire su target precisi. Sul modello dell'ultima operazione nell'ospedale Al Shifa.
Resta a Gaza la brigata Nahal, con il compito di tenere sotto controllo il Corridoio Netzarim, una cintura perpendicolare alla costa, all'altezza del kibbutz israeliano Beeri, che divide Gaza in due parti, tenute attentamente non comunicanti tra loro. Per impedire ai palestinesi di tornare nella parte settentrionale della Striscia, uno dei nodi irrisolti nelle trattative per un accordo tra Israele e Hamas. E per consentire alle organizzazioni umanitarie di portare gli aiuti direttamente nel Nord.
proteste contro il governo di benjamin netanyahu in israele 18
Resta, ben presente sul campo, l'intelligence. L'esercito è in fase di osservazione. […]
Il ritiro dei combattenti da Khan Yunis è funzionale alla preparazione dell'invasione di Rafah. Da un lato l'esercito sta portando la popolazione a migrare spontaneamente, alleggerendo la pressione dei rifugiati che […] rendono la città sul confine con l'Egitto un paniere di uova dentro cui è impossibile muoversi. E «per poter spostare le persone - conferma Aviv - dobbiamo allontanare la divisione, perché vogliamo che la gente si senta rassicurata e si metta in viaggio verso Khan Yunis».
proteste contro il governo di benjamin netanyahu in israele 9
C'è anche un aspetto legato alla riorganizzazione e ridistribuzione delle truppe israeliane. Dopo mesi e mesi sul campo hanno bisogno di una pausa ma anche di rifornire le attrezzature, di recepire i nuovi ordini. Non è certo la fine della guerra. […]
L'esercito prevede che la partenza da Khan Yunis porterà anche «ulteriori opportunità operative e di intelligence». L'allentamento della presenza dei combattenti potrebbe attirare i capi di Hamas nel mirino, indurli a uscire allo scoperto, in superficie, tra la folla. «Quando l'Idf comunicherà alla popolazione di spostarsi da Rafah a Khan Yunis, avverrà lungo corridoi umanitari controllati da telecamere dotate di intelligenza artificiale - precisa l'ex vice comandante della Divisione Gaza - in modo tale da impedire il più possibile il passaggio dei leader terroristi e degli ostaggi».
bombardamenti su khan yunis striscia di gaza
Ma se per qualche motivo un comandante di Hamas sfidasse i controlli, «potrebbe rappresentare un'opportunità», ammette Avivi. Hamas ha accolto il ritiro, sebbene parziale, delle truppe israeliane come una vittoria. Ma l'impatto sull'accordo e «la natura dei colloqui non cambia», secondo il funzionario israeliano. Che esclude anche un cessate il fuoco temporaneo a fini umanitari per la coda del Ramadan, nei giorni di Eid al-Fitr, come hanno lasciato intendere indiscrezioni dal Qatar e dall'Egitto. […]
attacco israeliano all ospedale nasser di khan yunis 4RAFAH - STRISCIA DI GAZA proteste contro il governo di benjamin netanyahu in israele 15proteste contro il governo di benjamin netanyahu in israele 6